Infezione persistente
buonasera dottori chiedo un gentile consulto a meta' gennaio ho iniziato ad avvertire dolori fastidio testicolo destro inguine interno coscia destra bruciore urinare. ho provato qualche giorno sotto consiglio del mio medico con antinfiammatori senza alcun riscontro mi sono recato quindi in pronto soccorso dove mi hanno fatto eseguire visita con urologo il quale mi ha diagnosticato palpandomi epididimite testicolo destro prescritto 10 giorni di ciproxin e 5 di brufen 600 mg finita la cura leggermente meglio ma dopo qualche rapporto il dolore ricompariva allora mi reco da primario urologo il quale mi effetua ecografia dicendomi che prostata vescica reni non hanno nessun problema si riscontra gonfiore epididimo destro e vasi spermatici destro mi da 10 giorni di integratore per le vie urinarie niente di piu perche' secondo lui in remissione se il dolore persiste utile spermiocultura che io ho effetuato 10 giorni dopo.
vi riporto gli unici indici sballati: esami urine chimico fisico abbondante muco, albumina 0/5 valore 10, esame liquido seminale popolazione microbica di probabile origine uretrale. risento l'urologo il quale mi esegue tramite sonda rettale un iniezione di due antibiotici e cortisone direttamente nelle vene spermatiche se ho capito bene!!! il dolore si e' ripresentato subito con la puntura ma ho pensato che fosse normale dato che mi aveva iniettato un cocktail di farmaci... mi dice di aspettare 10 giorni e se continua di farne un altra adesso sono passati 4 giorni e oggi dopo aver bevuto tanta acqua (4 litri) e quindi essendo andato a urinare piu di 15 volte il dolore testicolo e inguine si e' ripresentato forte volevo chiedere quindi a voi dottori se secondo voi il percorso che sto facendo e' giusto se secondo voi e' normale che non sia ancora guarito dopo 3 mesi e se potete darmi qualche consiglio.
vi ringrazio molto
vi riporto gli unici indici sballati: esami urine chimico fisico abbondante muco, albumina 0/5 valore 10, esame liquido seminale popolazione microbica di probabile origine uretrale. risento l'urologo il quale mi esegue tramite sonda rettale un iniezione di due antibiotici e cortisone direttamente nelle vene spermatiche se ho capito bene!!! il dolore si e' ripresentato subito con la puntura ma ho pensato che fosse normale dato che mi aveva iniettato un cocktail di farmaci... mi dice di aspettare 10 giorni e se continua di farne un altra adesso sono passati 4 giorni e oggi dopo aver bevuto tanta acqua (4 litri) e quindi essendo andato a urinare piu di 15 volte il dolore testicolo e inguine si e' ripresentato forte volevo chiedere quindi a voi dottori se secondo voi il percorso che sto facendo e' giusto se secondo voi e' normale che non sia ancora guarito dopo 3 mesi e se potete darmi qualche consiglio.
vi ringrazio molto
[#1]
In assenza di alterazioni evidenti agli accertamenti, un giudizio può essere espresso unicamente in base a quanto rilevato dalla visita diretta. Pertanto noi a distanza non possiamo dire molto di più. Possiamo comunque osservare che l'iniezione diretta di antibiotici e farmaci all'interno della prostata è adottata da relativamente pochi specialisti che credono nell'efficacia di questa pratica. Se questa efficacia fosse stata universalmente dimostrata, probabilmente il problema della cosiddetta "prostatite cronica" sarebbe stato risolto da tempo, purtroppo non è così.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Egregio dottor piana la ringrazio per la risposta ho omesso di scrivere che l urinocultura con antibiogramma era negativa era la spermiocultura positiva ~1000 e riportava popolazione microbica mista di probabile origine uretrale e il dottore visto questo risultato mi disse ci sono diversi batteri e meglio fare questa iniezione io se ho capito bene me l'ha fatta nelle vene spermatiche tramite sonda rettale no nella prostata ma comunque anche a me sinceramente e sembrato strano questo tipo di approccio ma le chiedo dottore so che lei non può prescrivermi niente online ma fossi stato un suo paziente vedendo questo risultato della spermiocultura cosa avrebbe fatto? Ci sono degli antibiotici per bocca adatti a debellare questa popolazione microbica mista? La ringrazio molto dottore
[#3]
La flora mista della parte terminale dell’uretra è la stessa che colonizza in modo innocuo la pelle dell’area genitale. Non deve assolutamente essere trattata con antibiotici, che non sortiscono alcuna efficacia nelle irritazioni prostatiche a lungo decorso, in cui la componente infettiva é assente o é stata precocemente decapitata dal trattamento antibiotico.
[#4]
Utente
Perfetto dottore mi scusi eh ma magari non ho colto la sua risposta quindi se ho capito bene l'infezione sarebbe in teoria finita e il bruciore fastidio che sento è da attribuirsi all infiammazione che e rimasta giusto? E se si in questi casi secondo lei cosa sarebbe più utile fare? La ringrazio molto
[#5]
Mi inserisco volentieri in qs discussione per ricordare come sia opportuno limitare la terapia antibiotica. Consiglierei anti-infiammatori, anche naturali (es estratti di Curcumina o simili), F Lattici, Tè verde, attiv fisica anche blanda .Rimanga cmq in contatto con specialista presso Suo Ospedale di riferimento .
Dr. Franco Fanciullacci-Primario Urologo
www.francofanciullacci.it
www.francofanciullacci.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 13/04/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.