Eiaculazione precoce e disfunzione erettile
Buongiorno
Vorrei chiedere alcune delucidazioni, se lo Staff me lo consente.
Ho 30 anni e da due anni circa soffro di una prostatite(o presunta tale). Tutto è iniziato con prostatorrea ed una eiaculazione piu rapida di prima: se prima resistevo per ore, poi la cosa ha iniziato gradualmente a ridursi. Per un po', tuttavia, riesco ancora a reggere. I problemi veri sono
iniziati a Dicembre: ho iniziato a notare che le erezioni mattutine erano molto blande e che avevo problemi a raggiungere la massima erezione e rigidità. Ho fatto ogni tipo di controllo: urinocoltura, esame delle urine, spermiocoltura, ecografia transrettale, ecografia vescica e testicoli, uroflussimetria...non è mai risultato nulla se non la presenza di uno Streptococco Agalactiae nella spermiocoltura trattato con 20 giorni di antibiotici a Febbraio. Il medico di base mi ha anche prescritto un derivato del CIalis (Fedafanafil o qualcosa di simile) che ha risolto il problema delle erezioni "volontarie", diventate di nuovo ottime, ma non quello delle erezioni mattutine, sempre blande.
Al momento sono in cura da un urologo ma vorrei farvi due domande ben specifiche, perchè per il resto seguirò i consigli dello stesso.
1) Le disfunzioni erettili di matrice psicologica (non passo da mesi un bel periodo) possono influenzare anche le erezioni mattutine rendendole blande? Preciso che fino a settembre, e per tutta la mia vita, son sempre state molto potenti e durature (servivano anche venti minuti perchè si calmassero).
2)Quando un farmaco fatto per risolvere la disfunzione erettile funziona e permette erezioni volontarie potenti e durature, ma non ha alcun effetto su quelle mattutine, sempre blande, verso quale diagnosi ci si potrebbe orientare?
Vi ringrazio in anticipo, vorrei solamente una risposta a queste due domande, se possibile.
Vorrei chiedere alcune delucidazioni, se lo Staff me lo consente.
Ho 30 anni e da due anni circa soffro di una prostatite(o presunta tale). Tutto è iniziato con prostatorrea ed una eiaculazione piu rapida di prima: se prima resistevo per ore, poi la cosa ha iniziato gradualmente a ridursi. Per un po', tuttavia, riesco ancora a reggere. I problemi veri sono
iniziati a Dicembre: ho iniziato a notare che le erezioni mattutine erano molto blande e che avevo problemi a raggiungere la massima erezione e rigidità. Ho fatto ogni tipo di controllo: urinocoltura, esame delle urine, spermiocoltura, ecografia transrettale, ecografia vescica e testicoli, uroflussimetria...non è mai risultato nulla se non la presenza di uno Streptococco Agalactiae nella spermiocoltura trattato con 20 giorni di antibiotici a Febbraio. Il medico di base mi ha anche prescritto un derivato del CIalis (Fedafanafil o qualcosa di simile) che ha risolto il problema delle erezioni "volontarie", diventate di nuovo ottime, ma non quello delle erezioni mattutine, sempre blande.
Al momento sono in cura da un urologo ma vorrei farvi due domande ben specifiche, perchè per il resto seguirò i consigli dello stesso.
1) Le disfunzioni erettili di matrice psicologica (non passo da mesi un bel periodo) possono influenzare anche le erezioni mattutine rendendole blande? Preciso che fino a settembre, e per tutta la mia vita, son sempre state molto potenti e durature (servivano anche venti minuti perchè si calmassero).
2)Quando un farmaco fatto per risolvere la disfunzione erettile funziona e permette erezioni volontarie potenti e durature, ma non ha alcun effetto su quelle mattutine, sempre blande, verso quale diagnosi ci si potrebbe orientare?
Vi ringrazio in anticipo, vorrei solamente una risposta a queste due domande, se possibile.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 13/04/2019.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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