La peyronie
Buongiorno.
negli ultimi giorni ho iniziato a notare un leggero bruciore, come una sorta di puntura all'uretra quando ritraggo il pene. l'altra sera inoltre ho notato una piccola protuberanza vicino al glande che scomparse la mattina seguente, riapparse la sera stessa e scomparse di nuovo e da lì non è più tornata. soffro di alcuni piccoli dolori alla punta del glande ogni tanto e non so se è perché ormai sono condizionato dalla scoperta di questa malattia, ma, noto una leggera curva del pene che probabilmente ho sempre avuto e ora ho terribilmente paura possa trattarsi proprio della malattia di La Peyronie. In caso abbia davvero tale malattia, è grave? comprometterà la mia vita? il mio pene curverà ancora di più? e soprattutto, secondo voi è possibile che abbia questa malattia? Poiché documentandomi online ho visto che la curva si ha dal lato in cui è comparso il bozzo mentre a me è dall'altro lato rispetto a quello con il bozzo che tra l'altro è scomparso anche. Grazie del tempo dedicatomi.
negli ultimi giorni ho iniziato a notare un leggero bruciore, come una sorta di puntura all'uretra quando ritraggo il pene. l'altra sera inoltre ho notato una piccola protuberanza vicino al glande che scomparse la mattina seguente, riapparse la sera stessa e scomparse di nuovo e da lì non è più tornata. soffro di alcuni piccoli dolori alla punta del glande ogni tanto e non so se è perché ormai sono condizionato dalla scoperta di questa malattia, ma, noto una leggera curva del pene che probabilmente ho sempre avuto e ora ho terribilmente paura possa trattarsi proprio della malattia di La Peyronie. In caso abbia davvero tale malattia, è grave? comprometterà la mia vita? il mio pene curverà ancora di più? e soprattutto, secondo voi è possibile che abbia questa malattia? Poiché documentandomi online ho visto che la curva si ha dal lato in cui è comparso il bozzo mentre a me è dall'altro lato rispetto a quello con il bozzo che tra l'altro è scomparso anche. Grazie del tempo dedicatomi.
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Sarebbe assai meglio che online lei si documentasse su cose più piacevoli e lasciasse solo a medici e specialisti occuparsi dei suoi problemi (ovvero non-problemi), essendo questi gli unici in grado di giudicarne il reale valore. Quanto ci riferisce ci pare abbastanza confuso e condizionato dall'ansia. La valutazione diretta in questi casi è indispensabile, pertanto noi a distanza non possiamo dire altro che solo la visita di un nostro Collega specialista in urologia sarà in grado di fare iniziale chiarezza, definendo la necessità o meno di ricorrere ad accertamenti e cure.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 946 visite dal 08/04/2019.
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