Prurito,bruciore tratto medio basso del pene
Buongiorno Dottori,
da circa 1 mese ho iniziato ad avvertire fastidio al canale medio basso del pene, ovvero prurito ed leggero bruciore al passaggio dell’urina , mai avuto nessuna perdita di liquidi o nessun odore sgradevole , la punta non presenta arrossamenti o altro , quindi solo tratto interno medio basso del tubicino, "credo si chiami uretra "con maggior intensità al mio risveglio nel letto , esami urine hanno trovato presenza di leucociti, no sangue, a seguito visita urologo ed ecografia ,di cui è risultato tutto a norma , (in passato anni addietro ebbi calcolosi poi espulsi ogni calcolo)in queste settimane ho assunto questi medicinali NeoFuradantin100 per 6 gg e Cistalgan per 5 giorni ,
ma ad oggi il problema persiste cosa posso fare ? Inizio ad essere seriamente preoccupato ...
da circa 1 mese ho iniziato ad avvertire fastidio al canale medio basso del pene, ovvero prurito ed leggero bruciore al passaggio dell’urina , mai avuto nessuna perdita di liquidi o nessun odore sgradevole , la punta non presenta arrossamenti o altro , quindi solo tratto interno medio basso del tubicino, "credo si chiami uretra "con maggior intensità al mio risveglio nel letto , esami urine hanno trovato presenza di leucociti, no sangue, a seguito visita urologo ed ecografia ,di cui è risultato tutto a norma , (in passato anni addietro ebbi calcolosi poi espulsi ogni calcolo)in queste settimane ho assunto questi medicinali NeoFuradantin100 per 6 gg e Cistalgan per 5 giorni ,
ma ad oggi il problema persiste cosa posso fare ? Inizio ad essere seriamente preoccupato ...
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Gentile utente
eseguirei uno studio uroflussometrico con valutazione del residuo post minzionale , per avere un'idea delle sue modalità di minzione e solo in un secondo tempo, anche uno studio uretrocistoscopico con strumento flessibile per escludere la presenza d una stenosi uretrale ( restringimento patologico).
Cordiali saluti
eseguirei uno studio uroflussometrico con valutazione del residuo post minzionale , per avere un'idea delle sue modalità di minzione e solo in un secondo tempo, anche uno studio uretrocistoscopico con strumento flessibile per escludere la presenza d una stenosi uretrale ( restringimento patologico).
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 01/04/2019.
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