Cistite maschile
Buongiorno a tutti. Da una decina d'anni soffro di cistite, anche se a cadenze piuttosto infrequenti. Senonchè mercoledì mattina il problema si è ripresentato ed i sintomi tipici (bruciore, dolore e peso, soprattutto all'atto della minzione) sono stati un po' più intensi del solito. Ho preso fin da subito della ciprofloxacina (è il farmaco che uso in questi casi), che sto ancora assumendo, e il tutto è molto gradualmente migliorato. Oggi - domenica - è rimasto un lieve fastidio, ma decisamente sopportabile. Vengo alla domanda. Oltre ai descritti sintomi, in questa occasione si è presentata anche una cosa nuova: sulla punta del glande, proprio in punta, alla sinistra dell'apertura esterna dell'uretra (credo si chiami così), c'è un lieve rossore, accompagnato ad un altrettanto lieve rigonfiamento, che non mi dà particolare noia, se non un leggero fastidio quando mi asciugo dopo aver urinato. Volevo sapere se è qualcosa comunque collegata alla cistite. Grazie mille.
[#1]
La vera cistite, così comune nel sesso femminile, nel maschio è invece molto rara. la gran parte dei disturbi delle basse vie urinarie è invece variamente associato alla prostata, nel giovane perlopiù per motivi infiammatori o di congestione, legati o meno ad infezione. Il ricorso empirico agli antibiotici, in assenza di febbre od altre evidenti complicazioni è errato e potenzialmente controproducente, poiché a lungo andare si può influire sulla flora batterica intestinale ed indurre pericolose resistenze. La situazione deve essere sinvece sempre affrontata con l'aiuto dello specialista in urologia, la prescrizione di antibiotici (tranne i casi di cui sopra) sarebbe meglio fosse sempre fatta in base a riscontri di colture batteriche positive (urine, liquido seminale, eccetera). E' noto come queste situazioni siano notevolmente condizionate dalla funzionalità intestinale e, più generalmente, dallo stile di vita, che dovrebbe essere indirizzato in tutte le sue espressioni ad una generale regolarità.
Per quanto riguarda la situazione attuale, è giustificato un minimo risentimento della mucosa dell'uretra, come quelle che nota al meàto. Questo dovrebbe scomparire gradualmente, con la risoluzione dei sintomi urinari.
Per quanto riguarda la situazione attuale, è giustificato un minimo risentimento della mucosa dell'uretra, come quelle che nota al meàto. Questo dovrebbe scomparire gradualmente, con la risoluzione dei sintomi urinari.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile dottore, io conduco una vita piuttosto sana, ma certamente non sono molto regolare dal punto di vista intestinale. In ogni caso domani ho appuntamento con il mio urologo di fiducia. La terrò informata sulle indicazioni che lui mi darà. La ringrazio moltissimo e le auguro una buona domenica.
[#3]
Utente
Dottore, chiedo scusa se la disturbo di nuovo. È solo per un piccolo aggiornamento. Un'oretta fa, dopo una minzione, ho notato che sulla parte lievemente gonfia sono fuoriuscite due piccolissime gocce di sangue. Adesso la zona è rimasta, per così dire, un po' scorticata. Tutto normale? Grazie e ancora buona domenica.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.4k visite dal 31/03/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.