Dolore fianco destro da sdraiata e dilatazione pel
Gentili medici,
In gravidanza a seguito di forti dolori al fianco destro mi è stata diagnosticata una dilatazione calicopielica di 1.55cm a destra come da idroureteronefrosi lieve. Pochi giorni dopo ho espulso un piccolo calcolo.
Dopo il parto il dolore è passato ma ora, a distanza di 8 mesi, si ripresenta solo se sto stesa sul fianco destro e passa dopo qualche ora che sono sveglia. Il dolore non è forte come l’episodio in gravidanza. Il medico mi ha consigliato un’eco addome completa il cui risultato è questo: reni bilateralmente normali per sede dimensioni e morfologia. Il parenchima è ben rappresentato con buona differenziazione vortici-midollare. Non calcoli a dx e minima ectasia della pelvi (11mm). Non dilatazione a sx ma microspot iperecogeni come per renella. Vescica distesa apparentemente esente da alterazioni di parete con spot iperecogeni in sospensione. Utero ed annessi nella norma. Minima falda fluida nel Douglas.
Il dolore che sento è provocato da quella dilatazione? Come mi consigliate di procedere?
Vi ringrazio anticipatamente
In gravidanza a seguito di forti dolori al fianco destro mi è stata diagnosticata una dilatazione calicopielica di 1.55cm a destra come da idroureteronefrosi lieve. Pochi giorni dopo ho espulso un piccolo calcolo.
Dopo il parto il dolore è passato ma ora, a distanza di 8 mesi, si ripresenta solo se sto stesa sul fianco destro e passa dopo qualche ora che sono sveglia. Il dolore non è forte come l’episodio in gravidanza. Il medico mi ha consigliato un’eco addome completa il cui risultato è questo: reni bilateralmente normali per sede dimensioni e morfologia. Il parenchima è ben rappresentato con buona differenziazione vortici-midollare. Non calcoli a dx e minima ectasia della pelvi (11mm). Non dilatazione a sx ma microspot iperecogeni come per renella. Vescica distesa apparentemente esente da alterazioni di parete con spot iperecogeni in sospensione. Utero ed annessi nella norma. Minima falda fluida nel Douglas.
Il dolore che sento è provocato da quella dilatazione? Come mi consigliate di procedere?
Vi ringrazio anticipatamente
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Certamente, una attenta visita diretta può aiutare a meglio comprendere la natura di questo dolore lombare, che non deve essere per forza legato al rene, ma potrebbe avere altre cause. Se restano sospetti sull'origine renale, in caso di persistenza di sintomi significativi ed anche se l'ecografia è negativa, vi sarebbero indicazioni a completare gli accertamenti con una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta Dottore, io credo che il dolore sia renale, non è intenso come la colica in gravidanza ma è lo stesso tipo di dolore. La tac evidenzierebbe la presenza di calcoli? Ho letto che l’idronefrosi può essere causata da neoplasie..con l’ecografia posso escludere questa causa?
Grazie ancora Dottore
Grazie ancora Dottore
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.3k visite dal 27/03/2019.
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