Ipertrofia prostatica benigna ostruttiva

Buongiorno mi è stata riscontrata un ipertrofia prostatica benigna ostruttiva.
Ho 53 anni con una cura di circa 4 mesi di urorec e avodart il mio psa e sceso da 4.87 a 2.42 con dimensioni di circa 30cc.
Il problema però è rappresentato dal risultato in questi mesi della uroflussometria che si attesta su una velocità di 6/7 ml con un RPM di 60 ml.
La prosata e omogenea nela transizione presenta formazioni cistica da flogosi
La vescica in assenza di lesioni endoluminali, alitiasica.
Prima di queste cure cmq non avevo disturbi invalidanti.
Secondo l'urologo se va bene dovrò subire un intervento alla prostata se va male potrei avere una stenosi uretrale.
Vorrei un parere per una situazione che ritengo molto deprimente dal punto di vista psicologico grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il valore del PSA, come prevedibile, si è dimezzato sotto terapia con dutasteride.. Se proseguirà con questa terapia, questo valore (nadìr) dovvrà essere preso come riferimento per futuri controlli. La diagnosi differenziale di certezza tra ingrossamento prostatico benigno ostruente e stenosi dell'uretra è relativamente semplice e consiste in una endoscopia diagnostica (uretro-cistoscopia). Diciamo che il dubbio può legittimamente sorgere quando il flusso resta basso anche sotto terapia alfa-litica, ma la conformazione stessa del tracciato della flussometria può già rendere l'idea.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Il tracciato non è uniforme è fatto di alti e bassi mi riferisco all'ultimo, nei precedenti aveva un picco iniziale e successivamente si abbassata progressivamente
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Sarebbe un tracciato più coerente con un'ostruzione prostatica, comunque se vi è il dubbio, sarebbe opportuna la valutazione endoscopica.
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Utente
Utente
Grazie per la velocità e professionalità
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Utente
Utente
Forse il dubbio dell'urologo deriva dal fatto che il flusso sostanzialmente e basso.
I esame velocità 5 con residuo 60 settembre 2018
II esame velocità 9 con residuo 70 novembre 2018
Oggi velocità 6 con residuo 60
Urorec iniziato a settembre 2018 mentre avodart iniziato a dicembre 2018.
Un particolare strano nonostante oggi il dato è deficitario il flusso mi è sembrato notevolente più veloce che in passato
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Utente
Utente
Vorrei sapere se anche senza sintomi di rilievo bisogna procedere ad un intervento
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Un flusso massimo inferiore a 10 è francamente patologico. Se si conferma l'ostruzione, sarà opportuno rimuoverla.
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Utente
Utente
Lei dottore in precedenza che dovrebbe essere un ipertrofia perché di solito il tracciato da stenosi è piatto.
Non riesco però a capire perché 6 mesi di urorec e tre mesi di avodart hanno ridotto la prostata ma non migliorato il flusso.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
La diagnsoi definitiva è comunque solo endoscopica.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore oggi prima della cistoscopia ho ritirato le analisi delle urine con coltura negativa emoglobina 0.03 ph 6 poche celle le epital'ali e 3-5 email emolizzate.
Cosa ne pensa?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Niente di che.
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Utente
Utente
Buonasera dottore
Ho fatto uretrocistoscopia flessibile questo è il risultato :
Uretra
Mato uretrale pervio
Uretra peniena pendula pervia
Uretra bulbare 4cm pervia
Uretra membranosa 1cm pervia
Uretra preprostatica 1cm pervia
Uretra prostatica con presenza di lobi prostatica occludenti e soprattutto di lobo medio
Vescica
Osti uretrali in sede
Mucosa vescicale indenne da lesioni aggettanti, alitiasica
Diagnosi:
ipertrofia prostatica benigna ostruttiva (aggetto endoluminale e lobo medio
Cosa ne pensa
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Dunque si tratta di una ostruIine prostatica. Le indicazioni operative dipendono sostanzialmente dalla presenza e dalll’entità di disturbi urinari. Lei è un po’ giovane per dover essere sottoposto ad un intervento disostruttivo, ma talora la necessità diviene inderogabile.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore il disturbo urinario non lo considero invalidante la prova di questo è data dal fatto che sono andato un anno fa dallo specialista perché il psa era attorno al 4.8 .
Sto facendo la terapia con urorec da settembre e avodart da dicembre 2018.
Adesso la devo continuare fino a settembre.
Lo scopo da quello che ho capito è ridurre ulteriormente la prostata per fare un intervento piu agevole.
Le chiedo esistono altri farmaci utili nel mio caso per avere un alternativa all'intervento in quanto ripeto i sintomi non mi sembrano così eclatanti
Graziw
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Nel nostro precedente contributo leggasi correttamente ostruzione prostatica .
Se i disturbi sono modesti e la terapia apparentemete efficace, ovviamente non vi è alcuna fretta di operare. La riduzione di volume della ghiandola portata dalla dutasteride è sempre molto variabile e poco prevedibile. Questa è comunque di gran lunga l’associazione terapeutica più comune, al momento non vi sono altri farmaci che possano far presumere un risultato migliore.
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Utente
Utente
Grazie dottore
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Utente
Utente
Dottore Le chiedo cortesemente se corrisponde a realtà il fatto che avodart non ha effetto sul lobo medio della prostata mentre sui lobi laterali di solito si
Grazie e mi scusi
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Se è vero che la riduzione di volume dell'ingrossamento prostatico benigno indotto da dutasteride o finasteride è variabile e poco prevedibile, esso si dovrebbe manifestare in modo armonico su tutto il tessuto adenomatoso. Non vediamo perché il lobo medio dovrebbe esserne escluso.
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Utente
Utente
Grazie dottore
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Utente
Utente
Sulla base di quello che mi dice il farmaco potrebbe incidere positivamente sul volume dell'intera prostata quindi anche nel lobo centrale con conseguente miglioramento del flusso urinario.
Quindi giusto continuare fino a settembre, a quel punto se il flusso non migliora anche in assenza di sintomi invalidanti sarà obbligata la scelta dell'operazione.
Questo è quello che mi sembra di aver capito.
Grazie dottore e mi scusi per l'insistenza per semplice timore da intervento
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Utente
Utente
Mi scusi dottore il mio post precedente è più che una riflessione è una nuova domanda grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Come le abbiamo più volte scritto, le indicazioni all’intervento dipendono più dai sintomi che dalle dimensioni della prostata.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore le chiedo cortesemente se andare in bici da passeggio per raggiungere il posto di lavoro circa 10 km divisi 4 tragitti possono rappresentare un problema per la mia ipertrofia prostatica? Aggiungo che ho un sellino ism con un apertura centrale
La ringrazio anticipatamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Come spesso ci troviamo a dire, la sella non è nociva di per sè, ma se vi sono già dei disturbi in atto, è abbastanza probabile che non si faccia un gran bene alla prostata ... ! Insomma, non le resta che provare e valutare il risultato, avrà modo eventualmente di cambiare idea e certamente non potrà causare dei danni irreparabili.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore dopo aver interrato avodart da ormai 7 mesi il psa da 2.42 e salito a 4.9 libero 0.9 rapporto 18.35 L'urologo mi ha prescritto una rm multiparametrica nonostante la consistenza della prostata al tatto risulta morbida.
Ho visto che ci sono diversi livelli di responso da 1 a 5 secondo lei in base ai valori del psa e del suo rapporto si può prevedere se siamo di fronte ad un livello 1 o 2 di tranquillità o se c'è il fondato rischio di trovarsi a 4/5 con conseguente probabilita' di tumore maligno
Ho 54 anni e negli ultimi 2 anni a parte i 5 mesi di avodart il psa varia da 4.1 a 5.8
Saluti e grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Assolutamente vano fare questo tipo di previsioni. Vedremo gli esiti della risonanza multiparametriica.
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Utente
Utente
Mi scusi dottore Le chiedo un ultima cosa prima di fare la risonanza tra circa 10 giorni.
Il mio psa al 4.9 è dovuto al fatto di avere una ostruzione nel lobo medio o non dipende da questa problematica
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Oltre che per la presenza di cellule tumorali, i valori del PSA possono essere falsamente elevati per la presenza di infiammazione della prostata o per ingrossamenti benigni molto voluminosi. Non vi è invece invece in genere correlazione con la presenza od entità di disturbi urinari o per la conformazione della ghiandola.
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