Una prostatite batterica positiva allo streptococcus bovis

EGREGI DOTTORI, SONO UNO STUDENTE DI MEDICINA CHE VORREBBE ESPORVI IL MIO CASO CLINICO.

ANAMNESI PATOLOGICA REMOTA.

OPERTATO IL 15/07/05 DI VARICOCELE SIN DI SECONDO GRADO. DOPO CIRCA UNA SETTIMANA DALL'INTERVENTO HO UN IDROCELE REATTIVO CON LIEVE EPIDIDIMITE SIN. MI VIENE PRESCRITTA UN TERAPIA ANTIBIOTICA PER 10gg CON LEVOXACIN 500mg E L'USO DEL SOSPENSORIO. NONOSTANTE LA TERAPIA AVVERTO DOLORE AL TESTICOLO CON IRRADIAZIONE LUNGO IL CANALE DEGLI ADUTTORI DELLA COSCIA SIN. IL GIORNO 24/08/05 MI CONSULTO CON IL MIO SPECIALISTA E MI CONSIGLIA UN RX RACHIDE DORSO-LOMBARE E VISITA ORTOPEDICA (COSA CHE NN FACCIO).
IL GIORNO 08/11/05 CONSULTO UN ALTRO SPECIALISTA CHE MI DIAGNOSTICA UNA MODESTA CONGESTIONE DELLE VESCICHETTE SEMINALI ED EPIDIDIMITE. MI VIENE PRESCRITTA UN CICLO DI ANTIBIOTICI CON MAXAQUIN 400mg 1 COMPRESSA AL GIORNO PER 3 CICLI DI 10 gg E TOPSTER 1 COMPRESSA AL GIORNO PER 5gg. DOPO LA TERAPIA IL DOLORE PERSISTE ALLA PALPAZIONE DELLA TESTA DELL'EPIDIDIMO CHE PRESENTE UN ISPESSIMENTO DELLE PARETI CON ECOSTRUTTURA IPOECOGENA. IL GIORNO 14/02/06 MI RIVOLGO AD UNA UNITA’ OPERATIVA UROLOGICA E MI DIAGNOSTICANO UNA PROSTATITE BATTERICA POSITIVA ALLO STREPTOCOCCUS BOVIS. MI VIENE PRESCRITTA UN'ALTRA TERAPIA ANTIBIOTICA CON AUGMENTIN 1gr 2 VOLTE AL GIORNO PER 10gg E UN INTEGRATORE ALIMENTARE IDIPROST PER 90gg.
ANAMNESI PATOLOGICA PROSSIMA

PERSISTE EPIDIDIMITE, EIACULAZIONE FASTIDIOSA E POLLIACHIURIA IN ALCUNI GIORNI. IL DOLORE TESTICOLARE AUMENTA NEL STARE SEDUTO PER ALCUNE ORE.
VORREI SAPERE SE GLI ANTIBIOTICI CHE MI SONO STATI PRESCRITTI SONO SUFFICIENTI PER ERADICARE QUESTA INFEZIONE?E' CONSIGLIABILE RIFARE IL TEST DI STAMEY? L'USO DELL'ANTI-INFIAMMATORIO FLAMINASE E’ EFFICACE PER ALLEVIARE IL DOLORE?E' CONSIGLIABILE UNO SPERMIOGRAMMA E SPERMICOLTURA CON UNA EPIDIDIMITE?QUANDO LE ANOMALIE DEGLI SPERMATOZOI SONO DEL 70% C'E’ DA PREOCCUPARSI PER LA STERILITA’ (QUESTO PRIMA DELL' INTERVENTO) ? E’ CONSIGLIABILE UNA VISITA ANDROLOGICA?

CERTO DI UNA VOSTRA RISPOSTA VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore futuro collega,

il quadro clinico decritto con estrema precisione mi lascia un po' perplesso.
Non è raro riscontrare una epididimite dopo un intervento per varicocele. Che questa epididimite possa portare ad una infezione dell vescicole seminali sembra possibile ma, perlomeno nella mia esperienza clinica, mi risulta abbastanza improbabile.
Uno stato di congestione delle vescichette seminali può essere rilevato mediante ua ecografia TR estremamente precisa e dettagliata
Personalmente eviterei di sentire pareri differenti. Il collega consultato è quasi costretto a fare nuove analisi e, spesso, a porre diagnosi diverse da quelle precedenti.
Si affidi a quello, tra i vari colleghi, che le ha dato una migliore impressione, magari chi la ha operata e segua i suoi consigli
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
la visita andrologica non solo è consigliabile ma addirittura tassativa. Dopo l'intervento di correzione di un varicocele vi sono assoluti e precisi controlli clinici, di laboratorio e strumentali da eseguire. Ed aggiungo, personalmente, adeguate terapie mediche di supporto.
Quello che Le è stato proposto, sia in questo momento che in passato, è condivisibile, ma è altrettanto ovvio che i benefici di una terapia (qualsiasi essa sia) si riconoscono nel tempo e soprattutto nei controlli "in itinere".
Insomma credo che Lei sia stato seguito clinicamente in maniera quantomeno superficiale: la Sua storia va avanti da quasi un anno! Per cui, direi di azzerare la situazione.
Vedo due possibilità: o Lei si rivolge al più vicino Centro Andrologico presso strutture qualificate Universitarie od Ospedaliere; oppure trova uno Specialista Andrologo che abbia pazienza e capacità tali da tirarLa fuori dalla strada a fondo cieco in cui è finito. Il Collega che L'ha operata evidentemente non ci riesce.
Le faccio affettuosi auguri per la pronta risoluzione dei Sui problemi. Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#3]
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
gentile Prof. Giovanni Martino,
sinceramente vorrei dirLe che gli specialisti che mi hanno seguito non mi hanno convito e ho perso fiducia.Ora sono un po' dispertato xchè nn conosco piu' centri speciacializzati e qualificati tali da aiutarmi.Lei potrebbe gentilmente indicarmi qualche centro anche fuori dalla Puglia?
La ringrazio anticipatamente.
[#4]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
beh...le Scuole Universitarie Urologiche di Bari o di Napoli sono eccellenti. Non mi piace fare un nome piuttoche un altro. Sono certo che nella Sua stessa città esistono fior di Profesionisti. Provi ad informarsi nella Sua cerchia di parenti, amici, colleghi e conoscenti...son certo che il nome giusto verrà fuori.
Non deve assolutamente perdere la fiducia. Non creda che fuori dalla Puglia le cose siano diverse o più semplici.
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
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