Probabile uretrite non gonococcica
Salve a tutti Egregi dottori. sono un ragazzo di 36 anni. Vi espongo brevemente il mio problema.
10 giorni fa ho avuto un rapporto non protetto con una ragazza che conosco e a distanza di qualche giorno ho iniziato ad avvertire un leggero fastidio durante la minzione e sensazione di peso pelvico, oltre ad avere sempre la sensazione del pene ''umido''. Non ho secrezioni, tranne qualche piccolissima secrezione al mattino, trasparente, simile a liquido pre eiaculatorio e solo dietro spremitura del glande. Comunque il sintomo principale e' questa sensazione di avere sempre il pene ''umido''. mi trovavo all'estero, sono rientrato due giorni fa in italia e quindi non ho potuto seguire nessun esame. ho chiamato un mio amico urologo e mi ha detto possa trattarsi di uretrite non gonococcica, escludendo clamidia. mi ha detto di prendere azitromicina per 5 giorni, 1 grammo il primo giorno e 500mg i successivi 4 giorni. ho preso un grammo il primo giorno e una pasticca da 500 mg ieri. vorrei chiedervi se questa cura empirica sia corretta e se 5 giorni di azitromicina non siano troppi, dato che gia da ieri ho iniziato ad avere un sollievo dei sintomi. fra 10 giorni faro' tampone uretrale e spermiocoltura. grazie infinite.
10 giorni fa ho avuto un rapporto non protetto con una ragazza che conosco e a distanza di qualche giorno ho iniziato ad avvertire un leggero fastidio durante la minzione e sensazione di peso pelvico, oltre ad avere sempre la sensazione del pene ''umido''. Non ho secrezioni, tranne qualche piccolissima secrezione al mattino, trasparente, simile a liquido pre eiaculatorio e solo dietro spremitura del glande. Comunque il sintomo principale e' questa sensazione di avere sempre il pene ''umido''. mi trovavo all'estero, sono rientrato due giorni fa in italia e quindi non ho potuto seguire nessun esame. ho chiamato un mio amico urologo e mi ha detto possa trattarsi di uretrite non gonococcica, escludendo clamidia. mi ha detto di prendere azitromicina per 5 giorni, 1 grammo il primo giorno e 500mg i successivi 4 giorni. ho preso un grammo il primo giorno e una pasticca da 500 mg ieri. vorrei chiedervi se questa cura empirica sia corretta e se 5 giorni di azitromicina non siano troppi, dato che gia da ieri ho iniziato ad avere un sollievo dei sintomi. fra 10 giorni faro' tampone uretrale e spermiocoltura. grazie infinite.
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L'approccio empirico è corretto nel sospetto di una uretrite da clamidia o ureaplasma (vedi secrezione trasparente). Giusto eseguire gli accertamenti 7-10 giorni dopo la fine della cura.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Ex utente
grazie per la risposta tranquillizzante dottore. Io non voglio mettere in dubbio la terapia dello specialista, ci mancherebbe, solo che sono un tipo che prende antibiotici solo ed esclusivamente quando sia realmente necessario. Quindi appunto chiedevo se azitromicina per 5 gioni non sia un periodo estremamente eccessivo. Ho sentito di cure di azitromicina per uretriti non gonococciche che vanno dalla dose di 1g una sola volta a tre giorni di terapia da 500 mg al di'. A suo avviso, l'approccio terapeutico di 5 giorni a questo dosaggio e' corretto?non mi fraintenda, non voglio una prescrizione online, ma solo sapere se la terapia consigliatami sia idonea oppure eccessiva,anche perche' non ho mai trovato cercando i vari protocolli terapeutici sulle mst, una terapia con azitromicina di 5 gioni. grazie ancora.
[#4]
Ex utente
grazie per la risposta dottore. ho terminato la cura, sono stato bene da subito ma stamattina le perdite sono ritornate, anche se il bruciore e la sensazione di peso pelvico sono diminuite. probabile che l'antibiotico non abbia fatto effetto? so che l'azitromicina ha un'emivita lunga,considerando che ho preso l'ultima pasticca stamattina,potro' eseguire il tampone uretrale fra 10 giorni?le sembra un tempo congruo?grazie mille ancora
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Ex utente
Mi scusi se sono ancora qui a disturbare dottore,ma volevo approfittare ancora sella sua gentilezza...come le ho già scritto ieri ho terminato la cura di 5 giorni con azitromicina. Sono stato meglio già dal secondo giorno,ma da ieri i sintomi sono tornati,anche se in misura minore. Il peso pelvico e la sensazione di avere sempre il pene bagnato permane tutto il giorno,mentre la mattina solamente appena sveglio noto la solita piccola secrezione trasparente più evidente,e dietro spremitura del glande,mentre il resto della giornata non è presente nessuna secrezione. Ho ancora lieve bruciore durante la minzione. Ho sentito l’urologo e mi ha detto di aspettare ancora 2-3 giorni per vedere se i sintomi regrediscono,dopodiché se così non dovesse essere,di iniziare Doxiciclina per 7 giorni. Ora io le chiedo,è corretta questa prescrizione?io vorrei fare il tampone fra 10 giorni e vorrei evitare di prendere antibiotici alla cieca senza identificare il germe responsabile. Però sono anche consapevole che se la situazione peggiora,non posso aspettare altri 10 giorni e altri 3-4 giorni per l’esito del tampone e della spermiocoltura. Premesso che non voglio prescrizioni online,le sembra corretto un approccio terapeutico del genere?grazie ancora
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Ex utente
Ma certamente,infatti non voglio prescrizioni online,ma solo sapere se sia corretto deontologicamente parlando,un approccio terapeutico simile. Il mio medico di famiglia,per quanto generico sia,mi ha sempre detto di non prendere empiricamente antibiotici. Quindi se io dovessi iniziare con la Doxiciclina senza identificare il germe tramite esami,non vorrei che il germe sia resistente anche a questa molecola. Farei due trattamenti inutili!
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.8k visite dal 05/03/2019.
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