Ormonoterapia
Sottoposto a prostatectomia nel referto istologico si legge: Esame macroscopico 1) prostata 6.5 5 4.5 ........vescicole seminale dx....e sx......... 2) linfonodi prevescicali: frammenti tessuto fibro adiposo..........(N1 in toto) Diagnosi : 1) adenocarcinoma GS 7(4+3) la neoplasia è localizzata emiapice dx e sx , emibase sx, regione postero laterale sx, .......diffusa infiltrazione perineurale è presente focalmente sul margine postero-laterale sx, infiltra tessuto periprostatico e vescicole dx e sx 2) linfonodi: un linfonodo con iperplasia reattiva(N 1); pT3b R1 N0.
Mi viene consigliato 20gg di bicalutamide poi 28 applicazioni di radio e 2 anni di enantone.
L' ormonoterapia che avrei preferito fare solo in caso di fallimento della radio, mi sembra aver capito essere indispensabile perché risulta esaminato un solo linfonodo prevescicale
Per completezza di informazione aggiungo che non è stata effettuata linfadenectomia sebbene avessi firmato il consenso informato alla stessa; ciò che ha indotto il chirurgo a tale scelta è stato il GS 7(3+4) e il PSA 5.7 antecedente 3 mesi l'intervento; 2 mesi ancora prima era 4.20 ( forse valutare la velocità di crescita con ulteriore misurazione prima dell'operazione non sarebbe stato male)
Gradirei sapere cosa prevedono le linee guida per la prostatectomia riguardo i linfonodi prevescicali e se è possibile che l' anatomo patologo sia riuscito ad esaminarne solo uno pur avendone altri a disposizione.
Attualmente dopo 5 mesi il PSA rimane indosabile. Grazie per l'attenzione.
Mi viene consigliato 20gg di bicalutamide poi 28 applicazioni di radio e 2 anni di enantone.
L' ormonoterapia che avrei preferito fare solo in caso di fallimento della radio, mi sembra aver capito essere indispensabile perché risulta esaminato un solo linfonodo prevescicale
Per completezza di informazione aggiungo che non è stata effettuata linfadenectomia sebbene avessi firmato il consenso informato alla stessa; ciò che ha indotto il chirurgo a tale scelta è stato il GS 7(3+4) e il PSA 5.7 antecedente 3 mesi l'intervento; 2 mesi ancora prima era 4.20 ( forse valutare la velocità di crescita con ulteriore misurazione prima dell'operazione non sarebbe stato male)
Gradirei sapere cosa prevedono le linee guida per la prostatectomia riguardo i linfonodi prevescicali e se è possibile che l' anatomo patologo sia riuscito ad esaminarne solo uno pur avendone altri a disposizione.
Attualmente dopo 5 mesi il PSA rimane indosabile. Grazie per l'attenzione.
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La valutazione dei linfonodi in questo caso ha un valore relativo, con un PSA inferiore a 8-10 l'interessamento tumorale è poco verosiomile, tant'è che molti operatori non eseguono la linfadenectomia tipica iliaco-otturatoria. L'associazione tra redioterapia e blocco ormonale dipende dai protocolli radioterapici. In passato si effettuava solo in casi particolari, ora pare essere divenuta più popolare. probabilemente vi sono delle evidenze scientifiche in merito nella letteratura radioterapica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 04/03/2019.
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