Sospetta urolitiasi
Buonasera.
Ho effettuato una TAC mezzo di contrasto che mi ha prescritto il mio medico curante per sospetta urolitiasi.
Questo l'esito:
I reni appaiono in sede di dimensioni normali.
A sx nel gruppo caliceale superiore concreto litiasico di 2,5 mm di diametro.
A dx sono evidenti alcune millimetriche formazioni litiasiche in sede periferica.
Lungo il verosimile decorso dell'uretere dx, per un piano passante per lo spazio S1-S2, minuta formazione radio-opaca di circa 3 mm di diametro di possibile natura litiasica.
Il mio medico curante in questi giorni è assente e io vorrei sapere il significato di questi esiti, vale a dire è un quadro che richiede degli interventi per eliminare queste formazioni litiasiche? Mi devo preoccupare?
Resto in attesa di una risposta e ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
Margherita S.
Ho effettuato una TAC mezzo di contrasto che mi ha prescritto il mio medico curante per sospetta urolitiasi.
Questo l'esito:
I reni appaiono in sede di dimensioni normali.
A sx nel gruppo caliceale superiore concreto litiasico di 2,5 mm di diametro.
A dx sono evidenti alcune millimetriche formazioni litiasiche in sede periferica.
Lungo il verosimile decorso dell'uretere dx, per un piano passante per lo spazio S1-S2, minuta formazione radio-opaca di circa 3 mm di diametro di possibile natura litiasica.
Il mio medico curante in questi giorni è assente e io vorrei sapere il significato di questi esiti, vale a dire è un quadro che richiede degli interventi per eliminare queste formazioni litiasiche? Mi devo preoccupare?
Resto in attesa di una risposta e ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
Margherita S.
[#1]
Si tratta di calcoli di dimensioni modeste, ma che quando tentano di progredire verso la,vescica sono in grado di causare coliche e fastidi vari. Così si comporta il piccolo calcolo di 3 mm che stato individuato all’interno del tratto intermedio dell’uretere destro. Le possibilità di ulteriore progressione e successiva espulsione spontanea sono buone, specie se aiutate da una idonea terapia, in genere a base di un farmaco alfa-litico e di cortisone. Sarebbe però il caso che la situazione venisse inquadrata direttamente da un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 892 visite dal 01/03/2019.
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