Biopsia peniena?

Cari medici, vorrei esporvi quanto segue, sia io che la mia ragazza abbiamo il papilloma virus, io non ho fatto il test ma il mio dermatologo ah già bruciato un condiloma. La mia ragazza, pur clinicamente esente da sintomi e negativa aò pap test è risultata positiva al test papilloma ed ora sarà sottoposta a biopsia. La cosa che mi rende perplesso è che il suo ginecologo le ha chiesto la necessita' di un test anche per me per poter meglio valutare la cura PER ENTRAMBI.. ? la DOMANDA è QUESTA: UNA VOLTA CHE LA mia ragazza ha effettuato la biopsia quale necessità ah il gine nel conoscere il mio test sapendo che già ho il papilloma? inoltre sarebbe prevista anche una biopsia al pene o è solo un mio timore? per il mio dermatologo a l'uomo una visita veneorologica è più che sufficiente.
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,
una biopsia al pene non la ritengo necessaria. Condivido quello che le ha detto il suo dermatologo.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per la risposta immediata, ma perchè queste differenze tra medici? e soprattutto tra ginecologi e dermatologi soprattutto in tema di papilloma virus? anche leggendo le varie domande e risposte si evince una filosofia differente tra dermatologi e ginecologi e a volte urologi. Il ginecologo insiste sulla necessità di una penoscopia il dermatologo insiste sulla sua inutilità (dopo visita venereolgica) creando conflitti sia nelle decisioni sia nella coppia. Il mio rifiuto sul test è visto dalla ragazza che dal gine copme una forma di egoismo quando in realtà è solo un totale affidamento verso il mio dermatologo. Inoltre il gine parla di miglior approccio terapeutico per entrambi. Ma se mi hanno già bruciato con crioterapia i condilomi cos'altro il gine potrebbe mai aggiungere? In qual misura per curare lei ha bisogno dei miei risultati?
la ringrazio per eventuale e attesissima replica
cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
gentile dottore, essendo lei un andrologo mi permetta un ultimo quesito, un eventuale test (tipo tampone uretrale) potrebbe intaccare in qualche modo la risposta erettiva? ci sono mai stati casi?
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Il tampone uretrale può causare fastidio per un tempo variabile (anche alcune ore), ma non difficoltà di erezione.
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