Eiaculazione retrograda

BUONASERA, MI è STATA DIAGNOSTICATA POCHI GIORNI FA ''IDROURETERONEFROSI DX SOSTENUTO DA LITIASI OSTIALE DI CIRCA 5 MM DI DIAMETRO MASSIMO. VESCICA MODICAMENTE DISTESA, A PARETI NETTE, CALCOLO OSTIALE DX".

MI HANNO PRESCRITTO PER TERAPIA ESPULSIVA BACTRIM+TAMSULOSINA+FLOSER+DICOFENAC

PASSATO IL DOLORE ACUTO, A DISTANZA DI POCHI GIORNI DALLA DIAGNOSI,
HO AVUTO UN RAPPORTO SESSUALE CON EIACULAZIONE RETROGRADA: HO AVUTO ORGASMO SENZA ESPULSIONE DI SPERMA.
NON AVENDO MAI AVUTO NESSUN TIPO DI PROBLEMATICA DEL GENERE PRECEDENTEMENTE è PROBABILE CHE SIA UN'EFFETTO TRANSITORIO COLLATERALE DEI FARMACI (TAMSULOSINA IN PRT). LO SCARICO DELLO SPERMA IN VESCICA PUò DETERMINARE PROBLEMATICHE? E' OPPORTUNO SOSPENDERE I RAPPORTI SESSUALI? GRAZIE ANTICIPATAMENTE PER LA VOSTRA RISPOSTA
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
L'eiaculazione retrograda è un noto effetto collaterale di tutti i farmaci alfa-litici (es. tamsulosina) comunemente prescritti per i disturbi urinari del maschio anziano ed anche per facilitare il passaggio di piccoli calcoli in progressione dal rene alla vescica. Di per sè non è una manifestazione pericolosa, non vi sono indicazioni particolari da seguire, ll'eiaculazione riprenderà normalmente entro pochi giorni dalla sospensione della cura.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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