Fuoriuscita pus dal pene,ghiandole inguinali gonfie
Salve sono un ragazzo,preciso che ho avuto diversi rapporti non protetti con ragazze nell'ultimo periodo.. tre settimane fa ho iniziato ad avere delle fuoriuscite dal glande di color biancastro, giallastro e poi successivamente trasparenti e le ghiandole nella zona inguinale sia destra che sinistra molto gonfie e doloranti.
Ho contattato subito il mio medico curante che mi ha prescritto ciprofloxacina da 500 per 10gg.
finita la terapia non ho avuto nessun sintomo e fuoriuscita per un paio di giorni ma ad oggi Il problema si è ripresentato di nuovo fuoriuscite biancastre e ghiandole gonfie.
Oggi ho fatto presso laboratorio urine, urinocoltura, antibiogramma,spermiocultura e analisi del sangue.
Cosa potrebbe essere? In seguito a queste analisi avrò un quadro specifico della situazione? Attendo risposte non nascondo che sono abbastanza preoccupato.
Grazie buona giornata
Ho contattato subito il mio medico curante che mi ha prescritto ciprofloxacina da 500 per 10gg.
finita la terapia non ho avuto nessun sintomo e fuoriuscita per un paio di giorni ma ad oggi Il problema si è ripresentato di nuovo fuoriuscite biancastre e ghiandole gonfie.
Oggi ho fatto presso laboratorio urine, urinocoltura, antibiogramma,spermiocultura e analisi del sangue.
Cosa potrebbe essere? In seguito a queste analisi avrò un quadro specifico della situazione? Attendo risposte non nascondo che sono abbastanza preoccupato.
Grazie buona giornata
[#1]
Si tratta quasi certamente di una uretrite florida, con secrezione. Da quanto ci riferisce è difficile pensare ad una gonorrea, più facile una infezione da clmidia. Comunque gli esami in corso ci forniranno una risposta precisa e verosimilmente anche una indicazione su quale antibiotico sia meglio utilizzare. Sarebbe comunque assai opportuno che la situazione venisse gestita direttamente da un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buonasera Grazie per la risposta,ho ritirato le analisi compreso il tampone uretrale che risulta positivo.
Staphilococcus lugdunensis
Urinocoltura negativa
Spermiocultura negativa
Colesterolo 236
Questo batterio si sconfigge facilmente con una cura antibiotica efficace?
Le fuoriuscite dal glande e i noduli inguinali gonfi sono dovuti a questo batterio?
L'urinocultura come mai risulta negativa?
È preoccupante come batterio?vorrei avere più info possibili
Grazie buona serata
Staphilococcus lugdunensis
Urinocoltura negativa
Spermiocultura negativa
Colesterolo 236
Questo batterio si sconfigge facilmente con una cura antibiotica efficace?
Le fuoriuscite dal glande e i noduli inguinali gonfi sono dovuti a questo batterio?
L'urinocultura come mai risulta negativa?
È preoccupante come batterio?vorrei avere più info possibili
Grazie buona serata
[#3]
La presenza di secrezione uretrale attiva è l’unica condizione in cui il tampone uretrale è veramente credibile. Dovrebbe essere stato eseguito anche un antibiogramma che aiuterà a scegliere l’antibiotico adatto. L’urocoltura è tipicamente negativa nelle uretriti, poiché il flusso urinario atteaversa troppo velocemente l’uretra per potersi caricare dei batteri qui residenti.
[#4]
Utente
Buongiorno la ringrazio e le faccio vedere il risultato dell'antibiogramma.
Organismo: stafilococco lugdunensis
-cefoxitina screening positivo +
-benzilpenicillia >=0,5 R
-oxacillina >=4 R
-gentamicina. <=0,5 S
-levofloxacina >=8 R
-resistenza inducibile alla clindamicina Positivo +
-clindamicina 0,25 R
-linezolid 2 S
-daptomicina 0,5. S
-teicoplanina. 16. R
-vancomicina 2. S
-tetraciclina. >=16 R
-tigeciclina <=0,12 S
-acido fusidico. >=32 R
-rifampicina <=0,03 S
-trimetoprim/sulfametossazolo 40 S
Ho effettuato una visita da un urologo
Mi ha prescritto gentamicina fiale intramuscolare due volte al giorno per 7 GG.
Ho effettuato fiale per 4 giorni pieni mattina e sera ma la situazione sembra peggiorare,le fuoriuscite dall'uretra sono aumentate peggio di prima.È normale questa cosa? È la terapia giusta? Attendo valutazioni grazie ancora buona giornata
Organismo: stafilococco lugdunensis
-cefoxitina screening positivo +
-benzilpenicillia >=0,5 R
-oxacillina >=4 R
-gentamicina. <=0,5 S
-levofloxacina >=8 R
-resistenza inducibile alla clindamicina Positivo +
-clindamicina 0,25 R
-linezolid 2 S
-daptomicina 0,5. S
-teicoplanina. 16. R
-vancomicina 2. S
-tetraciclina. >=16 R
-tigeciclina <=0,12 S
-acido fusidico. >=32 R
-rifampicina <=0,03 S
-trimetoprim/sulfametossazolo 40 S
Ho effettuato una visita da un urologo
Mi ha prescritto gentamicina fiale intramuscolare due volte al giorno per 7 GG.
Ho effettuato fiale per 4 giorni pieni mattina e sera ma la situazione sembra peggiorare,le fuoriuscite dall'uretra sono aumentate peggio di prima.È normale questa cosa? È la terapia giusta? Attendo valutazioni grazie ancora buona giornata
[#10]
Utente
Buongiorno dottore gentamicina non mi ha fatto nulla.
Il problema è sempre presente, inoltre si è gonfiata molto una ghiandola dietro all'orecchio e mi crea delle fitte all'interno.
Mi sono rivolto ad un infettivologo ho effettuato test HIV, sifilide, gonorrea tutti negativi,sono in attesa del test della clamydia.
Continuo ad avere secrezioni dall'uretra e ghiandole inguinali gonfie.
La ghiandola dietro all'orecchio cosa potrebbe essere? preciso che non ho mai avute.
Grazie buona giornata
Il problema è sempre presente, inoltre si è gonfiata molto una ghiandola dietro all'orecchio e mi crea delle fitte all'interno.
Mi sono rivolto ad un infettivologo ho effettuato test HIV, sifilide, gonorrea tutti negativi,sono in attesa del test della clamydia.
Continuo ad avere secrezioni dall'uretra e ghiandole inguinali gonfie.
La ghiandola dietro all'orecchio cosa potrebbe essere? preciso che non ho mai avute.
Grazie buona giornata
[#11]
Come abbiamo già scritto, l'antibiotico può decapitare l'infezione, ma lo stato infiammatorio può persistere ancora anche a lungo. Questo nell'epididimo è forse più comune che altrove per la particolare delicatezza della struttura anatomica. Buona l'idea di far riferimento ad un infettivologo, piuttosto che pasticciare oltre con gli antibiotici. Purtoppo a distanza e nell'impossibilità di un riscontro diretto non è possibile dire molto di più.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 2.1k visite dal 25/02/2019.
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