Calcificazioni renale dopo operazione calcoli
Buongiorno, dopo una colica renale dolonte, mi è stato inserito uno stent ( doppio J ) ho sofferto parecchio, oggi dopo 6 settimane sono stato finalmente operato, hanno deciso di entrare dal pene con un laser fino al rene ed hanno trovato due calcoli di grandezza: 3 e 4 millimetri i calcoli sono stati estratti.
Durante il controllo (giro ospiti) mi hanno comunicato che sono presenti 3 calcificazioni di massimo 5 millimetri e risediono all’interno del rene e dicono che non potevano catturarli, mi hanno detto che non hanno voluto spaccarli con il laser siccome avrebbero ferito il rene.
Ora ho dei dubbi, ciò che hanno detto è vero? In realtà Avrebbero potuto operare e togliere le calcificazioni durante questo intervento? Esiste un’operazione che elimini le calcificazioni interne? Ho sofferto di fitte renali per tutta la mia infanzia e sono davvero stanco di soffrire.. ho bisogno che qualcuno mi dica la veritá! Aiutatemi per favore
Durante il controllo (giro ospiti) mi hanno comunicato che sono presenti 3 calcificazioni di massimo 5 millimetri e risediono all’interno del rene e dicono che non potevano catturarli, mi hanno detto che non hanno voluto spaccarli con il laser siccome avrebbero ferito il rene.
Ora ho dei dubbi, ciò che hanno detto è vero? In realtà Avrebbero potuto operare e togliere le calcificazioni durante questo intervento? Esiste un’operazione che elimini le calcificazioni interne? Ho sofferto di fitte renali per tutta la mia infanzia e sono davvero stanco di soffrire.. ho bisogno che qualcuno mi dica la veritá! Aiutatemi per favore
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Ovviamente a distanza non è possibile esprimere giudizi con sicurezza, d'ogni modo le confermiamo che nel rene possono esservi delle piccole calciìficazioni all'interno delle papille, che non sono visibili endoscopicamente. Queste non sono quindi calcoli veri e propri, non sono in grado di causare alcun disturbo, testimoniano unicamente la predisposizione congenita alla formazione degli stessi. Ovvamente non vi sono indicazioni ad andare a rimuovere queste calcificazioni, poiché - come correttamente affermato dai nostri Colleghi - in questo modo si provocherebbe un ingiustificabile danno al rene.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Grazie per la risposta, quindi non posso fare nulla riguardo le calcificazioni,
Una dottoressa di Nefrologia è appena passata chiedendomi di partecipare ad un loro studio, siccome ho avuto molti calcoli già all’etá di 14 anni e continuò ad averli tutt’ora, mi chiedono di fare alcuni esami (es: TAC ogni 6 mesi, urine 48h, prelievi de sangue ecc...) e dopo aver superato gli esami mi verrà dato un farmaco a basso dosaggio chiamato: idroclorotiazide per prevenire coliche renali di calcio.
Non saprei se partecipare.
Voi cosa ne pensate? Sono abbastanza scettico..
Io penso che siano state le droghe usate in passato ora che ho smesso da qualche anno non stanno più insorgendo coliche renali (solo coliche vecchie rimaste molti anni fa sono caduti dal rene e sono stati estratti)
Una dottoressa di Nefrologia è appena passata chiedendomi di partecipare ad un loro studio, siccome ho avuto molti calcoli già all’etá di 14 anni e continuò ad averli tutt’ora, mi chiedono di fare alcuni esami (es: TAC ogni 6 mesi, urine 48h, prelievi de sangue ecc...) e dopo aver superato gli esami mi verrà dato un farmaco a basso dosaggio chiamato: idroclorotiazide per prevenire coliche renali di calcio.
Non saprei se partecipare.
Voi cosa ne pensate? Sono abbastanza scettico..
Io penso che siano state le droghe usate in passato ora che ho smesso da qualche anno non stanno più insorgendo coliche renali (solo coliche vecchie rimaste molti anni fa sono caduti dal rene e sono stati estratti)
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Il diuretico idroclorotiazide è utilizzato da molto tempo per abbassare l'escrezione renale di calcio in situazioni particolari. Questo può prevenire la formazione di calcoli, ma appunto solo in condizioni particolari, pertanto non si tratta di una cura valida per tutti. D'ogni modo, la ricerca è sempre importante e quindi sarà certamente meritorio per lei partecipare allo studio.
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Utente
Grazie per la risposta, Ho letto che ha diversi effetti collaterali il farmaco: L’Idroclorotiazide. Sono un pó indeciso se seguire questa prevenzione.
Ho le ultime due domande, oggi a mezzanotte toglieranno il catetare vescicale con un filo attaccato allo stent (doppio J), non vogliono darmi nessuna sedazione, c’è qualcosa che possono darmi per alleviare il dolore mentre lo si estrae magari un qualche anestetico o una qualche crema?
Le domandò anche, ha avuto mai pazienti che soffrono di fitte renali per via di calcificazioni interne al rene? Ho sempre sofferto di fitte, il problema si sarà risolto togliendo i piccoli calcoli? O le fitte provengono dalle mie calcificazioni renali? I calcoli come detto ora mi sono stati estratti ed esaminati.
Ho le ultime due domande, oggi a mezzanotte toglieranno il catetare vescicale con un filo attaccato allo stent (doppio J), non vogliono darmi nessuna sedazione, c’è qualcosa che possono darmi per alleviare il dolore mentre lo si estrae magari un qualche anestetico o una qualche crema?
Le domandò anche, ha avuto mai pazienti che soffrono di fitte renali per via di calcificazioni interne al rene? Ho sempre sofferto di fitte, il problema si sarà risolto togliendo i piccoli calcoli? O le fitte provengono dalle mie calcificazioni renali? I calcoli come detto ora mi sono stati estratti ed esaminati.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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La rimozione di un catetere può essere brevemente fastidiosa, ma certamente non merita una anestesia. Come le abbiamo già scritto le calcificazioni papillari interne non possono dare alcun disturbo. Altra cosa è la presenza di calcoli formati veri e propri, anche di piccola taglia, che sono causa di colica quando cercano di scendere progredendo lungo l'uretere.
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Utente
Buongiorno, scrivo di nuovo siccome, vorrei avere dei chiarimenti. Dopo essermi sottoposto ad in operazione renale con sonda doppio J, laser, cestello per la distruzione di mini calcoli, oggi da due giorni ho ancora dolori al rene sinistro, il dolore proviene da dietro il rene. Il medico dopo l’operzione Mi ha comunicato che dietro la parete del rene erano presenti delle piccole calcificazioni. E che quindi non ha potuto distruggere con il laser siccome era dietro la parete del rene ( questo è vera come teoria?) ora... cosa posso fare per risolvere il mio problema?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Sul significato codeste calcificazioni le abbiamo già risposto due volte (#1 e #5). Il dolore che lei avverte non è certo causato dalle stesse, vi possono essere però altre cause (ad esempio calcoli residui o loro frammenti), immaginiamo che le sia stato consigliato di eseguire degli esami di controlli qualche mese dopo l'intervent o.
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Utente
Buonasera gli esami di controlli, non sono stati fatti. Siccome ho rifiutato. Mi è solo stato detto che l’interno del rene è stato pulito ma dietro la parete no. Ora, ho chiamato l’ospedale reparto urologia. E ho detto che ho ancora fastidio da ieri mattino, in questo momento il dolore è molto sottile il confronto ieri è leggermente migliorato. Da domani mattina dovrò stare a digiuno per effettuare una tac alle ore 13:15, dopo la tac dovró continuare il digiuno. Loro mi telefoneranno e mi diranno il risultato. Il dolore al rene è sorto ieri mattina dopo essermi svegliato ho fumato una sigaretta e del fumo è andato di traverso, così mi è venuto un nodo in gola ed io ho vomitato acido (sforzando il corpo a espellere il vomito) siccome non avevo nulla da vomitare, dopo aver vomitato il dolore al rene destro è comparso ed è restato fino ad ora. I medici pensano sia un dolore muscolare ma io so riconoscere molto bene il dolore da colcoli...
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Utente
Buongiorno, appena effettuata la Tac, è stata controllata da un urologo e un radiologo, all’interno non sono presenti calcoli, ma sono presenti solo delle calcificazioni una sul rene sinistro e 3 sul rene destro. Io sono sicuro al 100% che se sollecito il mio rene con una alimentazione sfavorevole è una idratazione con the freddo o altro.. le calcificazioni ballano dalla gioia e mi provano questo fastidio dietro la schiena all altezza del mio rene destro. A questo punto devo lavorare sulla mia idratazione con molto molto acqua oggi io dolore da 1 a 10 è fastidioso 1.5. Dopo molta idratazione
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Utente
Sono sicuro che la scienza sbaglia riguardo le calficazioni, il fastidio dopo l’operazione è tornato ogni volta che ho mangiato o bevuto qualcosa che non dovevo. In totale 2 volte. Se non è questo allora non so cosa altro sia. Ma con questo problema a quanto pre devo conviverci. Ho reni spugnosi probabilmente diversi da molti altri reni
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Utente
Buongiorno dottore. É molto strano dopo la tac che avevo effettuato é risultato delle calcificazioni di massimo 5.5mm (circa 4) dietro la parete del rene. Il problema é ancora riapparso. Oggi ho lavorato con dolori renali dx dietro la schiena, se in questo momento effettuo dei movimenti del bacino e corpo verso sinistra e destra sento un fastidio quando cammino da fastidio é il tipico dolore da calcoli incastrati e pungenti.. Ora sto mangiando sano e senza sale.. Ho bevuto 4 litri di acqua oggi ma il dolore é li ed é presente a volte sottile a volte importante è fastidioso non mi permette di lavorare.. Sono preoccupato... Riconosco il fastidio.. Non penso che dopo 7 mesi siano presenti calcoli di sabbia da espellere.. Non so più come comportarmi e vorrei tanto togliere questi piccoli calcolo dietro la Parete. Non ho fatto nessun sforzo fisico il dolore é apparso con il cambio stagione e dopo aver mangiato patatine con sale ma solo il giorno Seguente. Cosa pensa dottore?
Questo consulto ha ricevuto 21 risposte e 3.3k visite dal 18/02/2019.
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