Post tuip per sclerosi del collo vescicale
Salve, ho 20 anni e il 13 Novembre 2018 sono stato sottoposto a TUIP per sclerosi del collo vescicale in seguito a uroflussometria, esami urine, esame urodinamico e uretrocistoscopia che evidenziavano l'ostruzione.
Tra i sintomi c'erano stimolo di urinare pressoché costante, con sensazione di pressione/bruciore nella zona perineale/anale, inoltre in quella stessa zona avevo dolorosissimi crampi se facevo forti starnuti, se vomitavo o se facevo grossi sforzi. (dolore pelvico cronico?)
Nel primo mese post intervento percepivo un certo alleggerimento in quella zona, con il flusso molto "aperto" che nel mese successivo si è affievolito progressivamente.
L'eiaculazione è conservata completamente.
Di recente ho fatto gli esami di controllo (esami urine, urinocoltura, eco addome completo, uroflussometria) che non mostrano alcun problema anzi, l'uroflussometria ora mostra un flusso sano.
Il problema è che dopo 3 mesi non c'è ancora sollievo e persiste questa pesantezza/pressione nel perineo e bisogno di urinare continuo. Ho notato che non andare di corpo durante la giornata crea molto sollievo.
Ora ho appena iniziato a prendere Bentelan 0,5 mg al giorno.
Le mie domande quindi sono:
-Visto l'ottimo flusso, è possibile che serva altro tempo per migliorare la condizione di tutta la vescica e della muscolatura oppure ne è già passato abbastanza?
-Quali altri esami posso fare che possano evidenziare problemi? Qualcuno che riguarda il perineo o quella zona in generale?
Inutile dirvi che essendo al quarto anno di questa malattia sono disperato, dunque sono disposto a fare davvero qualsiasi esame/cura possibile
Tra i sintomi c'erano stimolo di urinare pressoché costante, con sensazione di pressione/bruciore nella zona perineale/anale, inoltre in quella stessa zona avevo dolorosissimi crampi se facevo forti starnuti, se vomitavo o se facevo grossi sforzi. (dolore pelvico cronico?)
Nel primo mese post intervento percepivo un certo alleggerimento in quella zona, con il flusso molto "aperto" che nel mese successivo si è affievolito progressivamente.
L'eiaculazione è conservata completamente.
Di recente ho fatto gli esami di controllo (esami urine, urinocoltura, eco addome completo, uroflussometria) che non mostrano alcun problema anzi, l'uroflussometria ora mostra un flusso sano.
Il problema è che dopo 3 mesi non c'è ancora sollievo e persiste questa pesantezza/pressione nel perineo e bisogno di urinare continuo. Ho notato che non andare di corpo durante la giornata crea molto sollievo.
Ora ho appena iniziato a prendere Bentelan 0,5 mg al giorno.
Le mie domande quindi sono:
-Visto l'ottimo flusso, è possibile che serva altro tempo per migliorare la condizione di tutta la vescica e della muscolatura oppure ne è già passato abbastanza?
-Quali altri esami posso fare che possano evidenziare problemi? Qualcuno che riguarda il perineo o quella zona in generale?
Inutile dirvi che essendo al quarto anno di questa malattia sono disperato, dunque sono disposto a fare davvero qualsiasi esame/cura possibile
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Se non già effettuata, le consiglieremmo certamente una valutazione proctologica, perché i suoi disturbi in questo momento più che urinari, potrebbero essere legati ad alterazioni ano-rettali.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 16/02/2019.
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