Le gambe accavvallate perche da' dastidio al perineo ma quando cammino il dolore diminuisce
buongiorno....allora racconto la mia storia:a settembre andavo in ospedale per una colica renale poi dopo qualche giorno comincio ad avere qualche dolorino e vado dall urologo il quale in base ai miei sintomi mi da' levoxocilina e supposte di riflog per 15 giorni per sospetta porstatite batterica e mi fa richiedere spermiocultura e urine.....un mese dopo ricevendo gli esiti entrambi negativi e continuando ad avere pesantezza perineale e bruciore nella minizione mi reco di nuovo da lui e questa volta mi prescrive bactrim per 15 giorni supposte di riflog nuovamente e integratore peaprostil per 15 giorni e mi prescrive un tampone uretale.....passa di nuovo un mesetto il tampone uretrale era risultato negativo a tutte le patologie, a fine dicembre e il dolore cambia adesso oltre alla continua sensazione di bruciore perineale e dell uretra specialmente la mattina e ogni volta che urino e sensazione di non avere la viscica mai vuota(premetto che non ho piu dolori eiaculatori e non urino frequentemente, dieta da 3 mesi rigida niente alcool e caffe') e dolori basso addome sopra lo scroto ogni volta che mi siedo il dolore aumenta e non posso neanche tenere le gambe accavvallate perche da' dastidio al perineo ma quando cammino il dolore diminuisce continuo a prendere peaprostil come integratore ma con pochi benefici ....non so piu cosa fare!!!adesso domani ho un altra visita e vediamo che dice....questa sensazione giornaliera mi manda fuori di testa...spero in una vostra celere risposta....grazie
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La sua situazione è impossibile da giudicare a distanza, poichè in questi casi la visita diretta è l'unico mezzo per poter acquisire dei validi elementi di giudizio. Le irritazioni / congestioni della postata ad andamemto sono sempre molto resistenti alla terapia, in particolare non essendovi una causa chiaramente infettiva, gli antibiotici quasi sempre hanno un'efficacia scarsa o nulla. Parmenti, è difficile attendersi risultati salienti dagli integratori alimentari a bas di estratti vegetali, dall'efficacioa tanto variabile quanto imprevedibile. almeno una volta sarebbe comunque opportuno eseguire una ecografia dell'addome, per almeno escludere con certezza che non vi siano altre possibile cause di disturbo (es. calcoli).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Ecografia all' addome fatta...infatti un mesetto fa ho tolto la colicoste poiché avevo degli adenomi....dall' ecografia niente di rilevante....adesso dopo visita urologica prendo solo un integratore in attesa di visita ortopedica e relativa risonanza magnetica lombo sacrale per escludere problemi alla schiena
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Utente
A distanza di mesi sono stato dalla dottoressa bertapelle al Cto Torino uroneurologa il quale a visita rettale mi ha detto che ho un infiammazazione bilateralmente al pudendo ma e reattivo e di continuare con la mia terapia data dalla dott. Per la terapia del dolore con seractil e eferox aggiungengendo un integratore per rilassara la muscolatura perineale...ma il bruciore persiste...non so più cosa fare!se andare sa un neurologo e chi mi possa prescrivere una rm pavimento pelvico o un eletteomiografia...
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.5k visite dal 12/02/2019.
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