Rene a ferro di cavallo calcolo parte sinistra
salve,soffro da più di un anno di calcoli al rene sinistro,sono stato operato 2 volte in un anno(la prima volta in laparascopia,la seconda litotrissia percutanea),tra cui l'ultima volta a ottobre,e mi è stato riferito dal medico che il mio rene brilla!ieri sono andato al pronto soccorso per i troppi dolori al fianco sinistro,dopo tac è uscito fuori di nuovo un calcolo di 700 u.m.,la stessa misura e nello stesso posto della tac fatta a ottobre(invarita in sede pielica a sinistra la formazione litiasica del diametro di circa 700 u.m.) e in più modesta idronefrosi sinistra.
HO rene a ferro di cavallo,quindi anche gli interventi sono stati abbastanza complessi.....
la domanda è,ma è possibile che questo calcolo non è stato tolto?è possibile che nel giro di nemmeno 3 mesi si sia riformato?cosa mi consigliate di fare?
HO rene a ferro di cavallo,quindi anche gli interventi sono stati abbastanza complessi.....
la domanda è,ma è possibile che questo calcolo non è stato tolto?è possibile che nel giro di nemmeno 3 mesi si sia riformato?cosa mi consigliate di fare?
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Ovviamente un calcolo non può (ri)formarsi in soli 3 mesi. Per il resto, le notizie che ci fornisce sono troppo limitate per poter esprimere un giudizio, tra l’altro il valore di 700 si riferisce molto verosimilmente alla densità del calcolo (u.h.) e non alle sue dimensioni. D’ogni modo, se il calcolo c’è e lei avverte disturbi, è ovvio che qualcosa debba essere ancora fatto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
nella tac c'è scritto calcolo di quasi 1 cm (700u.h.),i dolori al fianco sinistro sono molto più forti rispetto a ottobre prima dell'intervento,e anche pesantezza al testico sinistro,le analisi delle urine ancora nn le ho fatte ma saranno sicuramente sballate,lunedi chiederò spiegazioni al medico che mi ha operato e chiederò anche le cartelle cliniche....in tutto questo sicuramente dovrò cambiare specialista,ho 35 anni e mi sembra un troppo assurdo tutto questo,mi sembra di esser entrato in un labirinto senza via d'uscita
che genere di informazioni vuole dottor PIANA?
che genere di informazioni vuole dottor PIANA?
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Il valore di 700 uh come abbiamo detto si riferisce alla durezza (e non alle dimensioni) del calcolo, che in questo caso è abbastanza elevata, probabilmente si tratta di un calcolo di ossalato di calcio. Le dimensioni di 1 cm sono invece abbastanza modeste, ma molto dipende dal punto del rene in cui il calcolo si trova, questo è rilevabile dalla visione diretta delle immagini della TAC. I reni a ferro di cavallo hanno spesso una parte interna piuttosto irregolare e convoluta, cosa che può rendere arduo raggiungere calcoli situati in sede periferica (calici). E' pur vero che in qeste situazioni gli stessi calcoli non dovrebbero dare molti disturbi. D'ogni modo, i disturbi che lei sta accusando in questo momento sono quasi sicuramente dovuti alla presenza dello stent e non al calcolo stesso.. Non comprendiamo se lo stent sia stato lasciato solo per protezione dopo l'ultimo tentativo operativo (quindi di imminente rimozione), ovvero si presuma di voler comunque ritentare. A distanza però non è possibile dire molto di più.
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Utente
no dottore lo stent l'ho messo a fine settembre e lasciato per un mese (2018),e a fine ottobre(2018) è stato tolto e ho fatto l'intervento in litotrissia percutanea,dopo l'intervento ho chiesto al medico di fare di nuovo una tac (visto che con l'ecografia si vede poco,e mi è stato riferito soltanto che il mio rene è limpido,pulito,e come se fosse stato lavato con candeggina),ho anche chiesto se ci fosse qualche cura per evitare formazione di calcolo e mi è stato detto che la migliore cura è l'acqua(cosa che ho fatto, bevo circa 2 l d'acqua al giorno),in questo momento non ho nessuna protesi inserita ,la visita di controllo è stata programmata per dopo 6 mesi dall'intervento,ne sono passati appena 3,e io sono andato in pronto soccorso visto i dolori e dalla tac è uscito fuori di nuovo questo calcolo,cmq si è di ossaltato di calcio
Nella tac c'è scritto in corrispondenza delle pelvi renale sinistra,si reperta formazione litiaaica avente dt max di 1 cm,in atto associata a dilatazione pielo-caliceale come da idronefrosi di I grado,irregolare ispessimento delle pareti pieliche e ureterali al terzo prossimale
Nella tac c'è scritto in corrispondenza delle pelvi renale sinistra,si reperta formazione litiaaica avente dt max di 1 cm,in atto associata a dilatazione pielo-caliceale come da idronefrosi di I grado,irregolare ispessimento delle pareti pieliche e ureterali al terzo prossimale
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Utente
i disturbi di quando avevo inserito lo stent erano assurdi,la mia vita quel mese è stata col bagno ,con la frequenza di urinare di continuo,anche quando ne facevo pochissima,come se avessi avuto la vescica piena,ma tolto lo stent (ma in compenso non avevo fitte langinanti al fianco sinistro) e dopo una settimana dall'intervento stavo bene,poi dopo un mesetto intervento ho cominciato ad avere un po' di pesantezza al testicolo sinistro,come se ci fosse un peso sopra e dei leggeri dolori sempre al fianco sinistro,ma nn come in questi giorni......infatti meno male che sono andato al pronto soccorso,anche perchè è immaginabile pensare al calcolo dopo 3 mesi averlo tolto....(sempre se è stato tolto,cosa che non saprò mai)
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L’unica cosa che possiamo affermare è che un calcolo non si forma in 3 mesi e che se vi sono sintomi importanti ed alterazioni evidenti alla TAC qualcosa deve essere fatto. D’ogni modo, tanto piú se vi sono delle evidenti contraddizioni, a distanza e senza poter valutare direttamente non è possibile esprimere un giudizio definitivo e le eventuali indicazioni del caso.
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Utente
buon giorno dottore e buonA domenica:e si come pensavo io dopo aver visto la tac........ma questo calcolo di 1 cm e quella posizione è possibile che con l'ecografia non si veda?il medico mi ha detto poi ti faccio vedere io se non si vede...(in realtà non mi ha dato mai modo di constatare,perchè non mi ha mai fatto vedere,ha avuto sempre la tac come punto di riferimento).....
Inoltre ieri ho chiamato la clinica per avere con urgenza le cartelle cliniche,ma mi è stato detto che c'è d'aspettare più di un mese.....secondo lei è normale?vorrei vedere e subito cosa ha combinato questo medico durante gli interventi,anche perchè sono stati lunghi,il primo quasi 4 ore(in anestesia totale,laparoscopia,il secondo,1 oretta(doppio j),e il terzo in litotrissia 3 ore..........c'è un modo per averle al più presto possibile ?
Inoltre ieri ho chiamato la clinica per avere con urgenza le cartelle cliniche,ma mi è stato detto che c'è d'aspettare più di un mese.....secondo lei è normale?vorrei vedere e subito cosa ha combinato questo medico durante gli interventi,anche perchè sono stati lunghi,il primo quasi 4 ore(in anestesia totale,laparoscopia,il secondo,1 oretta(doppio j),e il terzo in litotrissia 3 ore..........c'è un modo per averle al più presto possibile ?
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L’ecografia è un’indagine semplice e non invasiva, ma la sua interpretazione dipende esclusivamente da chi la,staneseguendo in quel momento. Le immagini che vengono allegate al referto hanno pocomsignificato. Questo vuol dire che la qualità e precisione dell’ecografia dipende moltissimo da chi la,esegue e da che apparecchiatura sta utilizzando. D’ogni modo, quando si tratta di calcoli medio/piccoli anche l’ecografista esperto può essere tradito da una conformazione renale anomala, e il rene a ferro di cavallo nè è un tipico esempio. Tutte queste variabili sono ben note all’urologo che si occupa di calcoli, pertanto al minimo dubbio è sempre opportuno eseguire una TAC, cui praticamente nulla può sfuggire.
Per quanto riguarda la documentazione sanitaria, ogni azienda o struttura ha le sue modalità ed i suoi problemi. Se produrre una copia della cartella clinica può necessitare di tempo, gli esami radiologici sono fotografie di proprietà del paziente e gli dovrebbero essere tutti consegnati almeno in copia alle dimissioni.
Per quanto riguarda la documentazione sanitaria, ogni azienda o struttura ha le sue modalità ed i suoi problemi. Se produrre una copia della cartella clinica può necessitare di tempo, gli esami radiologici sono fotografie di proprietà del paziente e gli dovrebbero essere tutti consegnati almeno in copia alle dimissioni.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.8k visite dal 08/02/2019.
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