Rirs o pcnl
Buongiorno mi è stato trovato a seguito di episodi di ematuria macroscopica e un ecografia addome completo un calcolo di 12mm nel bacinetto renale sinistro.
Le ecografie sono state 2 perché la prima volta non so il perché non è stato trovato nulla, ieri ho visto l'urologo che mi ha detto che visto che si tratta di un calcolo di 12 mm ci vorrebbero più bombardamenti per eliminarlo, e oltre che una tac senza mezzo di contrasto per valutarne le effettive dimensioni mi ha detto che dovrò farlo frantumare con tecniche come la RIRS o PCNL leggendo su internet ho trovato alcune possibili complicazioni a seguito di questi interventi soprattutto nel PCNL.
Per queste dimensioni quale metodo è piu' adatto e sicuro? Non basterebbe proprio il bombardamento?
Anche mia madre ha avuto un calcolo di 9mm e durante il ricovero effettivamente le sono stati fatti più bombardamenti.
Le ecografie sono state 2 perché la prima volta non so il perché non è stato trovato nulla, ieri ho visto l'urologo che mi ha detto che visto che si tratta di un calcolo di 12 mm ci vorrebbero più bombardamenti per eliminarlo, e oltre che una tac senza mezzo di contrasto per valutarne le effettive dimensioni mi ha detto che dovrò farlo frantumare con tecniche come la RIRS o PCNL leggendo su internet ho trovato alcune possibili complicazioni a seguito di questi interventi soprattutto nel PCNL.
Per queste dimensioni quale metodo è piu' adatto e sicuro? Non basterebbe proprio il bombardamento?
Anche mia madre ha avuto un calcolo di 9mm e durante il ricovero effettivamente le sono stati fatti più bombardamenti.
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Il trattamento con le onde d'urto è certamente poco invasivo, ma i risultati sono sempre abbastanza imprevedibili per una serie di fattori non precisamente definibili dagli acceertamenti (es. durezza, reale posizione del calcolo, eccetera). Il rischio che possa non essere risolutiva (necessità di ritrattameno, comparsa di complecazioni) aumenta proporzionalmente alle dimensioni del calcolo, tanto che le attuali linee guida danno prudenzialmente indicazioni al trattamento per calcoli fino a 10 mm circa all'interno del rene. Nel suo caso si sarebbe quindi al limite delle indicazioni ordinarie. Certo è che l'intervento endoscopico di uretero-renoscopia operativa (RIRS), sebbene modestamente più invasivo e con necessità di anestesia (perlopiù periferica), permette una risoluzione certamente più sicura, rapida e completa, se eseguito da un professionista esperto e che disponga di una strumentazione idonea e completa. Escluderemmo invece la necessità di un accesso percutaneo (PCNL) per un calcolo tutto sommato così piccolo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 17/01/2019.
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