Curvatura organo riproduttivo esterno
Salve a tutti Voi a cui rivolgo questa domanda su una questione alquanto delicata.
Sono un ragazzo di 18 anni. All'incirca da quattro anni, ma sopratutto in questi ultimi mesi, sono ossessionato da un problema riguardante il mio organo riproduttio esterno.
Scusate la formalità con cui mi esprimo, ma ho un carattere abbastanza introverso e mi risulta non semplicissimo parlare di questo fatto; in effetti non ne ho mai parlato con nessuno.
Ho il pene caratterizzato da una curvatura tendente verso il basso; da un certo punto vicino alla base in poi la curvatura è abbastanza evidente e decisa. Poichè mi sono informato un po' prima di arrivare a scrivere questa richiesta a Voi esperti, la cosa che mi risulta diciamo un po' "strana" è che questo proplema della curvatura non mi impedisce affatto di ottenere la rigidità tipica dell'organo necessaria ad un rapporto; nè sento dolore o stiramenti eccessivi, non mi provoca alcun tipo di dolenza fisica, come invece risulterebbe dover essere per le varie sindromi che ho letto, come quella Peyronie.
L'emotivamente pesante disturbo che mi crea la curvatura è il non poter essere, di fatti, operativo nell'attività sessuale, dato che tale curvatura inizia in un punto vicino alla base.
Ho letto anche che questo disturbo nell'erezione del pene, talvolta, è dovuto pure a stati psicologici particolari, comprendenti quello dello stress. Premetto che esiste la sufficiente probabilità che, almeno in parte, io abbia risentito di stati del genere in passato.
Allora adesso Vi chiedo: se non ho alcun dolore, di nessun tipo, quale può essere la causa di questa curvatura?
E poi ancora, esistono "rimedi" che non prevedano operazione chirurgica, o che comunque possono allontanare in modo efficace la possibiltà di doverla intraprendere?
Scrivo questa richiesta soprattutto per la mia preoccupazione, in un'età nella quale essere preclusi dall'attività sessuale è un imponente muro apparentemente invalicabile e decisamente straziante.
Vi ringrazio infinitamente per le risposte che spero mi darete.
Sono un ragazzo di 18 anni. All'incirca da quattro anni, ma sopratutto in questi ultimi mesi, sono ossessionato da un problema riguardante il mio organo riproduttio esterno.
Scusate la formalità con cui mi esprimo, ma ho un carattere abbastanza introverso e mi risulta non semplicissimo parlare di questo fatto; in effetti non ne ho mai parlato con nessuno.
Ho il pene caratterizzato da una curvatura tendente verso il basso; da un certo punto vicino alla base in poi la curvatura è abbastanza evidente e decisa. Poichè mi sono informato un po' prima di arrivare a scrivere questa richiesta a Voi esperti, la cosa che mi risulta diciamo un po' "strana" è che questo proplema della curvatura non mi impedisce affatto di ottenere la rigidità tipica dell'organo necessaria ad un rapporto; nè sento dolore o stiramenti eccessivi, non mi provoca alcun tipo di dolenza fisica, come invece risulterebbe dover essere per le varie sindromi che ho letto, come quella Peyronie.
L'emotivamente pesante disturbo che mi crea la curvatura è il non poter essere, di fatti, operativo nell'attività sessuale, dato che tale curvatura inizia in un punto vicino alla base.
Ho letto anche che questo disturbo nell'erezione del pene, talvolta, è dovuto pure a stati psicologici particolari, comprendenti quello dello stress. Premetto che esiste la sufficiente probabilità che, almeno in parte, io abbia risentito di stati del genere in passato.
Allora adesso Vi chiedo: se non ho alcun dolore, di nessun tipo, quale può essere la causa di questa curvatura?
E poi ancora, esistono "rimedi" che non prevedano operazione chirurgica, o che comunque possono allontanare in modo efficace la possibiltà di doverla intraprendere?
Scrivo questa richiesta soprattutto per la mia preoccupazione, in un'età nella quale essere preclusi dall'attività sessuale è un imponente muro apparentemente invalicabile e decisamente straziante.
Vi ringrazio infinitamente per le risposte che spero mi darete.
[#1]
Gentile lettore,
complimenti per aver superato la sua ritrosia ed aver fatto il primo passo, contattandoci.
Quanto ci descrive è probabile sia una curvatura congenita, con cui cioè lei è nato, e che si manifesta appieno in erezione. Se così è, non è causata da stress o altro, non dà dolore in erezione. Caratteristicamente una curvatura congenita non si associa a disturbi di rigidità.
Non è necessariamente detto che la curvatura che ci ha descritto pregiudichi i rapporti sessuali, dipende infatti dalla sua entità.
Il suggerimento è di fare un ulteriore passo, facendosi valutare direttamente da un Andrologo o da un Urologo con competenze andrologiche. Ancor meglio se riuscisse ad arrivare alla visita con delle autofotografie del pene in erezione, con diverse proiezioni. Ma non vorrei chiederle troppo.
Ci tenga informati sugli sviluppi, ci farebbe piacere.
complimenti per aver superato la sua ritrosia ed aver fatto il primo passo, contattandoci.
Quanto ci descrive è probabile sia una curvatura congenita, con cui cioè lei è nato, e che si manifesta appieno in erezione. Se così è, non è causata da stress o altro, non dà dolore in erezione. Caratteristicamente una curvatura congenita non si associa a disturbi di rigidità.
Non è necessariamente detto che la curvatura che ci ha descritto pregiudichi i rapporti sessuali, dipende infatti dalla sua entità.
Il suggerimento è di fare un ulteriore passo, facendosi valutare direttamente da un Andrologo o da un Urologo con competenze andrologiche. Ancor meglio se riuscisse ad arrivare alla visita con delle autofotografie del pene in erezione, con diverse proiezioni. Ma non vorrei chiederle troppo.
Ci tenga informati sugli sviluppi, ci farebbe piacere.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#3]
caro lettore,
numerosi maschi presentano una asimmetria dei corpi cavernosi del pene che determina una curvatura patologica in erezione.
Qualche informazione in più su www.erezione.org.
tali curvature possono creare uno stato di disagio per il timore di essere giudicato dalle ragazze con cui si potrebbero avere i primi incontri e rapporti sessuali e, in alcuni casi, potrebbero creare difficoltà nella penetrazione vaginale.
La cosa più opportuna sarebbe quella di parlarne con qualcuno a casa o magari con il proprio medico di famiglia che potrà consigliarle dove rivolgersi per definire ed eventualmente trattare la anomalia.
A Firenze, all'ambulatorio di Urologia dell'Ospedale di Careggi potrebbe sicuramente trovare un valido aiuto
cari saluti
numerosi maschi presentano una asimmetria dei corpi cavernosi del pene che determina una curvatura patologica in erezione.
Qualche informazione in più su www.erezione.org.
tali curvature possono creare uno stato di disagio per il timore di essere giudicato dalle ragazze con cui si potrebbero avere i primi incontri e rapporti sessuali e, in alcuni casi, potrebbero creare difficoltà nella penetrazione vaginale.
La cosa più opportuna sarebbe quella di parlarne con qualcuno a casa o magari con il proprio medico di famiglia che potrà consigliarle dove rivolgersi per definire ed eventualmente trattare la anomalia.
A Firenze, all'ambulatorio di Urologia dell'Ospedale di Careggi potrebbe sicuramente trovare un valido aiuto
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 31/01/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?