Balanopostite cronica riacutizzata
Buon giorno,
dopo un intervento di circoncisione avvenuta una quindicina di gg. fa, per una fimosi serrata, oggi ho fatto la visita di controllo e ho ritirato la scheda delle dimisioni dell' ospedale, dove l'esame istologico mi indica nella voce ( DIAGNOSI), Balanopostite cronica riaculizzata in più nella visita il dott. mi ha riferito che nella parte inferiore del glande sono ancora presenti infezioni e secrezioni. Non mi è stato prescritto nulla, ma solo di continuare a disinfettare la parte con acqua diluita ad amuchina e di terminare l'applicazione della pomata ( Gentalyn crema ). Quello che volevo sapere è se per l'infiammazione è giusto continuare così o associare un antibiotico o creme specifiche.Ringrazio in anticipo delle vostre consulenze.
dopo un intervento di circoncisione avvenuta una quindicina di gg. fa, per una fimosi serrata, oggi ho fatto la visita di controllo e ho ritirato la scheda delle dimisioni dell' ospedale, dove l'esame istologico mi indica nella voce ( DIAGNOSI), Balanopostite cronica riaculizzata in più nella visita il dott. mi ha riferito che nella parte inferiore del glande sono ancora presenti infezioni e secrezioni. Non mi è stato prescritto nulla, ma solo di continuare a disinfettare la parte con acqua diluita ad amuchina e di terminare l'applicazione della pomata ( Gentalyn crema ). Quello che volevo sapere è se per l'infiammazione è giusto continuare così o associare un antibiotico o creme specifiche.Ringrazio in anticipo delle vostre consulenze.
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Gentile lettore,
esistono molte strategie terapeutiche diverse per affrontare la situazione che ci descrive, tra cui anche quelle prospettate da chi la segue.
Tenga conto che a 15 gg dall'intervento è possibile che le cose non siano ancora del tutto a posto.
Direi di aver fiducia nello specialista che ha visto direttamente la sua situazione e sulla base di ciò ha giudicato opportuna la terapia che le ha prescritto.
Ci faccia sapere tra un paio di settimane se ha risolto il tutto o meno.
esistono molte strategie terapeutiche diverse per affrontare la situazione che ci descrive, tra cui anche quelle prospettate da chi la segue.
Tenga conto che a 15 gg dall'intervento è possibile che le cose non siano ancora del tutto a posto.
Direi di aver fiducia nello specialista che ha visto direttamente la sua situazione e sulla base di ciò ha giudicato opportuna la terapia che le ha prescritto.
Ci faccia sapere tra un paio di settimane se ha risolto il tutto o meno.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 31/01/2009.
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