Intervento ipb
Buongiorno, sono stato operato per IPB con laser verde 95 giorni fa. A distanza di un mese dall'intervento l'urgenza minzionale (soprattutto serale e notturna) è diminuita di poco rimanendo sempre costante. Dopo aver assunto Betmiga 50 (per presunta vescica iperattiva) per qualche settimana e persistendo i disturbi (soprattutto a tarda sera e notte) e non potendo contattare il mio medico chirurgo prima della metà di gennaio, ho effettuato una visita da un altro urologo disponibile una settimana fa. Lo stesso mi ha prescritto il MICTALASE per 20 giorni con in aggiunta il TAMSULOSIN TEVA. Dopo visita transrettale ha riscontrato un volume complessivo della ghiandola prostatica di 56cc con una componente periuretrale ancora ben rappresentata di di circa 20cc. Secondo lo stesso medico l'intervento non è stato approfondito con la probabilità di ritrovarmi tra un po' di tempo con lo stesso problema pre intervento a causa della crescita della ghiandola prostatica. Attualmente i miei disturbi persistono anche se in maniera alternata. Un giorno va bene ed un altro no. Quello che riscontro è che a volte non ho stimoli anche per 5 ore e piu' durante il giorno (per cui decido lo stesso di andare in bagno), mentre verso sera e nel giorno successivo lo stimolo si evidenzia con intervalli di 50/60 minuti (per circa mezza giornata con peggioramento verso sera) con la sensazione, dopo la minzione, che ci sia ancora gocce d'urina nel tratto finale. Questa enorme alternanza mi destabilizza oltre al fatto che di notte dormo poco. Inoltre da successivo esame dell'urina si è riscontrato un infezione (probabile cistite senza dolori o bruciori) per la quale ho appena finito di assumere per 5 giorni il Ciprofloxacin 500mg due volte al giorno senza particolari miglioramenti al momento. Escluso processo infiammatorio prostata. PSA 1,35.Flusso accettabile. Non capisco se tutto cio' dipende da 1)vescica iperattiva?? 2) infezione vie urinarie?? 3) irritazione post intervento ?? o da cos'altro? Grazie infinitamente per un gentile riscontro.
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La sua ipotesi 3) è la più verosimile. Anche se abbastanza rari, vi sono casi in cui l'irritazione termica da laser verde persiste molto a lungo. Considerati i tempi e la relativa stabilità dei disturbi, se questi non recedono entro alcune settimane, sarà opportuna una rivalutazione endoscopica (uretro-cistoscopia),
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Dr.Piana, la ringrazio per la sollecita risposta. Approfitto per chiederle un ultimo parere. Secondo lei la non rimozione completa dell'adenoma prostatico (vol.complessivo 56cc con 20cc ancora ben rappresentati) a cosa è da attribuire, ma soprattutto per quanto tempo (in via approssimativa) la situazione attuale mi garantirebbe una qualità di vita accettabile prima di considerare un eventuale nuovo intervento? Questo mi preoccupa molto. Grazie per la disponibilità.
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Utente
Credo Lei abbia ragione,
Un' ultima considerazione:
attualmente la cosa che mi destabilizza di piu' è che durante il giorno posso rimanere anche oltre le 5 ore senza accusare un particolare accentuato stimolo, mentre verso il periodo notturno, prima di andare a letto dopo essere andato in bagno, da quel momento in poi la frequenza aumenta con un intervallo di circa due ore. Non capisco questa enorme differenza fra giorno e notte . Forse ci vuole ancora un po' piu' di tempo per una stabilizzazione? Grazie per un riscontro.
Un' ultima considerazione:
attualmente la cosa che mi destabilizza di piu' è che durante il giorno posso rimanere anche oltre le 5 ore senza accusare un particolare accentuato stimolo, mentre verso il periodo notturno, prima di andare a letto dopo essere andato in bagno, da quel momento in poi la frequenza aumenta con un intervallo di circa due ore. Non capisco questa enorme differenza fra giorno e notte . Forse ci vuole ancora un po' piu' di tempo per una stabilizzazione? Grazie per un riscontro.
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La produzione di urina in talune situazioni (soprattutto dopo una certa età) è sensibilmente maggiore durante le ore di riposo. Questo è dovuto a fattori non così precisamente caratterizzabili, ma che comunque hanno a che fare con la posizione distesa, la temperatura, l'oscurità, eccetera. Per questo motivo, molti sintomi delle basse vie urinarie si accentuano creando maggiore disagio in questa fase.
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Utente
Dr.Piana, la ringrazio per la sua disponibilità. Attualmente la minzione notturna è diminuita sensibilmente e spero che possa ritornare ad una completa normalità anche se di giorno avverto ancora qualche stimolo in piu' del dovuto. Noto inoltre che rimanendo seduto (non sempre) avverto come una leggera fitta o puntura piu' o meno in direzione della prostata. Premetto che quando vado di corpo spesso sono costretto a sforzarmi e questa mattina ho notato una leggera striscia di sangue su un pezzo di fece. Spero non sia niente di grave. La ringrazio per un suo ulteriore riscontro e nell'attesa le auguro un buon inizio d'anno.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 22/12/2018.
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