Noduli alla prostata
Buonasera,vorrei delle delucidazioni.In seguito ad un’ecografia addome completa perché accuso da luglio un fastidio in zona fegato che si irradia a volte anche al fianco destro e dietro la schiena sempre alla stessa altezza.Il mio medico dice che si tratta di colon irritabile.Tutti gli organi sono risultati a posto comunque niente calcoli ecc ecc.Il problema è che hanno visto due minuscoli noduli alla prostata,è vista la giovane età (33anni ) lui mi dice di star tranquillo perche devo essere venuti in seguito ad una prostatite.Dovro fare però un controllo del psa psa libero esame colturale urine più esame chimico fisico e microscopico ed una visita urologica.Il fatto è che io non ho problemi o sintomi vari...però due anni fa circa ho accusato dolori nell urinare e bruciori e in più ho avuto una macchia di sangue nello sperma,alche ho eseguito esame urine ed era a posto invece nello spermiogramma vi era un batterio che non ricordo quale devo cercare l’esame ed ho fatto 15 giorni di penicillina.Dopodiche non ho mai avuto problemi.Possono essere una conseguenza di questo episodio è posso star tranquillo oppure no?perdoni la confusione ma sono molto in ansia e preoccupato.grazie
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Il suo medico ha certamene ragione, pertanto la sua ansia è ingiustificata. Alla sua età (33 anni), l'insorgenza di un tumore alla prostata non è verosimile, pertanto il dosaggio del PSA (che è un marcatore tumorale) non è giustificata da alcuna linea guida. Opportuna comunque la valutazione del nostro Collega specialsita in urologa, che deciderà se mai lei abbia necessità di ulteriori accertamenti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Eh dicono di star tranquillo però i prelievi me li hanno fatti fare.e io lì ho già fatti questa mattina,le riporto quello che dice il referto dell’ecografia
Prostata in sede di volume normale (19,6cc)con eco struttura finemente disomogenea per la presenza di due minuscoli noduli ipoecogeni situati in sede anteriore sinistra e in sede posteriore paramediana sinistra delle dimensioni rispettivamente di 7 e 6 mm riferibili verosimilmente a esiti focali di prostatite data la giovane età del paziente.la prostata ha diametro antero posteriore di 27 mm traverso di 40 mm e longitudinale di 35.dopo la minzione è presente un residuo post minzionale di 44,2 cc che si riduce di 10,5 cc dopo la seconda minzione
Conclusione piccoli doni prostatici probabili esiti focali di proststite nella norma i restanti reperti si consiglia il dosaggio del psa e visita urologica
Prostata in sede di volume normale (19,6cc)con eco struttura finemente disomogenea per la presenza di due minuscoli noduli ipoecogeni situati in sede anteriore sinistra e in sede posteriore paramediana sinistra delle dimensioni rispettivamente di 7 e 6 mm riferibili verosimilmente a esiti focali di prostatite data la giovane età del paziente.la prostata ha diametro antero posteriore di 27 mm traverso di 40 mm e longitudinale di 35.dopo la minzione è presente un residuo post minzionale di 44,2 cc che si riduce di 10,5 cc dopo la seconda minzione
Conclusione piccoli doni prostatici probabili esiti focali di proststite nella norma i restanti reperti si consiglia il dosaggio del psa e visita urologica
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Come talora accade, si segue un percorso contrario alla logica razionale, eseguendo gli accertamenti prima della visita specialistica. Questo è scorretto e potenzialmente dispendioso. Sul significato del PSA e delle sue indicazioni già le abbiamo scritto. Diremmo che vi sono buone ragioni per stare tranquillo.
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Utente
Innanzitutto grazie per il tempo che mi dedica.Penso di essere entrato in un tunnel di paura e ansia perché credo che se il dottore che mi ha fatto l’ecografia pensasse che non fossero nulla di che non mi avrebbe fatto fare gli esami ecc.che possibilità ci sono che sia un tumore?adesso non so se è anche l’ansia e il fatto di pensarci sempre ma sento molto più i sintomi di fastidio che le ho detto già sopra.Per quanto riguarda invece lo sport io vado in bici sia strada che Mountainbike mi dispiacerebbe togliere la bici dato che è una valvola di sfogo che mi aiuta in generale.Ha qualche indicazione in merito a parte le selle antiprostata?Grazie
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Dunque non rientra tra le sue competenze esprimere giudidizi ed indicazioni che competono ad un’altra specialità. Vede, non vogliamo sembrare pignoli, ma seguire una strada corretta può condurre più rapidamente ad un risultato, evitando inutili apprensioni laddove non vi è ragione.
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Utente
Questa notte mi sono svegliato con attacchi di dissenteria e vampate di calore...fastidio sempre in zona perineale a volte si irradia al testicolo sx punturii addominali...non capisco proprio,poi leggendo on line del tipo di noduli ipoecogeni non sono belli,come mi diceva il dottore se erano calcificati non c’era problema ma purtroppo i miei non lo sono.
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Utente
Buona sera,volevo aggiornarla del risultato della visita.L’urologo che mi ha visitato (che tra l’altro arriva da Torino come lei)appena gli ho spiegato il tutto ha detto che lui il risultato del psa ecc non vuole nemmeno saperlo perché a meno che io non abbia un fratello o papà con tumore precoce alla prostata oppure una sorella con tumore alla mammella in giovane età,per lui nonserve mi ha visitato esplorazione rettale e ha scritto prostata in flogosi in accordo con ecografia .Si consiglia unidrox 600 1 compressa al die per 10 gg.
Flaminase una compressa al die per 10 gg.
Cosa ne pensa?come è possibile che l’ecografia vede due noduli e invece lui mi dice che non sono niente?Il psa e il PSA Libero e quasi certo che siano fuori dal range per la flogosi della prostata oppure non è detto ?
Flaminase una compressa al die per 10 gg.
Cosa ne pensa?come è possibile che l’ecografia vede due noduli e invece lui mi dice che non sono niente?Il psa e il PSA Libero e quasi certo che siano fuori dal range per la flogosi della prostata oppure non è detto ?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Il risultato è nella norma, come ampiamente prevedibile. Peraltro la prescrizione di questo marcatore tumorale alla sua età non è previsto in una condizione simile alla sua da alcuna delle nostre linee guida, come già le ha correttamente riferito il nostro Collega. Lei ovviamente non ha alcuna responsabilità, ma ricordi che in casi di specifico interesse è opportuno sia sempre lo specialista di pertinenza a prescrivere gli accertamenti.
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Utente
Buongiorno riscrivo nuovamente qui,in merito alla mia problematica,dopo aver finito la cura che mi è stata data (7 giorni di antibiotico e 30 giorni di Prostamev plus ),è un mese e mezzo quasi di stop dalla bici ho riprovato a fare un giro e risento dolore perineale e pungere lievemente alla minzione.Fastidio lieve basso addome lieve fastidio inguinale.E possibile che mi si sia rinfiammata solo per un giro in bici?Adesso ho risentito il urologo e mi ha fatto continuare le pastiglie prostamev plus per due mesi,e 10 giorni di proklama bustine.E possibile magari che questi due noduli siano un tumore e non esiti focali di prostatite dato che non sono calcificati?sono molto abbattuto da questa cosa...
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Evidentemente lei non si fida di noi quando le diciamo che a 34 anni il tumore postatico non esiste, come anche inutilmente confermato da valori di PSA da adolescente.
Ciò non toglie che lei possa soffrire di una assai comune prostatite, ovvero sindrome dolorosa cronica del pavimento pelvico. Questo è certamente un disturbo fastidioso, ma certamente non degenerativo. Non esistono cure assolutamente specifiche, l'unica cosa saggia da fare e affidarsi ad uno specialista con il quale si riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia. Se è veramente la sella ad indurle od amplificarle il disturbo (assolutamente possibile), se ne faccia una ragione, ci sono nella vita rinunce ben peggiori che talora si è costretti a fare.
Ciò non toglie che lei possa soffrire di una assai comune prostatite, ovvero sindrome dolorosa cronica del pavimento pelvico. Questo è certamente un disturbo fastidioso, ma certamente non degenerativo. Non esistono cure assolutamente specifiche, l'unica cosa saggia da fare e affidarsi ad uno specialista con il quale si riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia. Se è veramente la sella ad indurle od amplificarle il disturbo (assolutamente possibile), se ne faccia una ragione, ci sono nella vita rinunce ben peggiori che talora si è costretti a fare.
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Utente
Grazie per la risposta prima di tutto.Se associo i vari sintomi e li ricollego,sembra già da percchio tempo che ne soffro.Con alti e bassi,andavano e venivano risolvendosi da soli cercavo di bere un po’ di più.La cosa che non mi spiego sono i noduli che non sono calcificati e che leggendo in rete spiegano che il psa e il psa Libero anche se sono bassi non vuol dire che non ci sia il tumore.
[#21]
Utente
Buonasera,se possibile vorrei sapere quanto tempo ci impiegano i noduli che mi hanno trovato ipoecogeni a calcificarsi?chiedo nuovamente più che altro perché a distanza di 5 mesi dopo una cura di 4 mesi con prostamev plus,sono qua con i sintomi nuovamente presenti dolore basso addome fastidio perineale e bruciore lieve alla minzione che sparisce bevendo un po’ di più.Ho già fatto tre visto da due urologi diversi adesso dovrò ripetere lì sperimiocoltura perché due anni fa circa mi avevano trovato un batterio.Quindi credo sia stata quella la causa della prostatite giusto?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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La maggioranza delle irritazioni prostatiche a lungo decorso non hanno (ovvero non hanno più) una causa infettiva. Cambiare continuamente lo specialista di riferimento non ha nessuna utilità, anzie è talora controproducente in quanto si rischia di ricominciare ogni volta da zero con accertamenti e terapie. In quanto a quest’ultima, non ci stupiamo certo se un integratore alimentare non abbia sortito un efficacia durevole.
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Utente
Le spiego bene,due anni fa dopo aver visto una macchiolina di sangue nello sperma,mi son recato dal mio dottore e lui mi ha fatto fare una spermiocoltura e urinocoltura e nello sperma era risultato un batterio che era sensibile al penicillina di cui ho fatto una cura di 15 giorni.Poi non avevo avuto più disturbi a parte lieve bruciore nella minzione quando bevevo poco e non mi ha fatto più ricontrollare il mio dottore.Per quello lui vuole vedere se è ancora presente.Riguardo ai noduli ipoecogeni non ho capito quanto ci impiegano a calcificarsi ?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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La calcificazione caratterizza qualsiasi postumo di infiammazione, non solo nella prostata, ma in tutto l'organismo. I tempi di evoluzione non sono comunque prevedibili in alcun modo, essendo dipendenti da numerosissimi fattori, non tutti completamente valutabili.
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Utente
Buonasera volevo aggiornarla riguardo la spermiocoltura.Risulto nuovamente postivo ad enterococcus faecalis gruppo D l’urologo mi fa fare 7 giorni al mese per due volte al giorno Augmentin compresse per un totale di tre mesi.Ho letto pareri discordanti su questo batterio,cosa mi può dire lei a riguardo?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Come abbiamo moltissime volte già scritto in questa sede, le spermiocolture positive per batteri gram positivi (es. enterococco, stafilococco, ecc.) debbono ritenersi sospette per falsa positività. da contaminazione. Bisogno correlare attentamente quanto riscontrato con la realtà dei disturbi presenti. Questo ad evitare il rischio di terapie antibiotiche inutili ed a lungo termine controproducenti.
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Utente
Buongiorno dottori,vorrei sono di nuovo alle prese con i disturbi alla prostata.Ho fatto due cicli di antibiotico per il batterio che avevo e non sono serviti a nulla perché ho sempre lieve bruciore ogni tanto è va in base a quanto bevo a volte.Invece mi sta tornando il fastidio perineale e non riesco a capire se può essere per via del cambio di stagione o cosa.Cosa dovrei fare?ho preso il prostamev ma non sento differenza nel fastidio perineale.Puo essere diventata cronica e ci devo convivere con alti e bassi? aggiungo inoltre che essendo diventato papà da 20 gg è da un mese che non vado nemmeno in bici.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Come le avevamo appena scritto, la terapia antibiotica ha scarse possibilità di efficacia, a meno sche si tratti di forme acute, conclamate, con febbre elevata, tutto sommato abbastanza rare. Così anche molti integratori alimentari dxall'efficacia tanto variabile quanto imprevedibile. Faccia molta attenzione allo stile di vita, alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Tutto deve essere improntato alla massima e costante regolarità.
Questo consulto ha ricevuto 28 risposte e 4.3k visite dal 13/12/2018.
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