Sospetta prostatite
Buonasera, ho 26 anni. Lunedì ho avuto un rapporto sessuale protetto, preceduto da uno orale non protetto. il tutto con una ragazza che non conoscevo. Da martedì mattina ho incominciato ad accusare alcuni fastidi all'apparato genitale ; inizialmente un leggero prurito al prepuzio con la presenza di un piccolo arrossamento( poi scomparso) In serata ho incominciato ad accusare un bruciore localizzato nel tratto urinario del pene( ma non durante la minzione).Da ieri mattina invece ho un fastidio alla prostata e un senso di pesantezza di essa, che ricorda i sintomi di una prostatite; inoltre percepisco una sensazione di calore al glande. Ho già prenotato una visita da uno specialista, alla quale volevo presentarmi con delle analisi del sangue. purtroppo il mio medico di base sarà assente fino a lunedì. Pertanto vorrei sapere se mi potete consigliare alcuni esami oltre al valore PSA, per andare a ricercare un' eventuale infiammazione delle vie urinarie e quant'altro.
grazie.
saluti
grazie.
saluti
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Gentile lettore,
non esistono, in fase acuta, esami del sangue che possono diagnosticare una prostatite.
Senta ora il suo andrologo od urologo di fiducia e con lui bene valutare, con le tempistiche corrette e visto che ha avuto un rapporto orale a rischio, le indagini mirate (ematochimiche, ecografiche ed altro) da eseguire.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
non esistono, in fase acuta, esami del sangue che possono diagnosticare una prostatite.
Senta ora il suo andrologo od urologo di fiducia e con lui bene valutare, con le tempistiche corrette e visto che ha avuto un rapporto orale a rischio, le indagini mirate (ematochimiche, ecografiche ed altro) da eseguire.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Buonasera
Ad inizio dicembre sono stato dall’urologo, il quale ha constato una situazione nella norma di prostata e testicolo. Mi ha dunque indicato i seguenti esami per approfondire: spermicoltura ABG+ con ricerca di tricomonas vaginalis, proteus mirabilia, ureoplasma ureolicticum, candida , gonorrea, tampone uretrale ABG ed urinocoltura ABG con ricerca della clamidia. In questi è stata riscontrata positività nel tampone per haemophilus parainfluenzae è nella spermiocoltura la positività allo stesso batterio e alla morganella morganii ssp morganii. Oltre a questo ho notato un’infiammazione al pube nella zona a lato del pene, accompagnata da prurito; una sorta di sfogo che il medico ha indicato come piccole ulcere dovute alla fuoriuscita di sperma. Per la cura mi è stato indicato, sempre dall’urologo, 1 Cp al giorno di norfloacina da 400 mg per 10 giorni e un’altra spermiocoltura ABG dopo 20 giorni dal termine della cura antibiotica. Il prurito nella zona del pube è continuato, sempre con la presenza di irritazione e a volte di desquamazione della pelle. Questa irritazione è quasi scomparsa del tutto, nonostante, sporadicamente presento ancora prurito nella zona. In data 23/01 ho effettuato la spermiocoltura di controllo che è risultata negativa. Nonostante la negatività, in questi giorni ho una leggera infiammazione a livello del glande. Oltre a questo, in alcuni giorni è presente anche un odore di pesce, nonostante il lavaggio del glande. È Possibile che l’esito sia un falso negativo? È Il caso di effettuare ancora tutti gli esami e di rifarmi visitare dall’urologo?
Grazie.
Distinti saluti
Ad inizio dicembre sono stato dall’urologo, il quale ha constato una situazione nella norma di prostata e testicolo. Mi ha dunque indicato i seguenti esami per approfondire: spermicoltura ABG+ con ricerca di tricomonas vaginalis, proteus mirabilia, ureoplasma ureolicticum, candida , gonorrea, tampone uretrale ABG ed urinocoltura ABG con ricerca della clamidia. In questi è stata riscontrata positività nel tampone per haemophilus parainfluenzae è nella spermiocoltura la positività allo stesso batterio e alla morganella morganii ssp morganii. Oltre a questo ho notato un’infiammazione al pube nella zona a lato del pene, accompagnata da prurito; una sorta di sfogo che il medico ha indicato come piccole ulcere dovute alla fuoriuscita di sperma. Per la cura mi è stato indicato, sempre dall’urologo, 1 Cp al giorno di norfloacina da 400 mg per 10 giorni e un’altra spermiocoltura ABG dopo 20 giorni dal termine della cura antibiotica. Il prurito nella zona del pube è continuato, sempre con la presenza di irritazione e a volte di desquamazione della pelle. Questa irritazione è quasi scomparsa del tutto, nonostante, sporadicamente presento ancora prurito nella zona. In data 23/01 ho effettuato la spermiocoltura di controllo che è risultata negativa. Nonostante la negatività, in questi giorni ho una leggera infiammazione a livello del glande. Oltre a questo, in alcuni giorni è presente anche un odore di pesce, nonostante il lavaggio del glande. È Possibile che l’esito sia un falso negativo? È Il caso di effettuare ancora tutti gli esami e di rifarmi visitare dall’urologo?
Grazie.
Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.7k visite dal 29/11/2018.
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Approfondimento su Prostatite
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