Dolori post eiaculazione

Salve,
Descrivo questa strana patologia brevemente:
- dopo avere eiaculato (sia per rapporto che per masturbazione) succede che, le erezioni successive Sono dolorose o comunque altamente fastidiose, e coinvolgono l'asta.
L'unica soluzione è quella di andare ad orinare in modo che il pene si afflosci.
- Ciò oltre a compromettermi eventuali rapporti successivi, mi compromette anche il sonno, in quanto qualsiasi erezione notturna è talmente fastidiosa da farmi svegliare obbligandomi ad alzarmi per andare a orinare per far in modo che il pene si afflosci; ciò dura penso intorno alle 12 o 13 ore. Sono incerto in quanto al 99% le mie eiaculazioni avvengono di sera, per cui il successivo dolore si manifesta nella notte(durante le successive erezioni notturne).

Preciso 2 cose:
1)tale fastidio me lo porto dietro da sempre, non è improvviso e se non ho mai provveduto è solo perchè pensavo fosse una cosa "normale". ma chiedendo in giro mi sono accorto che seppur la cosa non sia grave di certo non è normale.
2) il fastidio/dolore emerge esclusivamente a seguito di eiaculazione. Non durante la normale erezione pre eiaculazione.

So benissimo che devo andare da un urologo per un consulto specifico, ma mi rivolgo anche a voi in quanto magari avrete avuto a che fare con qualcosa di simile affinché mi deste un consiglio.

grazie in anticipo
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

che cosa dice il suo specialista di fiducia?

Fatta una ecografia completa delle vie uro-seminali?

Fatta una coltura del suo liquido seminale con eventuale e relativo antibiogramma?

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Dottore ha letto il mio post? soprattutto nella parte in cui specifico che so perfettamente che il consulto diretto è l'unica via da percorrere? Mi sa di no. Come mi sa che quando manca una risposta ad una domanda arriva sempre e puntuale una bordata fenomenale come quella Sua.
Per fortuna in questo sito non sono tutti uguali, avendo trovato in passato persone cortesi e disponibili a dare quanto meno un'indicazione grazie alla pregressa esperienza.

Detto questo Le ricordo che l'arroganza e la spocchia da tastiera (tipica di quest'epoca a quanto pare) non portano a nulla di buono.

Un cordiale Saluto Dottore.
PS: grazie per il consiglio, non saprei come avrei fatto senza.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Non gentile lettore,

non vedo dove lei possa trovare "arroganza e spocchia da tastiera” nella mia risposta!

Le ho semplicemente chiesto se ha già fatto una valutazione clinica in diretta e soprattutto se ha fatto qualche esame di partenza, cioè di base, che ci permetterebbe di darle qualche altro consiglio più mirato e preciso; generalmente in questi casi l’utente risponde sì o no, se risponde no ha comunque compreso quali sono i primi passi da fare ed eventualmente chiede altri chiarimenti.

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Con questa risposta non fa altro che confermare quanto pensavo, cioè che non ha letto bene il mio post in cui specificavo di sapere perfettamente che bisogna rivolgersi allo specialista e fare le relative visite.

Siccome questo è un sito in cui si chiedono consulti o comunque semplici indicazioni che prescindono da uno scontato "vada dal suo dottore...", la mia richiesta era rivolta in tal senso approfittando magari del parere di un professionista che ha avuto a che fare con casi analoghi.
Evidentemente a lei non è mai capitato di avere dei pazienti con la su indicata "patologia".

Detto ciò, siccome non sono tipo da discussione "da tastiera", la chiudo qua, in attesa che qualche professionista dotato di buon senso possa soddisfare la mia richiesta.

Un cordiale saluto a Lei
[#5]
Utente cancellato per violazione delle linee guida

Cordiali saluti
staff@medicitalia.it

Eiaculazione precoce

L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.

Leggi tutto