Fimosi e infiammazione glande?
Buonasera,
Scrivo perché è da anni che convivo con questo problema. Fino all'età di 21 anni, non sono mai riuscito a scoprire la pelle del glande, di conseguenza non sono mai riuscito a pulirlo internamente.
Finalmente decido di rivolgermi allo specialista e mi viene praticata una frenuloplastica.
Gran parte del problema è stato risolto, infatti ormai riesco a scoprire la pelle, quando non è però in erezione.
Adesso ho 26 anni e la fimosi è ancora presente, mi fu risolto solo il problema del frenulo. Riesco ad avere rapporti sessuali solamente usando il lubrificante, ma si infiamma moltissimo dopo i rapporti. Ho difficoltà ad avere un rapporto anale, essendo la zona molto stretta. Provo fastidio se mi fanno del sesso orale, perché questa maledetta pelle è stretta e da sola non si lubrifica per niente e non sono per niente tranquillo se devono praticarmi la masturbazione.
Per finire, ho sempre delle zone nel glande molto molto arrossate, anche asintomatiche, quindi senza prurito, per mesi e mesi.
Non ho mai visto il glande avere un colore completamente uniforme.
Inoltre ho le papule perlacee, riscontrate quando per la prima volta sono riuscito a scoprire il glande dopo la frenuloplastica.
Sono stato in un centro di malattie veneree a Milano, per altri motivi, e la dermatologa venerologa mi ha messo in guardia dicendomi che la frenuloplastica mi dra stata fatta male, mi ha detto di andare da uno specialista e mi ha prescritto un gel: vitamono ef lipogel.
Dopo 3 giorni che lo uso, ho il glande che è arrossato più di prima.
1) continuo ad usare il gel oppure lo sospendo? È una coincidenza o è una specie di reazione allergica?
2) a quale specialista devo rivolgermi per risolvere il problema della fimosi + infiammazioni?
Urologo, dermatologo-venerologo o andrologo?
Ce n'è uno tra questi che si occupa sia di fimosi che di rossori/macchie al glande?
3) potrei già soffrire di lichen sclerosus?
Mi scuso per il poema e spero di ricevere una vostra risposta, in quanto al momento non so come muovermi.
Cordiali saluti
Scrivo perché è da anni che convivo con questo problema. Fino all'età di 21 anni, non sono mai riuscito a scoprire la pelle del glande, di conseguenza non sono mai riuscito a pulirlo internamente.
Finalmente decido di rivolgermi allo specialista e mi viene praticata una frenuloplastica.
Gran parte del problema è stato risolto, infatti ormai riesco a scoprire la pelle, quando non è però in erezione.
Adesso ho 26 anni e la fimosi è ancora presente, mi fu risolto solo il problema del frenulo. Riesco ad avere rapporti sessuali solamente usando il lubrificante, ma si infiamma moltissimo dopo i rapporti. Ho difficoltà ad avere un rapporto anale, essendo la zona molto stretta. Provo fastidio se mi fanno del sesso orale, perché questa maledetta pelle è stretta e da sola non si lubrifica per niente e non sono per niente tranquillo se devono praticarmi la masturbazione.
Per finire, ho sempre delle zone nel glande molto molto arrossate, anche asintomatiche, quindi senza prurito, per mesi e mesi.
Non ho mai visto il glande avere un colore completamente uniforme.
Inoltre ho le papule perlacee, riscontrate quando per la prima volta sono riuscito a scoprire il glande dopo la frenuloplastica.
Sono stato in un centro di malattie veneree a Milano, per altri motivi, e la dermatologa venerologa mi ha messo in guardia dicendomi che la frenuloplastica mi dra stata fatta male, mi ha detto di andare da uno specialista e mi ha prescritto un gel: vitamono ef lipogel.
Dopo 3 giorni che lo uso, ho il glande che è arrossato più di prima.
1) continuo ad usare il gel oppure lo sospendo? È una coincidenza o è una specie di reazione allergica?
2) a quale specialista devo rivolgermi per risolvere il problema della fimosi + infiammazioni?
Urologo, dermatologo-venerologo o andrologo?
Ce n'è uno tra questi che si occupa sia di fimosi che di rossori/macchie al glande?
3) potrei già soffrire di lichen sclerosus?
Mi scuso per il poema e spero di ricevere una vostra risposta, in quanto al momento non so come muovermi.
Cordiali saluti
[#1]
caro lettore
proceda con una semplice circoncisione e vedrà che i sintomi potranno sparire
cari saluti
proceda con una semplice circoncisione e vedrà che i sintomi potranno sparire
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.5k visite dal 12/11/2018.
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