Ecocolordoppler
Buongiorno. Vorrei un parere su quello che mi sta succedendo negli ultimi due mesi.
Ho il pene curvo. Tutto è partito da una visita andrologica presso un medico dell'aied il quale ha confermato la mia diagnosi e mi ha detto di farmi vedere da un urologo per l'intervento.
Son stato da un urologo che mi ha consigliato un ecocolordoppler per presunte placche e poi mi ha consigliato una visita di controllo.
Consigliato perché non mi ha fatto nessuna ricetta di secondo livello, né per l'esame né per la visita di controllo, per proseguire con la terapia.
Mi ha invece mandato dal mio medico curante, il quale incazzato per l'inadempienza dell'urologo mi ha fatto lo stesso le ricette.
Al che sono andato a un primo cup, che non riusciva a prenotarmi l'esame e mi ha rimandato all'ospedale.
In urologia quell'esame non lo fanno, e mi hanno mandato al cup dell'ospedale.
Li mi hanno detto finalmente che l'urologo non poteva prescrivermi l'ecocolordoppler in quanto serviva un andrologo.
Son stato senza ricetta e senza appuntamento da un andrologo il quale mi ha cortesemente detto serve che prenoti una nuova visita perché non può prescrivermi un esame così dal nulla, dicendo inoltre che secondo lui quell'esame è inutile.
Ma alla fine, il pene curvo congenito, è dovuto alla presenza di placche o no?
L'ecocolordoppler ha utilità in questo caso?
L'urologo dice di si, l'andrologo dice di no.
Io lungo l'asta sento una piega, ma non sono un medico e non posso dire se è una placca o meno
Entrambi i medici al tatto non hanno rilevato nulla.
Se vado dall'andrologo raccontando il tutto, posso accedere direttamente all'intervento o mi fanno rifare nuovamente il giro dell'oca?
Questo intervento è fatto da un andrologo o da un urologo?
Se non altro almeno adesso so che senza ricette dallo studio del medico non devo uscire.
Ho il pene curvo. Tutto è partito da una visita andrologica presso un medico dell'aied il quale ha confermato la mia diagnosi e mi ha detto di farmi vedere da un urologo per l'intervento.
Son stato da un urologo che mi ha consigliato un ecocolordoppler per presunte placche e poi mi ha consigliato una visita di controllo.
Consigliato perché non mi ha fatto nessuna ricetta di secondo livello, né per l'esame né per la visita di controllo, per proseguire con la terapia.
Mi ha invece mandato dal mio medico curante, il quale incazzato per l'inadempienza dell'urologo mi ha fatto lo stesso le ricette.
Al che sono andato a un primo cup, che non riusciva a prenotarmi l'esame e mi ha rimandato all'ospedale.
In urologia quell'esame non lo fanno, e mi hanno mandato al cup dell'ospedale.
Li mi hanno detto finalmente che l'urologo non poteva prescrivermi l'ecocolordoppler in quanto serviva un andrologo.
Son stato senza ricetta e senza appuntamento da un andrologo il quale mi ha cortesemente detto serve che prenoti una nuova visita perché non può prescrivermi un esame così dal nulla, dicendo inoltre che secondo lui quell'esame è inutile.
Ma alla fine, il pene curvo congenito, è dovuto alla presenza di placche o no?
L'ecocolordoppler ha utilità in questo caso?
L'urologo dice di si, l'andrologo dice di no.
Io lungo l'asta sento una piega, ma non sono un medico e non posso dire se è una placca o meno
Entrambi i medici al tatto non hanno rilevato nulla.
Se vado dall'andrologo raccontando il tutto, posso accedere direttamente all'intervento o mi fanno rifare nuovamente il giro dell'oca?
Questo intervento è fatto da un andrologo o da un urologo?
Se non altro almeno adesso so che senza ricette dallo studio del medico non devo uscire.
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Gentile lettore,
il primo passo è quello di arrivare ad una precisa diagnosi e quindi bisogna sentire in diretta un andrologo con chiare competenze urologiche oppure un urologo con chiare competenze andrologiche; non è difficile trovarne uno.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html
Un cordiale saluto.
il primo passo è quello di arrivare ad una precisa diagnosi e quindi bisogna sentire in diretta un andrologo con chiare competenze urologiche oppure un urologo con chiare competenze andrologiche; non è difficile trovarne uno.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 729 visite dal 12/11/2018.
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