Un consulto medico presso un ospedale
Gentilissimi,
vi espongo il mio caso che sta diventando problematico e spero di avere qualche risposta.
Circa un mese fa ho subito un intervendo di circoncisione, effettuato in ambulatorio. Il post intervento è stato travagliato in quanto si erano formati dei coaugili (poi rimossi durante le medicazioni) e delle perdite di sangue. sono finito in pronto soccorso perchè una sera perdevo molto sangue e infatti è stata necessaria l'applicazioni di ulteriori punti di sutura (circa 15 giorni dopo l'intervento).
Da subito dopo l'intervento ho notato che del pene vedevo solo il glande, il resto era come intascato nello scroto fino al pube (prima dell'intervento il pene era regolamente composto da asta e glande, che ovviamente scoprivo molto faticosamente).
L'urologo che ha effettuato l'intervento continuava a dire che era tutto normale e che una volta rimarginata la ferita e sgondiato tutto sarebbe tornato normale.
Oggi a distanza di poco meno di 20 giorni dagli ultimi punti e poco più di un mese dall'intervento è ancora tutto come prima. Faccio notare che ho un gonfiore dello scroto, come una corona, intorno al glande (riesco a federe la ferita e i punti solo se a fatica allargo questa corona di gonfiore).
Ho richiesto un consulto medico presso un ospedale e i dottori che mi hanno visitato mi hanno detto che secondo loro è stata rimossa troppa pelle durante la circoncisione ed il pene risulta appunto essersi intascato nello scroto fino al pube. Ritengono sia necessario intervenire nuovamente chirurgicamente ed effettuare un intervendo di "chirurgia plastica", applicando un pezzo di pelle lì dove sarebbe stata rimossa eccessivamente.
Sono quasi convinto che questa sia la strada corretta, ma come è possibile che sia accaduto ciò?
Perchè l'urologo che mi ha operato continua a sostenere che sia tutto ok?
E' possibile che una rimozione eccessiva della pelle comporti un'intascamento del pene?
Ringrazio per chi volesse dedicare qualche minuto di attenzione.
Saluti
vi espongo il mio caso che sta diventando problematico e spero di avere qualche risposta.
Circa un mese fa ho subito un intervendo di circoncisione, effettuato in ambulatorio. Il post intervento è stato travagliato in quanto si erano formati dei coaugili (poi rimossi durante le medicazioni) e delle perdite di sangue. sono finito in pronto soccorso perchè una sera perdevo molto sangue e infatti è stata necessaria l'applicazioni di ulteriori punti di sutura (circa 15 giorni dopo l'intervento).
Da subito dopo l'intervento ho notato che del pene vedevo solo il glande, il resto era come intascato nello scroto fino al pube (prima dell'intervento il pene era regolamente composto da asta e glande, che ovviamente scoprivo molto faticosamente).
L'urologo che ha effettuato l'intervento continuava a dire che era tutto normale e che una volta rimarginata la ferita e sgondiato tutto sarebbe tornato normale.
Oggi a distanza di poco meno di 20 giorni dagli ultimi punti e poco più di un mese dall'intervento è ancora tutto come prima. Faccio notare che ho un gonfiore dello scroto, come una corona, intorno al glande (riesco a federe la ferita e i punti solo se a fatica allargo questa corona di gonfiore).
Ho richiesto un consulto medico presso un ospedale e i dottori che mi hanno visitato mi hanno detto che secondo loro è stata rimossa troppa pelle durante la circoncisione ed il pene risulta appunto essersi intascato nello scroto fino al pube. Ritengono sia necessario intervenire nuovamente chirurgicamente ed effettuare un intervendo di "chirurgia plastica", applicando un pezzo di pelle lì dove sarebbe stata rimossa eccessivamente.
Sono quasi convinto che questa sia la strada corretta, ma come è possibile che sia accaduto ciò?
Perchè l'urologo che mi ha operato continua a sostenere che sia tutto ok?
E' possibile che una rimozione eccessiva della pelle comporti un'intascamento del pene?
Ringrazio per chi volesse dedicare qualche minuto di attenzione.
Saluti
[#1]
caro lettore
non conosco una chirurgia del pene che comporti la "applicazione di un pezzo di pelle..."
Si faccia vedere da uno specialista urologo per un parere definitivo oppure risenta chi le ha fatto la prima circoncisione
cordiali saluti
non conosco una chirurgia del pene che comporti la "applicazione di un pezzo di pelle..."
Si faccia vedere da uno specialista urologo per un parere definitivo oppure risenta chi le ha fatto la prima circoncisione
cordiali saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 836 visite dal 09/11/2018.
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