Bruciore all'inizio della manzione

Buonasera, ho 23 anni.

L'anno scorso ho avuto un dolore al testicolo sinistro che è durato qualche giorno. Ho fatto:

Ecocolordoppler testicolare: didimi in sede. normali per morfologia e dimensione. A sinistra minima falda di idrocele. Nulla di patologico da rilevare a carico dei vasi arteriosi. A sinistra lieve reflusso sul plesso venoso in ortostatismo alla manovra del Valsalva.; in decubito supino il reflusso appare diminuito in assenza di dilatazione dei vasi. A destra, modesto reflusso al Valsalva in ortostatismo non apprezzabile in decubito supino. Conclusioni: varicocele di I/II grado a sinistra. Da valutare ecografia testicolare per sospetta epididimite a sinistra.

Ecografia testicolare: normale bilateralmente il volume dei testicoli. non sono presenti alterazioni strutturali del parenchima. La vascolarizzazione al Color- Doppler è del tutto regolare. No alterazioni a carico degli epididimi. Non evidenza di formazioni cistiche. A sinistra è presente una minima quota di versamento intrascrotale. Si riconosce una sinechia iperecogene, come per verosimile esito di possibile pregressa flogosi con aderenza tra il sacco scrotale e il margine inferiore del testicolo. Minimo varicocele a sinistra.

Spermiogramma: non riporto i dati perchè è stato effettuato non secondo gli ultimi standard ma nulla di preoccupante.

Il medico mi ha detto di fare lo spermiogramma una volta all'anno e mi ha prescritto Peaprostil per 30 giorni a ogni cambio di stagione per 1 anno.

Durante l'anno ogni tanto qualche dolore ai testicoli, in particolare al sinistro.

1 mese fa bruciori durante la minzione con dolori intermittenti ai testicoli, più forti quando urlavo. Costante sensazione di dover urinare.

Visita urologica: prostata ok. Rapporti sessuali completi non protetti negli ultimi 4-5 mesi non ne ho avuti (solo rapporti orali). Esami effettuati:

- Urine: assenza di elementi significativi. Presenza filamenti di muco.
- Coltura urine + ABG: assenza di crescita batterica. ABG non eseguito per assenza di flora batterica. Potere antibatterico residuo: negativo
- Coltura liquido seminale + ABG: assenza di crescita batteria. Non rilevata la presenza di miceti lievitiformi. ABG non eseguito per assenza di crescita batterica.
- Chlamydia Trachomatis (DNA) su tampone uretrale: negativo. L'esame colturale ha evidenziato flora residente saprofita. Non rilevata la presenza di miceti lievitiformi. ABG non eseguito per presenza di sola flora saprofita. L'esame ha evidenziato diverse cellule epiteliali, assenza di leucociti. Coltura uretrale per micoplasmi: esito negativo.
- Chlamydia Trachomatis (DNA) su urine: negativo

Prescrizione: Furedan, 3 al gg x 6 gg. Oggi li ho finiti ma rimangono: dolore ai testicoli, sensazione di dover urinare e ogni tanto bruciore all'inizio della minzione.

Ho un altro problema ed è relativo all'erezione. Apro un altro post. Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore

se persistono i fastidi dopo la terapia consigliata dal suo medico efftui un tampone uretrale e segua i consigli del suo medico
cordiali saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
Utente
Grazie della risposta Dottore. Il tampone uretrale era stato già fatto e aveva dato esito negativo. Dovrei rifarlo? Mi era stato prescritto inizialmente 2 proxim 500 mg per 6 giorni da assumere dopo aver fatto i vari test di laboratorio. Poi mi era passato un po' il dolore e quindi non lo avevo assunto, come da indicazioni del medico. Ho iniziato ad assumerlo e non so se è effetto placebo ma la situazione sembra migliorare.
[#3]
Utente
Utente
Aggiorno il consulto. Il dolore era scomparso e ho comunque preso il proxim per quei 6 giorni. Sono comunque andato dall'urologo che mi ha prescritto il Mannocist-D 1.5 g per 30 giorni. Per 28 di questi 30 giorni non ho avuto assolutamente alcun fastidio ma ora sento che questo sta tornando. Cosa consigliate? Grazie.
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto