Il medico di famiglia ha detto di stare tranquilli e di fare analisi urine ed ecografia dopo
Buonasera,
mio padre di 71 anni da un paio di giorni ha avvertito fastidio nell'urinare. In particolare ha inziato ad andare ripetutamente in bagno sentendo lo stimolo continuo, urinando poco con un po di bruciore.
Gli hanno prescritto ciproxin 500 ogni 12 ore e dopo un paio di giorni sta iniziando a migliorare,anche se un po di appetito l'ha perso.
oggi è il 3 giorno di antibiotico.
Ritiene che possa essere una prostatite? o qualcosa di più?
non ha mai sofferto di questi disturbi.
il medico di famiglia ha detto di stare tranquilli e di fare analisi urine ed ecografia dopo l'effetto dell'antibiotico.
Come ritiene questi sintomi?
mi scusi la preoccupazione.
grazie
mio padre di 71 anni da un paio di giorni ha avvertito fastidio nell'urinare. In particolare ha inziato ad andare ripetutamente in bagno sentendo lo stimolo continuo, urinando poco con un po di bruciore.
Gli hanno prescritto ciproxin 500 ogni 12 ore e dopo un paio di giorni sta iniziando a migliorare,anche se un po di appetito l'ha perso.
oggi è il 3 giorno di antibiotico.
Ritiene che possa essere una prostatite? o qualcosa di più?
non ha mai sofferto di questi disturbi.
il medico di famiglia ha detto di stare tranquilli e di fare analisi urine ed ecografia dopo l'effetto dell'antibiotico.
Come ritiene questi sintomi?
mi scusi la preoccupazione.
grazie
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Gentile lettore,
mi sembra che il suo medico di famiglia abbia centrato il problema clinico, segua ora le sue indicazioni terapeutiche che sembrano tra l’altro essere efficaci e poi, sempre su sua indicazione e fatte le valutazioni cliniche già richieste, senta eventualmente anche il vostro urologo di riferimento.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
mi sembra che il suo medico di famiglia abbia centrato il problema clinico, segua ora le sue indicazioni terapeutiche che sembrano tra l’altro essere efficaci e poi, sempre su sua indicazione e fatte le valutazioni cliniche già richieste, senta eventualmente anche il vostro urologo di riferimento.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 726 visite dal 23/10/2018.
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