Incontinenza da urgenza

Gentili dottori,
ho 64 anni da circa quindici soffro di incontinenza da urgenza.
Dopo varie cure mediche, non avendo riscontrato benefici, mi sono sottoposta a più interventi per l'installazione di uno stimolatore che mi è stato posizionato nella zona sacrale. Ho dovuto subire più inteventi perchè ogni volta mi dicevano che gli elettrodi erano posizionati nel punto sbagliato.
Lo stimolatore adesso è disattivato perchè mi provoca dolori forti alla schiena ed alle gambe e non sortisce l'effetto voluto anche da acceso. Dopo prove fatte hanno riscontrato che gli impulsi non arrivano in vagina.
Vorrei sapere se esiste il modo per avere la conferma di quanto sopra ma soprattutto la possibilità di posizionarlo una volte per tutte con esattezza per migliorare la mia qualità di vita (vado ad urinare circa 25 volte al giorno). Grazie per la Vostra attenzione
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Dr. Luigi Gallo Urologo, Andrologo 393 6
Gentile signore

personalmente non ho esperienza in materia di neuromodulatori sacrali per incontinenza urinaria.
Potremmo avere informazioni cliniche più dettagliate sul suo caso?
Perde urina quando tossisce?
Ha eseguito un esame urodinamico?
Ci potrebbe riportare il referto?

Cordiali saluti
Dr Luigi Gallo
www.studiourologicogallo.it

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile dottore, grazie per la sua attenzione ed in risposta ai suoi quesiti devo specificarLe che ho eseguito in aggiunta a quanto detto un intervento per TVT (bretella) per evitare perdite, ho eseguito anche un ciclo di ossigenoterapia ed un'iniezione di tossina botulinica tutte con scarso risultato.
Ho eseguito più di un esame urodinamico, dall'ultimo risulta buona e completa la pressione urinaria anche se il primo stimolo si verifica a 90 il secondo a 120 e l'urgenza a 170.
Sul primo riscontro di TAC dall'intervento risultava tutto a posto relativamente all'impianto del neuromodulatore sul secondo referto di TAC risulta essere stato mal posizionato e la necessità di un nuovo riposizionamento ma a distanza di anni non sono più stata contattata per l'esecuzione dell'intervento.
Carmen.
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Dr. Luigi Gallo Urologo, Andrologo 393 6
Gentile Signora

Da quanto riferisce ha già provato un gran numero di trattamenti, per cui , a questo punto, il mio consiglio è quello di rivolgersi ai colleghi che la hanno attualmente in cura che meglio di qualsiasi altro la possono aiutare.
Le riporto una lettura tratta dal mio sito che sicuramente troverà utile:

http://www.studiourologicogallo.it/incontinenza_urinaria.php

mi faccia comunque sapere, se lo desidera, sue notizie future.