Trauma corpi cavernosi
Gentile Dott.
le scrivo per un problema che riscontro da circa un mese.,
Preciso che ho 37 anni e non ho mai avuto alcun problema di erezione ne altri problemi ai genitali ed anzi un'attività sessuale più che soddisfacente.
Da circa un mese, dopo una sorta di trauma da freddo, non mi e' possibili avere alcuna erezione o comunque ho l'erezione solo di una parte del pene; ad esempio il glande resta flaccido ed il resto del pene si indurisce ed assumme forme strane dovute credo all'indurimento parziale;
tutto ciò mi occorre dopo un "colpo di freddo", peraltro non eccessivo, patito alle parti intime durante un'escursione.
Può questo dipendere da un trauma subito dai corpi cavernosi in seguito al freddo? Preciso anche che non ho avuto alcun dolore e l'unica manifestazione clinica e l'incapacità di raggiungere un'erezione e la forma del pene in caso di erezione "parziale".
In attesa di una cortese risposta,
La ringrazione per l'attenzione.
Grifanti Stefano
[#1]
Caro Utente,un colpo di freddo in sede pubo/pelvica non da' luogo ad una disfunzione erettile ma essa rappresenta una buona occasione per sottoporsi ad una visita presso un esperto andrologo,prima che si consolidi lo stato di disagio sessuale.La componente vascolare dell'erezione va tutelata, intervistando il Paziente circa gli stili di vita (fumo,alcol etc.),nonche' escludendo eventuali dismetabolismi (colesterolo etc.),evidenziabili solo dopo un'attenta anamnesi specialistica.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Gentile utente
confermando quanto correttamente già dettole dal collega Izzo, le posso dire che da qui per noi è difficile aiutarla senza poterla visitare.
L' unico modo che ho per aiutarla è consigliarle questa lettura tratta dal mio sito sperando che possa esserle utile:
http://www.studiourologicogallo.it/disfunzione_erettile.php
Ci tenga comunque informati, se lo desidera, sull' evoluzione della sua situazione.
confermando quanto correttamente già dettole dal collega Izzo, le posso dire che da qui per noi è difficile aiutarla senza poterla visitare.
L' unico modo che ho per aiutarla è consigliarle questa lettura tratta dal mio sito sperando che possa esserle utile:
http://www.studiourologicogallo.it/disfunzione_erettile.php
Ci tenga comunque informati, se lo desidera, sull' evoluzione della sua situazione.
Cordiali saluti
Dr Luigi Gallo
www.studiourologicogallo.it
[#4]
Ex utente
Gent.mi Dottori,
vi informo degli sviluppi della situazione.
Ho fatto una serie accertamenti e, dopo un Eco pelvica ed altri esami, è emersa una prostatite con aumento di volume della ghiandola prostatica; attualmente sono in trattamento con antibiotici (Levofloxacina) e antinfiammatori, terapia che dovrò effettuare per 20 giorni.
Grazie ancora
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.2k visite dal 23/01/2009.
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