Fluttuazioni psa
Un caro saluto a tutti,
Mi scuso in anticipo per la domanda forse banale, ma la situazione psicologica di chi ogni tre mesi deve controllare il psa, non è sicuramente delle più semplici.
Vengo alla domanda.
Gentili dottori vorrei sapere se solamente in caso di psa fermo per anni a 0,01 si potrà guarire oppure se anche chi osserva dei movimenti sotto lo 0,1 avrà qualche probabilità di morire di qualcos’altro?
Grazie per la risposta
Pasquale Amico
Mi scuso in anticipo per la domanda forse banale, ma la situazione psicologica di chi ogni tre mesi deve controllare il psa, non è sicuramente delle più semplici.
Vengo alla domanda.
Gentili dottori vorrei sapere se solamente in caso di psa fermo per anni a 0,01 si potrà guarire oppure se anche chi osserva dei movimenti sotto lo 0,1 avrà qualche probabilità di morire di qualcos’altro?
Grazie per la risposta
Pasquale Amico
[#1]
Immaginiamo si parli degli esiti di una asportazione radicale della prostata. Diciamo che il buon senso più che le linee guida possano portare ad allentare un poco la rigidità dei controlli qualora il PSA si mantenga costantemente al di sotto dei due decimi di punto. Questo anche se si possono manifestare piccole osillazioni nell'ordine dei centesimi, assolutamente prive di significato. Pertanto si può pensare di passare a 3 e poi a soli due controlli l'anno senza perdere eccessivamente in accuratezza. Quello che preoccupa l'urologo è la risalita costante, ancorché lenta, del PSA, le minime oscillazioni non sono preoccupanti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile Dott. Piana,
Confermo che si tratta dell’esito di una prostatectomia.
Grazie per la sua risposta, tuttavia mi rimane un forte dubbio. Leggo spesso che le variazioni di centesimi sono insignificanti, ma per arrivare a a 0,1, dove alcuni medici iniziano già a parlare di radioterapia, bisognerà pure passare da 0,06, 0,07, ecc...Ma allora perché si ritengono prive di significato queste fluttuazioni? Mi perdoni se insisto, ma ripeto questo costante controllo è deleterio e se potessi tornare indietro sceglierei la sorveglianza piuttosto che l’intervento, tanto l’angoscia è la stessa ma senza le ben note conseguenze.
Confermo che si tratta dell’esito di una prostatectomia.
Grazie per la sua risposta, tuttavia mi rimane un forte dubbio. Leggo spesso che le variazioni di centesimi sono insignificanti, ma per arrivare a a 0,1, dove alcuni medici iniziano già a parlare di radioterapia, bisognerà pure passare da 0,06, 0,07, ecc...Ma allora perché si ritengono prive di significato queste fluttuazioni? Mi perdoni se insisto, ma ripeto questo costante controllo è deleterio e se potessi tornare indietro sceglierei la sorveglianza piuttosto che l’intervento, tanto l’angoscia è la stessa ma senza le ben note conseguenze.
[#3]
Proprio questo è il principale tema di discussione che va affrontato con il paziente quando vi sia il dubbio tra la sorveglianza attiva e l'intervento. Diciamo comunque che al di sotto dei 60 anni per molti motivi è perlopiù consigliabile operare. Non crediamo che molti radioterapisti sarebbero coinvinti di iniziare un trattamento adiuvante (e le sue conseguenze) con un PSA al di sotto di 0,5
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.4k visite dal 21/09/2018.
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