Bruciore pene
Buongiorno sono un ragazzo di 30 anni e volevo porvi la seguente domanda:
Da 1 anno circa soffro di bruciore al pene, tutto è cominciato un giorno di circa 1 anno fa, ho avuto un febbrata per circa 2 giorni poi ho iniziato nei giorni seguenti circa 1 settimana ad avere frequenza urinaria (non la notte).
Le analisi che ho effettuato sono urinocoltura e spermeocoltura, tutto nella norma.
Il medico mi ha consigliato dieta sana e bere molto.
Ho notato però che il bruciore che avverto si manifesta principalmente quando non vado regolare di intestino o quando ho ragade ed emorroide.
Ho anche una fistola anale con perdite di sangue quando infiammata.
Premetto che ho subito visite sia da proctologo che da gastroenterologo).
Svolgo un lavoro sedentario non so se può influire.
Secondo voi cosa potrebbe essere?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
Da 1 anno circa soffro di bruciore al pene, tutto è cominciato un giorno di circa 1 anno fa, ho avuto un febbrata per circa 2 giorni poi ho iniziato nei giorni seguenti circa 1 settimana ad avere frequenza urinaria (non la notte).
Le analisi che ho effettuato sono urinocoltura e spermeocoltura, tutto nella norma.
Il medico mi ha consigliato dieta sana e bere molto.
Ho notato però che il bruciore che avverto si manifesta principalmente quando non vado regolare di intestino o quando ho ragade ed emorroide.
Ho anche una fistola anale con perdite di sangue quando infiammata.
Premetto che ho subito visite sia da proctologo che da gastroenterologo).
Svolgo un lavoro sedentario non so se può influire.
Secondo voi cosa potrebbe essere?
Ringrazio e porgo cordiali saluti
[#1]
Gentile lettore,
potrebbe trattarsi in effetti di una infiammazione abatterica delle vie uro-genitali, favorita forse da un intestino "non regolare".
Bisogna ORA SENTIRE IN DIRETTA IL SUO ANDROLOGO OD UROLOGO DI RIFERIMENTO.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
potrebbe trattarsi in effetti di una infiammazione abatterica delle vie uro-genitali, favorita forse da un intestino "non regolare".
Bisogna ORA SENTIRE IN DIRETTA IL SUO ANDROLOGO OD UROLOGO DI RIFERIMENTO.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 578 visite dal 13/09/2018.
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