Rigonfiamento laterale superiore del glande
buongiorno egregi dottori,
volevo esporvi il mio problema. Penso dopo un rapporto anale con la mia compagna mi si è presentato un rigonfiamento sulla punta del glande...leggero esattamente alla fine dell'uretra e solo da un lato..visibile di profilo,non mi causa dolore nella minzione ma se schiaccio o durante un rapporto fa male. Ho gia fatto vedere il tutto a un dermatologo venereologo il quale ha per il momento soprasseduto per verificare una sospetta condilomatosi piana situata però sull'asta peniena. Dalla biopsia è tutto negativo non c'è sospetto di HPV e da ulteriori analisi è staro escluso HIV e sifilide.Successivamente il glande si è ricoperto come di una patina lucida...curata con lamisil. ma il dolore sulla punta permane.Alla luce di analisi fatte alla mia compagna il cui pap test è risultato negativo..ma che a una successiva analisi a dna è risultata positiva a HPV genoma 16 che devo fare? quali analisi? dermatologo o urologo?
volevo esporvi il mio problema. Penso dopo un rapporto anale con la mia compagna mi si è presentato un rigonfiamento sulla punta del glande...leggero esattamente alla fine dell'uretra e solo da un lato..visibile di profilo,non mi causa dolore nella minzione ma se schiaccio o durante un rapporto fa male. Ho gia fatto vedere il tutto a un dermatologo venereologo il quale ha per il momento soprasseduto per verificare una sospetta condilomatosi piana situata però sull'asta peniena. Dalla biopsia è tutto negativo non c'è sospetto di HPV e da ulteriori analisi è staro escluso HIV e sifilide.Successivamente il glande si è ricoperto come di una patina lucida...curata con lamisil. ma il dolore sulla punta permane.Alla luce di analisi fatte alla mia compagna il cui pap test è risultato negativo..ma che a una successiva analisi a dna è risultata positiva a HPV genoma 16 che devo fare? quali analisi? dermatologo o urologo?
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Gentile lettore ,
in questi casi purtroppo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa "vera" del suo problema e dare poi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico .
Bisogna, a questo punto, consultare anche un esperto andrologo.
Non faccia al momento altre indagini o test diagnostici senza una preliminare valutazione specialistica andrologica.
Un cordiale saluto
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
in questi casi purtroppo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa "vera" del suo problema e dare poi una indicazione su quali passi successivi fare a livello diagnostico e terapeutico .
Bisogna, a questo punto, consultare anche un esperto andrologo.
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Gentile lettore,
a questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica dermatologica e/o andrologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 22/01/2009.
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