Referto ecografia prostata
salve ho effettuato un ecografia della prostata per un problema che mi porto dietro oramai da anni,dopo aver urinato ho uno sgocciolamento che a mio parere è parecchio,non ho bruciore nè dolore ho effettuato un esame delle urine con antibiogramma ma è negativo,oltre allo sgocciolamento la mattina per svuotare la vescica ho bisogno di urinare 2 volte a distanza di 15 minuti nella prima minzione non riesco,di notte mi alzo raramente ad urinare anche se dovrei farlo perchè sento impellente bisogno ma per paura di non riprendere sonno non lo faccio quindi riesco a trattenere fino al mattino,il referto è il seguente:
la prostata rientra nei limiti morfovolumetrici della norma(diametro trasverso35mm,antero-posteriore31mm,longitudinale 41mm)e mostra adenoma mediano anteriore centimetrico
la vescica non è apparsa molto distesa,esente da grossolnae formazioni aggettanti
nei limiti le vescichette seminali
discreto (10cc) il residuo vescicale al controllo dopo minzione
sulla scorta della sintomatolgia potrebbe risultare utile tampone uretrale ed eventualmente previa valutazione urologica,uretroscopia
ho effettuato delle ricerche su internet ed ho letto che il tampone uretrale è parecchio doloroso invece l'uretroscopia e quasi come un intervento che si svolge in anestesia,volevo chiedere non è possibile fare invece una citoscopia per vedere se l'uretra ha dei restringimenti e insieme fare il tampone uretrale?
la prostata rientra nei limiti morfovolumetrici della norma(diametro trasverso35mm,antero-posteriore31mm,longitudinale 41mm)e mostra adenoma mediano anteriore centimetrico
la vescica non è apparsa molto distesa,esente da grossolnae formazioni aggettanti
nei limiti le vescichette seminali
discreto (10cc) il residuo vescicale al controllo dopo minzione
sulla scorta della sintomatolgia potrebbe risultare utile tampone uretrale ed eventualmente previa valutazione urologica,uretroscopia
ho effettuato delle ricerche su internet ed ho letto che il tampone uretrale è parecchio doloroso invece l'uretroscopia e quasi come un intervento che si svolge in anestesia,volevo chiedere non è possibile fare invece una citoscopia per vedere se l'uretra ha dei restringimenti e insieme fare il tampone uretrale?
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L'uretroscopia è il primo tempo della cistoscopia, poiché per arrivare in vescica ovviamente si passa dall'uretra. Diremmo che se i suoi disturbi sono fastidiosi e persistono da molto tempo, questa sia l'indagine più importante da eseguireQuesto perché alla sua età relativamente giovane e con una prostata certament ancora non ingrossata in modo significativo, un certo tipo di disturbi è abbastanza spesso legato da un restringimento (stenoai) od una scarsa elasticità (sclerosi) del collo vescicale su base congenita.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
grazie dottore per avermi risposto,io ho prenotato questa ecografia 11 mesi fà,adesso per prenotare il tampone prima e poi uretrscopia credo che ci vorranno quasi 2 anni per farli entrambi,volevo farle 2 domande,il tampone uretrale secondo lei lo devo fare per forza?essendo che al sud i tempi sono troppo lunghi ho pensato di prenotare una visita urologica privata presso uno studio o presso i medici che usano il servizio intramoenia,durante la visita l'urologo potrà eseguire questa uretroscopia?o c'è bisogno di un laboratorio attrezzato con un minimo di sedazione e preparazione?c'è un esame un mezzo a vostra disposizione che potrà dirmi durante la visista privata se ho una stenosi del collo vescicale?o l'unico esame che potrà fare al momento è l'ecografia?
grazie
grazie
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L'uretro-cistoscopia è un'indagine abbastanza invasiva, lma l'utilizzo dei moderni strumenti flessibili ne rende possibile l'esecuzione anche in regime ambulatoriale, comunque sempre presso strutture pubbliche o private. Non è ancora abituale che lo specialsita abbia lo strumento e l'atrezzatura in studio, questo per ovvi problemi di costo.
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Utente
buon giorno dott mi scusi se la disturb ancora,ho comunque dimenticato di dire che sono solito masturbarmi 3-4 volta alla settimana,ad oggi sono 4 giorni che non mi masturbo e ho visto che il getto urinario è più forte e perdo anche molta meno pipì,e comunque se ne rimane un pò in vescica basta che spingo un pò sotto lo scroto ed esce via,ho cercato un pò su internet e ho letto un pò le dimensioni della prostata e la mia non sembrerebbe proprio in gran forma specialemente la misura longitudinale,non può essere che la prostata magari infiammata e più grade spinga sulla vescica e mi dia quel tipo di problema?
grazie
grazie
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Abbai pazienza, ma a distanza e nell'impossibilità di una valutazione diretta è impossibile giudicare. Sta di fatto che a 40 anni i disturni delle basse vie urinarie non possono essere causati solo dall'ingrossamento della prostata, che in genere diventa problematico 15-20 anni dopo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 08/09/2018.
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