Le analisi al sangue azotemia
Gentili dottori , sono un ragazzo di 26 anni, premetto che soffro di ansia e attacchi di panico e di emicrania con aura da tanti anni, sono seguito da un neurologo con la seguente terapia, sertralina 50 mg xanax, Depakin chrono,300mg ed ezequa 30 mg. Vi scrivo perché circa un mese e mezzo fa ho iniziato ad avere problemi ad urinare(o meglio c'è l'ho da anni ma nel ultimo periodo si è presentato in forma più acuta) in pratica impiego tanto tempo ad urinare cioè l'urina non mi usciva subito, il medico mi ha detto che si trattava di una cistite e mi ha prescritto la ciprofloxacina, e ho fatto le analisi al sangue azotemia e creatinemia e quelle alle urine prima di prendere l'antibiotico risultate negative, il problema sembrava in parte risolto. Da 3 settimane ho iniziato ad avere le tonsille infiammate e con le placche e due volte ho avuto la febbre, ho provato l'amoxocillina e l'augumentin ma le tonsille non si sgonfiando infatti ho prenotato una visita orl e sto aspettando il risultato del tampone alle tonsille, la cosa che mi preoccupa è che da 2 giorni ho soprattutto ieri urinazione frequente, dolore allea vescica e al basso ventre è ai reni e ieri ho avuto anche incontinenza , ho fatto le analisi alle urine oggi e sono risultate negative, c'erano 400 batteri e soglia era da 0 a 800,vi volevo chiedere potrebbe trattarsi di una vescica neurologica? Può essere un tumore o un infezione? Scusate per le domande capisco che è un consulto on line ma sono preoccupato, ho fatto anche diversi controlli tra cui visite neurologiche, RM encefalo e Angio-Rm, Tac, EEG, visite oculistiche, campo visivo, elettrocardiogramma e altre analisi del sangue risultati negativi, un ultima cosa questo problema alle tonsille può essere collegato a questo problema urologico? vi ringrazio in anticipo per la risposta Cordiali saluti
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Per fare quanta piú chiarezza possibile è meglio affrontare le situazioni una alla volta separatamente e non voler cercare da subito un elemento unifixpcante, che difficilmente esiste. Alla sua giovane età, disturbi urinari di tipo ostruttivo (flusso debole, esitazione) sono sempre sospetti per la presenza di malformazioni congenite, in particolare se gli accertamenti di primo livello sono negativi o poco suggestivi. Da esludere invece decisamente situazioni tumorali ed infettive, che avrebbero manifestazioni comoletamente diverse. Senz’altro la sua attitudine psicologica puó influire sulla perceziine dei sintomi, assai facilmente amplificandoli. Le consigliamo dimaffidarsi ad un nistro Collega,soecialista in urologia con il quale riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicaziine e fiducia, per valutare se sia il caso di approfondire gli accertamenti in modo opportuno.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Gentile dottore mi scusi se la disturbo, ma volevo chiederle un consulto le riassumo un po' la mia situazione:Sono un ragazzo di 26 anni che soffre di ansia e attacchi di panico e di emicrania con aura, ho effettuato tante visite neurologiche e controlli tra cui Rm encefalo e Angio rm encefalo, Tac, EEG anche in privazione del sonno, visite oculistiche e campi visivi, analisi del sangue, visita cardiologica, visita orl e visita urologica ecografia addome e reni risultate negative. Da piccolo fino all'età di 12-13 anni ho sofferto di enuresi notturna perché ho un sonno pesante a detta dei miei russo anche perché ho adenoidi e tonsille e setto nasale deviato, , il problema poi dell'enuresi è scomparso per anni e da settembre è ricomparso di nuovo e di questa cosa mi vergogno molto, le volevo chiedere siccome ho assunto molti farmaci antidepressivi nel corso degli anni tra cui paroxetina, entact, sertralina, zarelis, duloxetina, e poi lyrica, Depakin chrono, brintellix, xanax en ecctutto questo abuso può aver provocato danni alla vescica? O alla parte del sistema nervoso che controlla la vescica? Ho effettuato la visita urologica tra ottobre e novembre e il medico ha ritenuto che non era un problema urologico e mi ha fatto fare le analisi alle urine risultate negative, e mi ha detto che il problema poteva divenire dai farmaci, e mi ha consigliato un ecografia che ho effettuato a parte con il seguente referto: Fegato nei limiti morfo-volumetrici, ad ecostruttura conservata, colecisti alitisiatica, non dilatate le vie biliari. Non ascite nel Morrison, reni in sede di dimensioni regolari. A destra millimetrica concrezione litisiatica nel gruppo caliceale medio. Non dilatate le vie escretrici, milza nella norma ecografia, non esplolabile il pancreas per sovrapposizione meteorica, vescica vuota, e analisi del sangue e delle urine risultate negative. Le volevo chiedere questo abuso di farmaci ha potuto creare danni alla vescica? O alla parte del sistema nervoso che controlla la vescica? Secondo lei l'enuresi notturna può dipendere dei farmaci? Oppure dal sonno profondo? Se soffrissi di apnee notturne può essere una causa? Se faccio un urodinamica qualcosa si potrebbe vedere? La ringrazio in anticipo per la risposta Cordiali saluti
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Praticamente tutti gli psicofarmaci agiscono sulla funzione urinaria, ma in modo molto variabile da prodotto a prodotto e da soggetto a soggetto, pertanto l’entità di questa influenza non è prevedibile. Si tratta però comunque di un effetto funzionale, nel senso che potebbero manifestarsi dei disturbi, ma non è verosimile che si creino dei danni d’organo veri e propri. L’esecuzione di uno studio urodinamico sarebbe comunque interessante.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.3k visite dal 31/08/2018.
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