Fastidio al pene da contatto da alcuni giorni
Salve,
faccio una piccola premessa che magari può essere utile ai fini del consulto. Da bambino ho subito un intervento di ipospadia balanica.
Nel corso degli anni non ho riscontrato alcun problema importante a parte alcuni peli che fuoriescono periodicamente dal meato.
Alcuni mesi fa mi sono sottoposto ad una visita urologica ed il medico mi ha riferito che il mio meato urinario è molto stretto.
Con un tubo, una sorta di distanziatore, ha operato alcune dolorosissime "manovre" per allargare la mia uretra riscontrando una sorta di otturazione del canale. Mi ha poi consigliato di fare successivamente questi esercizi autonomamente e di sottopormi ad un'uroflussometria.
Purtroppo non ho seguito i consigli del medico in quanto, a distanza di diversi mesi, sono ancora scosso per il dolore avvertito durante il suo intervento. Chiusa la premessa, cinque giorni fa ho avuto dei "rapporti preliminari" con la mia ragazza per circa un'ora. Al momento non ho avvertito nessun fastidio. La mattina successiva mi sono svegliato con un fastidio alla punta del pene, nei pressi del meato, come se al contatto sentissi pungere. Preciso che sul pene non ci sono mai stati segni di arrossamento e che durante la minzione non avverto dolore. A distanza di alcuni giorni se premo la punta del pene o dormo a pancia in giù questo leggero fastidio è ancora presente.
Cosa mi consigliate di fare? Ci può essere un legame tra questo mio fastidio e il problema che vi ho descritto nella premessa oppure questo sintomo può essere di natura dermatologica visto che lo riscontro toccando il pene?
Grazie mille
faccio una piccola premessa che magari può essere utile ai fini del consulto. Da bambino ho subito un intervento di ipospadia balanica.
Nel corso degli anni non ho riscontrato alcun problema importante a parte alcuni peli che fuoriescono periodicamente dal meato.
Alcuni mesi fa mi sono sottoposto ad una visita urologica ed il medico mi ha riferito che il mio meato urinario è molto stretto.
Con un tubo, una sorta di distanziatore, ha operato alcune dolorosissime "manovre" per allargare la mia uretra riscontrando una sorta di otturazione del canale. Mi ha poi consigliato di fare successivamente questi esercizi autonomamente e di sottopormi ad un'uroflussometria.
Purtroppo non ho seguito i consigli del medico in quanto, a distanza di diversi mesi, sono ancora scosso per il dolore avvertito durante il suo intervento. Chiusa la premessa, cinque giorni fa ho avuto dei "rapporti preliminari" con la mia ragazza per circa un'ora. Al momento non ho avvertito nessun fastidio. La mattina successiva mi sono svegliato con un fastidio alla punta del pene, nei pressi del meato, come se al contatto sentissi pungere. Preciso che sul pene non ci sono mai stati segni di arrossamento e che durante la minzione non avverto dolore. A distanza di alcuni giorni se premo la punta del pene o dormo a pancia in giù questo leggero fastidio è ancora presente.
Cosa mi consigliate di fare? Ci può essere un legame tra questo mio fastidio e il problema che vi ho descritto nella premessa oppure questo sintomo può essere di natura dermatologica visto che lo riscontro toccando il pene?
Grazie mille
[#1]
Gentile lettore,
se il problema è di natura dermatologica solo una visita specialistica in diretta glielo può confermare.
Detto questo comunque la sua storia clinica complessa e il riscontro di un meato uretrale ricostruito stretto richiedono anche una attenta rivalutazione urologica.
Fatto l’uroflussogramma registrato?
Si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
se il problema è di natura dermatologica solo una visita specialistica in diretta glielo può confermare.
Detto questo comunque la sua storia clinica complessa e il riscontro di un meato uretrale ricostruito stretto richiedono anche una attenta rivalutazione urologica.
Fatto l’uroflussogramma registrato?
Si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Non ho ancora provveduto all'uroflussogramma che il medico mi consigliò di fare. Mea culpa. Sicuramente mi sottoporrò al test prossimamente.
Per quanto riguarda l'attuale problema, mi consiglia di attendere qualche altro giorno e se il fastidio persiste mi rivolgo all'urologo? Secondo lei questo sintomo può essere collegato alla mia complessa storia clinica oppure può essere semplicemente la conseguenza di uno "stress" da rapporto sessuale?
Grazie.
Per quanto riguarda l'attuale problema, mi consiglia di attendere qualche altro giorno e se il fastidio persiste mi rivolgo all'urologo? Secondo lei questo sintomo può essere collegato alla mia complessa storia clinica oppure può essere semplicemente la conseguenza di uno "stress" da rapporto sessuale?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 28/08/2018.
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