Klebsiella spp
Buonasera, a seguito di un esame delle urine eseguito da parte della mia ragazza è stato messo in evidenza sviluppo di klebsiella spp che conta colonie superiori a 100.000 ufc/ml.
Avendo avuto un rapporto non protetto quando ancora non si era a conoscenza di questo batterio (che risale a più o meno a due settimane fa), è possibile che pure io abbia preso il batterio?
Premetto che gli unici sintomi che ho avuto sono leggero rossore al glande e un leggero prurito nella stessa zona scomparso in uno/due giorni grazie a lavaggi con sapone intimo lenitivo e singola e piccola applicazione di canesten.
E per finire, nel caso io debba fare un controllo, può bastare un esame delle urine o dovrei procedere con un tampone uretrale?
Avendo avuto un rapporto non protetto quando ancora non si era a conoscenza di questo batterio (che risale a più o meno a due settimane fa), è possibile che pure io abbia preso il batterio?
Premetto che gli unici sintomi che ho avuto sono leggero rossore al glande e un leggero prurito nella stessa zona scomparso in uno/due giorni grazie a lavaggi con sapone intimo lenitivo e singola e piccola applicazione di canesten.
E per finire, nel caso io debba fare un controllo, può bastare un esame delle urine o dovrei procedere con un tampone uretrale?
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Buongiorno
se non ha secrezioni uretrali ( fuoriuscita di liquido dal meato uretrale )al momento non eseguirei un tampine uretrale ma inizierei con un esame urine ed una urinocoltura.Mi sottoporrei comunque ad una valutazione specialistica per il problema del rossore e prurito al glande
Cordiali saluti
se non ha secrezioni uretrali ( fuoriuscita di liquido dal meato uretrale )al momento non eseguirei un tampine uretrale ma inizierei con un esame urine ed una urinocoltura.Mi sottoporrei comunque ad una valutazione specialistica per il problema del rossore e prurito al glande
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
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Le infezioni urinarie si trasmettono difficilmente per via sessuale, a meno che l'infezione sia anche diffusa alle mucose genitali della donna, cosa possibile ma non costante. Diciamo che le modeste e transitorie alterazioni che lei ha osservato potrebbero anche non essere specifiche e comunque, in assenza di ulteriori distubi, non crediamo che lei debba sottoporsi ad alcun accertamento.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 882 visite dal 22/08/2018.
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