Ho subito intervento di circoncisione totale per fimosi
Buonasera,
più di tre mesi fa ho subito intervento di circoncisione totale per fimosi. Ho la percezione che la ferita tardi a chiudersi, in quanto quando mi capita di avere un rapporto o durante la masturbazione, se tiro troppo, esce qualche lacrima del sangue sul retro. Allo stesso tempo se tasto provo dolore. Inoltre, in altre circostanze (quando sudo in special modo) esce un liquido chiaro con un odore nauseante se portato al naso.
Vorrei capire se devo dare ancora del tempo al processo di rimarginazione della ferita e quindi ahimé astenermi da nuovi rapporti o è indicata obbligatoriamente una visita.
Infine e chiudo, è normale che la pelle non la si riesce a tirare tutta giù?
Grazie
più di tre mesi fa ho subito intervento di circoncisione totale per fimosi. Ho la percezione che la ferita tardi a chiudersi, in quanto quando mi capita di avere un rapporto o durante la masturbazione, se tiro troppo, esce qualche lacrima del sangue sul retro. Allo stesso tempo se tasto provo dolore. Inoltre, in altre circostanze (quando sudo in special modo) esce un liquido chiaro con un odore nauseante se portato al naso.
Vorrei capire se devo dare ancora del tempo al processo di rimarginazione della ferita e quindi ahimé astenermi da nuovi rapporti o è indicata obbligatoriamente una visita.
Infine e chiudo, è normale che la pelle non la si riesce a tirare tutta giù?
Grazie
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Gentile lettore,
a tre mesi dall’intervento subito se ferita ancora aperta, come sembra da quanto lei scrive, bisogna per forza risentire in diretta il suo urologo o chirurgo di riferimento.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
a tre mesi dall’intervento subito se ferita ancora aperta, come sembra da quanto lei scrive, bisogna per forza risentire in diretta il suo urologo o chirurgo di riferimento.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 633 visite dal 17/08/2018.
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