Dolore anale, prostatite, abatterica
salve, sono un ragazzo di 25 anni e da circa 6 mesi ho questo problema, successivamente ad un' attivita' sessuale oppure masturbazione rilevo un dolore nella zona anale, come se fosse un indolenzimento, che aumenta quando stringo i muscoli dei glutei, ho notato che questo fastidio scompare mediamente nel giro di 3 giorni, ma riemerge successivamente dopo ogni attivita' sessuale.
Cosa mi consigliate fare?? p.s. soffro di varicocele nel testicolo sinistro, DI emorroidi da circa 4 anni, e circa 2 anni fa ho curato un uretrite da clamidia che molto probabilmente trascinavo da parecchio tempo, ho dovuto fare 4 cicli di antibiotici poiche' i tamponi risultavano sempre positivi, fortunatamente dopo il 4 antibiotico e' risultato negativo e anche il successivo controllo!
ringrazio anticipatamente dell'eventuale risposta!
Cosa mi consigliate fare?? p.s. soffro di varicocele nel testicolo sinistro, DI emorroidi da circa 4 anni, e circa 2 anni fa ho curato un uretrite da clamidia che molto probabilmente trascinavo da parecchio tempo, ho dovuto fare 4 cicli di antibiotici poiche' i tamponi risultavano sempre positivi, fortunatamente dopo il 4 antibiotico e' risultato negativo e anche il successivo controllo!
ringrazio anticipatamente dell'eventuale risposta!
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Gentile lettore ,
sembra, da quello che ci scrive, che possa essere ancora presente un problema infiammatorio delle vie uro-seminali, prostata compresa; bene ore sentire o risentire il suo urologo od andrologo di fiducia.
Detto questo poi le ricordo che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
sembra, da quello che ci scrive, che possa essere ancora presente un problema infiammatorio delle vie uro-seminali, prostata compresa; bene ore sentire o risentire il suo urologo od andrologo di fiducia.
Detto questo poi le ricordo che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 16/08/2018.
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