Dolore e idrocele

Salve,
cercherò di spiegarvi la situazione nella maniera più breve possibile.
Allora circa 5 anni fà, ho avvertito dolore agli inguini e mi fu diagnosticata una pubalgia.
nel corso di questi anni dopo che un giorno un mio ex professore di educazione fisica trattò come argomento il varicocele,
mi venne il dubbio che potesse essere varicocele.
Perchè riscontravo vistosamente, come anche oggi, uno scroto (sx) più giù del dx (almeno così ci aveva spiegato che si diagnosticasse).
Quindi decisi di fare i dovuti esami per avere una situazione più chiara.
Dall'ecografia dello scroto uscì che i testicoli erano in sede, che gli epididimi erano indenni, un modico idrocele nello scroto sx e una lieve ectasia venosa in particolare a sx, consigliando un eco-color-doppler dei vasi spermatici. E da quest'ultimo esame risultò che le arterie testicolari regolari con flussi normomodulati al colordoppler e normodiretti ad entrambi le gonadi, lieve ectasie a carico dell'ilo sinistro in assenza di reflusso spermatico, normodiretti i flussi venosi controlaterali in assenza di reflussi patologici. In conclusione nessuna patologia degna di nota, anzi mi disse solo che "le vene erano pò più dilatate rispetto al normale".
Da circa 3 settimane però avverto un fastidioso formicolio allo scroto sx, sempre lo scroto sx più giù del dx (vistosamente), non so se è mia impressione che ho notato gonfiore ad entrambi ed avverto sporadicamente dolore allo scroto dx in particolare, sarà capitato poche volte, però sento sempre quella sensazione di pesantezza all'inguine. Così ho deciso di ripetere gli esami però questa volta presso un altro centro.
Dall'ecografia dello scroto è risultato solo un modico idrocele nello scroto sx, quindi confermando la diagnosi di 4 anni fà. Ed il dottore mentre mi faceva l'ecografia mi ha chiesto dei sintomi che ho avuto, affermando poi "non c'è nulla, fa caldo al limite se proprio vogliamo trovare il pelo nell'uovo c'è un pò di liquido nello scroto sx". Dicendo poi che si poteva trattare di pubalgia perchè il dolore può irradiarsi. Quindi adesso i miei interrogativi sono:
-A cosa può portare l'idrocele? e come curarlo.
-Mi consigliate lo stesso una visita da uno specialista?
- Ho delle limitazioni con l'idrocele nell'attività sportiva o altro?
Ed un'altra cosa che ho notato è che dopo un rapporto inizio ad avvertire calore nella zona di entrambi gli inguini.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

non drammatizzi; quello riscontrato sembra "un modico idrocele" che generalmente non ha alcuna indicazione terapeutica.

Segua ora i consigli già ricevuti e si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Salve,
innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Però i miei interrogativi erano anche sul fatto dell'attività sportiva, perchè il mio medico di base mi ha consigliato di evitare di alzare pesi. Quindi, in questo caso, avrei comunque una limitazione e pensavo che sarebbe meglio curare il caso proprio per non averle ed eliminare un possibile fastidio per avere più chiari i sintomi a riguardo della pesantezza e dolore all'inguine. Anche perchè dopo un rapporto, il dolore inguinale aumenta e avverto una maggiore pesantezza ed anche il formicolio (non parlo di esso perchè drammatizzare, ma perchè è continuo e solo dopo l'applicazione di ghiaccio non lo avverto. Anche se il formicolio non si presenta sempre ma solo alcune volte) proviene dal testicolo sx dove è presente l'idrocele.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Se vi è una indicazione terapeutica di tipo chirurgico sarà sempre il suo andrologo od urologo ad indicargliela.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Il mio interrogativo, comunque, era se ci può essere una relazione tra idrocele e questi fastidi (formicolio, dolore) e con il dolore inguinale. Anche per il fatto che dopo un rapporto avverto un aumento di dolore e calore nella zona inguinale. Se c'è una possibilità che tutto questo possa essere causato dall'idrocele oppure non è proprio possibile. E se comunque l'idrocele può formarsi così per caso oppure è sempre dovuto da una causa per esempio da un ernia inguinale (e se ci sono esami da fare per l'ernia oppure bastava solo l' ecografia testicolare). Mi scusi per l'insistenza ma ho un estrema urgenza di un quadro più chiaro, perché da anni a questa parte è un calvario essere limitati così a 20 anni per l'attività sportiva. Le chiedo queste cose per poi muovermi meglio con le visite e magari andare ad una visita con un esame necessario già fatto senza poi riandare per una visita di nuovo, anche perché la situazione economica non è delle migliori quindi non vorrei incorrere nel fare cose che si potevano fare prima. Mi scuso ancora per il disagio che le ho creato.
Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Dobbiamo purtroppo basarci sulle sue informazioni non proprio precise, che sembrerebbero indicarci un idrocele non importante e quindi difficilmente collegabile con il suoi disturbi e sintomi.

Sull’eventuale presenza di un’ernia pinguino-scrotale bisogna consultare in diretta un bravo chirurgo.
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Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Dall'ecografia risulta un idrocele non importante, però il mio medico mi ha detto di utilizzare comunque un sostegno nel caso in cui andassi ad alzare pesi. Però dalle informazioni che ho recuperato su internet non mi era chiaro se l'idrocele potesse derivare senza causa oppure deve derivare da una causa e ho letto anche che una causa potrebbe essere un ernia inguinale. Quindi a tal proposito se dovesse esserci una causa e nel caso in cui fosse l'ernia, una volta risolta il dolore potrebbe scomparire e con esso anche la presunta pubalgia. Ho chiesto qui per chiarire comunque le informazioni recuperate sul web ed avere un quadro più chiaro, per quanto possibile, sul da farsi. Cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Il da farsi ora è sentire in diretta un bravo andrologo ed eventualmente un esperto chirurgo.
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Attivo dal 2018 al 2020
Ex utente
Grazie mille per la disponibilità.