Anello fimotico?
Salve gentili dottori.
Dopo un rapporto sessuale, nel quale non sono riuscito a raggiungere l'orgasmo (anche a casa della secchezza e dell'affievolimento del desiderio dovuto all'assunzione di Zarelis) ho accusato un rossore, insomma una sorta di irritazione al glande sinistro (dovuto allo sfregamento "a secco"). Ora in farmacia mi è stato dato Eucerin. La mia domanda è: andrà via questo rossore da sfregamento, e se sì, in genere in quanto tempo? Oggi è passato un giorno e mezzo, e mi sembra molto lieve il miglioramento.
La seconda domanda, più importante, è questa: anni fa, per risolvere un problema di frenulo corto, mi sono fatto asportare quest'ultimo. Ora riesco a scoprire il glande sia da flaccido che da eretto. Solo che, quest'ultima volta, forse complice la secchezza che è effetto collaterale di Zarelis, ho fatto un po' di fatica a ricoprire il glande, e ho dovuto "riavvolgerlo" con le mani. Quando è ben lubrificato o sotto l'acqua della doccia questo problema non c'è, faccio meno fatica a riavvolgerlo, anche se devo farlo con le mani. Non capisco se questo inconveniente e il leggero fastidio provato durante il rapporto (forse acuito appunto dalla mancanza di lubrificazione) possa far pensare alla presenza di un anello fimotico. Sono preoccupato. É un anello fimotico, o basta che la prossima volta io provveda a lubrificarmi al meglio?
Dopo un rapporto sessuale, nel quale non sono riuscito a raggiungere l'orgasmo (anche a casa della secchezza e dell'affievolimento del desiderio dovuto all'assunzione di Zarelis) ho accusato un rossore, insomma una sorta di irritazione al glande sinistro (dovuto allo sfregamento "a secco"). Ora in farmacia mi è stato dato Eucerin. La mia domanda è: andrà via questo rossore da sfregamento, e se sì, in genere in quanto tempo? Oggi è passato un giorno e mezzo, e mi sembra molto lieve il miglioramento.
La seconda domanda, più importante, è questa: anni fa, per risolvere un problema di frenulo corto, mi sono fatto asportare quest'ultimo. Ora riesco a scoprire il glande sia da flaccido che da eretto. Solo che, quest'ultima volta, forse complice la secchezza che è effetto collaterale di Zarelis, ho fatto un po' di fatica a ricoprire il glande, e ho dovuto "riavvolgerlo" con le mani. Quando è ben lubrificato o sotto l'acqua della doccia questo problema non c'è, faccio meno fatica a riavvolgerlo, anche se devo farlo con le mani. Non capisco se questo inconveniente e il leggero fastidio provato durante il rapporto (forse acuito appunto dalla mancanza di lubrificazione) possa far pensare alla presenza di un anello fimotico. Sono preoccupato. É un anello fimotico, o basta che la prossima volta io provveda a lubrificarmi al meglio?
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Gentile lettore,
purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#5]
Utente
Mi scusi se le chiedo un'altra delucidazione. Io mi sono sempre masturbato a glande coperto, ma ora mi trovo ad avere un po' di sensibilità in alcuni punti. Leggevo che abituando il glande al contatto si incorre in una "cheratinizzazione" e che insomma si tratterebbe di una questione di abitudine. È così?
[#7]
Utente
Rieccomi. Mi sono fatto visitare. Il dott. ha detto che effettivamente c'è la presenza di un anello fimotico. Mi ha detto che e "da valutare" un'eventuale operazione, che non è urgente. Ho chiesto se la circoncisione è parziale o totale, e mi e stato detto che la fanno solo totale. Onestamente, se il problema sussiste e avrò delle difficoltà nei prossimi rapporti, potrei prendere in considerazione un'operazione. Considerato che la parte interessata di pelle è poca, e che dovrò valutare nei prossimi rapporti se (magari lubrificando) in realtà il problema non c'è, in caso di operazione necessaria posso ricorrere ad una circoncisione parziale?
Non vorrei ricorrere infatti alla circoncisione totale. Ho paura di come sarà il cambiamento di sensibilità, di come cambieranno le cose insomma...
e ultima domanda: considerata la mia situazione, vedete inevitabile un'operazione? O può succedere che il problema si risolva con pratica e una corretta lubrificazione?
Non vorrei ricorrere infatti alla circoncisione totale. Ho paura di come sarà il cambiamento di sensibilità, di come cambieranno le cose insomma...
e ultima domanda: considerata la mia situazione, vedete inevitabile un'operazione? O può succedere che il problema si risolva con pratica e una corretta lubrificazione?
[#8]
Gentile lettore ,
se "inevitabile o meno un’operazione” solo il suo urologo glielo potrà dire; come pure la tecnica chirurgica che sarà usata è molto legata alla situazione anatomica che ci si trova ad affrontare e anche all’esperienza chirurgica maturata dal collega consultato.
Ancora un cordiale saluto.
se "inevitabile o meno un’operazione” solo il suo urologo glielo potrà dire; come pure la tecnica chirurgica che sarà usata è molto legata alla situazione anatomica che ci si trova ad affrontare e anche all’esperienza chirurgica maturata dal collega consultato.
Ancora un cordiale saluto.
[#9]
Utente
Scusate se vi disturbo ancora una volta. Sono stato anche dal medico di base, e ho risentito lo stesso urologo e un altro ancora: tutti i tre mi hanno detto di lasciare perdere l'operazione. L'urologo (il primo che avevo sentito) ha aggiunto "Fossi in te non la farei"; il medico di base ha detto "Lascia perdere, non sei da operazione". Questo ultimo mi ha controllato e ha detto che comunque la pelle è elastica e che devo solo fare "esperienza". Però continuo a sentire una certa secchezza, e credo sia dovuta alla paura o all'ansia di non avere questa cosa completamente a posto. Il risultato è che non c'è auto-lubrificazione. Cosa potrei fare? Usare una crema a base acquosa? E poi, potrebbe essere una questione psicologica, oppure un problema diciamo così fisico?
Grazie...
Grazie...
[#11]
Utente
Niente, di provate e vedere come va. Non mi hanno detto di comprare lubrificanti. La secchezza la accuso se tengo il glande scoperto da flaccido per del tempo, o quando appunto sono nei preliminari. Sento in quei momenti molta ansia e ho paura che possa centrare con la qualità dell'eccitazione e di conseguenza con l'auto-lubrificazione. In poche parole non mi lascio andare perché ho paura di sentire dolore. (Mi sono quasi sempre masturbato a glande coperto). Non so, bisognerà vedere con un rapporto completo?
[#14]
Utente
Scusate se mi rifaccio sentire: pensavo fosse meglio proseguire qui che aprire un post. Ho avuto altri 4 rapporti sessuali. Non ho sentito dolore, anche se la pelle, una volta scesa giù, finché il pene è eretto sta lì. Torna su solo quando torna mosci perché il glande diventa 1 po più grosso e largo dell'asta tanto da non consentire alla pelle ditornare giù (quando è eretto)
È normale?
Comunque l'ultima volta che ho avuto 1 rapporto ho notato (il g dopo) che una parte del glande era leggermente "spellata" e un po' più rossa. Mettendo una crema per arrossamenti tutto e tornato normale nel giro di qualche ora. Qll che mi chiedo è se può essere che, considerato che questi sn miei primi rapporti, la pelle del glande (mai abituata prima a sfregamenti, xche mi sono sempre masturbato a glande coperto) è ancora un po sensibile perché si deve "abituare" o se l'anello fimotico possa avere un ruolo in questo.
Sono cose normali o non devono succedere? Se questi piccoli incidenti di corso avvengono perché il glande si deve abituare, in generale inquanto tempo si abitua?
Ps. Come si vede dai post precedenti a me e stata sconsigliata l operazione di circonc cisione dal medico di famiglia ( dopo avermi visto).
Graxie mille
È normale?
Comunque l'ultima volta che ho avuto 1 rapporto ho notato (il g dopo) che una parte del glande era leggermente "spellata" e un po' più rossa. Mettendo una crema per arrossamenti tutto e tornato normale nel giro di qualche ora. Qll che mi chiedo è se può essere che, considerato che questi sn miei primi rapporti, la pelle del glande (mai abituata prima a sfregamenti, xche mi sono sempre masturbato a glande coperto) è ancora un po sensibile perché si deve "abituare" o se l'anello fimotico possa avere un ruolo in questo.
Sono cose normali o non devono succedere? Se questi piccoli incidenti di corso avvengono perché il glande si deve abituare, in generale inquanto tempo si abitua?
Ps. Come si vede dai post precedenti a me e stata sconsigliata l operazione di circonc cisione dal medico di famiglia ( dopo avermi visto).
Graxie mille
[#15]
Gentile lettore,
come già dettole, purtroppo situazioni cliniche particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Come spesso poi ripeto da questo sito e vista la sua "giovane" età, approfitti di questi "disturbi-malesseri" e non sicurezze, per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalle sue compagne e dalle donne che la circondano che sicuramente, alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.
Ancora un cordiale saluto.
come già dettole, purtroppo situazioni cliniche particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.
Come spesso poi ripeto da questo sito e vista la sua "giovane" età, approfitti di questi "disturbi-malesseri" e non sicurezze, per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalle sue compagne e dalle donne che la circondano che sicuramente, alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 3.7k visite dal 12/08/2018.
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