Cistite e disfunzione erettile.
Gentili dottori,
da circa 20 giorni ho notato un problema di disfunzione erettile finora mai avuto in precedenza. Spiego meglio: ho notato erezioni meno rigide e, talvolta, difficoltà ad avere erezioni. Quelle mattutine mi sembrano completamente scomparse. Premetto che circa 15 giorni prima dell'insorgenza dei fastidi mi era stato praticato del sesso orale non protetto e, in tal sede, mi feci male notando irritazione al glande e ai testicoli subito dopo. Inutile dire che non raggiunsi l'orgasmo per il "trauma".
Ad ogni modo, preoccupato da tale situazione, ho effettuato circa 10 giorni fa esami del sangue e delle urine. Gli esami del sangue hanno rilevato un PSA normale che, a detta del mio medico curante, indica una non infiammazione della prostata. Idem tutti gli altri esami. L'esame delle urine ha invece riscontrato un'infezione da proteus mirabilis con carica batterica di circa 500.000. Mi è stata quindi diagnosticata una cistite e mi è stato prescritta una cura di Ciproxin 500 mg due volte al giorno per 6 giorni, terminata ieri.
Ho notato evidenti miglioramenti, tuttavia da oggi ho notato nuovamente un fastidio erettile, oltre a doloretti diffusi al testicolo destro (in realtà avuti anche durante gli scorsi giorni). All'autopalpazione, mi sembra di avvertire dei piccoli rigonfiamenti sulla sommità del testicolo.
Cosa potrebbe essere? Il medico di base ha escluso una prostatite ma non so se la cistite possa causare o meno problemi erettili finora, ripeto, mai avuti.
Ho intenzione di rivolgermi a uno specialista urologo ma, dato il periodo, mi sta risultando complicato prenotare un consulto.
Ah, sono un soggetto ansioso ma finora non ho mai avuto problemi nella mia sfera sessuale.
Cordiali Saluti
da circa 20 giorni ho notato un problema di disfunzione erettile finora mai avuto in precedenza. Spiego meglio: ho notato erezioni meno rigide e, talvolta, difficoltà ad avere erezioni. Quelle mattutine mi sembrano completamente scomparse. Premetto che circa 15 giorni prima dell'insorgenza dei fastidi mi era stato praticato del sesso orale non protetto e, in tal sede, mi feci male notando irritazione al glande e ai testicoli subito dopo. Inutile dire che non raggiunsi l'orgasmo per il "trauma".
Ad ogni modo, preoccupato da tale situazione, ho effettuato circa 10 giorni fa esami del sangue e delle urine. Gli esami del sangue hanno rilevato un PSA normale che, a detta del mio medico curante, indica una non infiammazione della prostata. Idem tutti gli altri esami. L'esame delle urine ha invece riscontrato un'infezione da proteus mirabilis con carica batterica di circa 500.000. Mi è stata quindi diagnosticata una cistite e mi è stato prescritta una cura di Ciproxin 500 mg due volte al giorno per 6 giorni, terminata ieri.
Ho notato evidenti miglioramenti, tuttavia da oggi ho notato nuovamente un fastidio erettile, oltre a doloretti diffusi al testicolo destro (in realtà avuti anche durante gli scorsi giorni). All'autopalpazione, mi sembra di avvertire dei piccoli rigonfiamenti sulla sommità del testicolo.
Cosa potrebbe essere? Il medico di base ha escluso una prostatite ma non so se la cistite possa causare o meno problemi erettili finora, ripeto, mai avuti.
Ho intenzione di rivolgermi a uno specialista urologo ma, dato il periodo, mi sta risultando complicato prenotare un consulto.
Ah, sono un soggetto ansioso ma finora non ho mai avuto problemi nella mia sfera sessuale.
Cordiali Saluti
[#1]
Il suo problema principale è ovviamente il sovrappeso che può condizionare significativamente l'espressione di qualsiasi altro disturbo.
In quanto a quello che ci riferisce, possiamo fare e seguento osservazioni:
Il PSA è sostanzialemnte un marcatore tumorale (non un indice di infiammazione) ed alla sua età le possibilità di aver un tumore della prostata sono praticamente inesistentti, pertanto si tratta di un esame inutile e costituisce un ingiustificato aggravio della spesa sanitaria.
Nel maschio adulto la vera cistite è estremamente rara, quasi tutti i disturbi delle basse vie urinarie sono più o meno direttamente collegati alla prostata, questo spiega anche l'espressione dei sintomi (dolore ai testicoli, influenza negativa sulla potenza erettile, eccetera).
La terapia antibiotica è corretta e condivisibile, ma in ogni caso è opportuno che lei si faccia visitare appena possibile da un nostro Collega specialista in urologia.
In quanto a quello che ci riferisce, possiamo fare e seguento osservazioni:
Il PSA è sostanzialemnte un marcatore tumorale (non un indice di infiammazione) ed alla sua età le possibilità di aver un tumore della prostata sono praticamente inesistentti, pertanto si tratta di un esame inutile e costituisce un ingiustificato aggravio della spesa sanitaria.
Nel maschio adulto la vera cistite è estremamente rara, quasi tutti i disturbi delle basse vie urinarie sono più o meno direttamente collegati alla prostata, questo spiega anche l'espressione dei sintomi (dolore ai testicoli, influenza negativa sulla potenza erettile, eccetera).
La terapia antibiotica è corretta e condivisibile, ma in ogni caso è opportuno che lei si faccia visitare appena possibile da un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la cortese e puntuale risposta. Nel mentre, sono riuscito a farmi visitare da un suo collega il quale, dopo esame rettale, mi ha diagnosticato una prostatite subacuta.
Mi ha spiegato che la prostata non risulta ingrossata ma che al tatto risulta più solida e congestionata.
Mi ha quindi prescritto 5 giorni di antinfiammatorio OKI e IDIProst Gold da assumere per 60 giorni.
A suo parere l'infiammazione è banale anche se probabilmente in corso da qualche mese. Ha altresì aggiunto che il fastidio testicolare è dovuto alla prostata che "scarica" sull'epididimo. Le cause della disfunzione erettile sono altresì riconducibili a tale infiammazione. Mi ha suggerito di fare solo questa terapia, senza riprendere antibiotici, ed effettuare nuovamente urinocoltura dopo una decina di giorni e, eventualmente, vorrebbe valutare spermiocoltura, nonchè ripetere esame rettale. Ho iniziato la terapia da 3 giorni, il dolore testicolare si è ridotto ma permane la difficoltà ad avere e mantenere un'erezione soddisfacente. Crede che i tempi di guarigione siano lunghi? Per il sovrappeso, sono perfettamente consapevole del problema, infatti inizierò una dieta ferrea a settembre. A detta del suo collega, recupererò la piena funzionalità, ma non le nascondo che al momento mi sento un po' abbattuto e sto evitando rapporti sessuali per timore di non riuscire ad avere un rapporto soddisfacente.
La ringrazio per eventuale risposta e la saluto.
P.s. Anche il suo collega ha ritenuto completamente inutile il PSA.
la ringrazio per la cortese e puntuale risposta. Nel mentre, sono riuscito a farmi visitare da un suo collega il quale, dopo esame rettale, mi ha diagnosticato una prostatite subacuta.
Mi ha spiegato che la prostata non risulta ingrossata ma che al tatto risulta più solida e congestionata.
Mi ha quindi prescritto 5 giorni di antinfiammatorio OKI e IDIProst Gold da assumere per 60 giorni.
A suo parere l'infiammazione è banale anche se probabilmente in corso da qualche mese. Ha altresì aggiunto che il fastidio testicolare è dovuto alla prostata che "scarica" sull'epididimo. Le cause della disfunzione erettile sono altresì riconducibili a tale infiammazione. Mi ha suggerito di fare solo questa terapia, senza riprendere antibiotici, ed effettuare nuovamente urinocoltura dopo una decina di giorni e, eventualmente, vorrebbe valutare spermiocoltura, nonchè ripetere esame rettale. Ho iniziato la terapia da 3 giorni, il dolore testicolare si è ridotto ma permane la difficoltà ad avere e mantenere un'erezione soddisfacente. Crede che i tempi di guarigione siano lunghi? Per il sovrappeso, sono perfettamente consapevole del problema, infatti inizierò una dieta ferrea a settembre. A detta del suo collega, recupererò la piena funzionalità, ma non le nascondo che al momento mi sento un po' abbattuto e sto evitando rapporti sessuali per timore di non riuscire ad avere un rapporto soddisfacente.
La ringrazio per eventuale risposta e la saluto.
P.s. Anche il suo collega ha ritenuto completamente inutile il PSA.
[#3]
Perché la dieta ferrea non la inizia subito?
Ovviamente concordiamo con le indicazioni del nostro Collega, anche con quella di non somministrare antibiotici, almeno per il momento. Gli effetti di qualsiasi terapi si potranno valutare sicuraente non troppo presto, diremmo almeno qualche settimana.
Ovviamente concordiamo con le indicazioni del nostro Collega, anche con quella di non somministrare antibiotici, almeno per il momento. Gli effetti di qualsiasi terapi si potranno valutare sicuraente non troppo presto, diremmo almeno qualche settimana.
[#4]
Utente
In realtà già ora sto seguendo un regime alimentare più soft che mi ha portato a perdere 8 kg da inizio luglio (attualmente peso 92 kg, ancora troppi essendo alto 175 ma già meglio del peso di 110 kg raggiunto qualche tempo addetro) ma,essendo in vacanza mi capita qualche trasgressione. Al rientro ho in programma una dieta più rigida.
Tuttavia, sottolineo che finora il peso non ha inciso sulla mia sfera sessuale. Spero che la problematica trovi risoluzione quanto prima.
La ringrazio per il consulto.
Tuttavia, sottolineo che finora il peso non ha inciso sulla mia sfera sessuale. Spero che la problematica trovi risoluzione quanto prima.
La ringrazio per il consulto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 06/08/2018.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?