Area ipoecogena 50 mm rene destro
Buongiorno a tutti,
Sono un uomo di 65 anni affetto da:
- CARDIOPATIA ISCHIEMICA (PTCA + STENT nel 2010)
- PMK BICAMERALE (BAV II Grado)
- GLAUCOMA
- DIABETE TIPO 2
Inoltre, nel 2016 sono stato operato di CISTECTOMIA E PROSTATECTOMIA RADICALE CON URETEROCURANEOSTOMIA BILATERALE a causa di un cancro alla vescica T1 N0 M0.
Non sono stato sottoposto a nessuna terapia farmacologica successivamente a quella chirurgica.
Da allora nessuna TC di controllo ha dato segnali di recidive, a parte un laparocele in sede mediana che mi ha sempre dato fastidio.
Ad oggi assumo i seguenti farmaci:
PANTORC 40 MG
CONGESCOR 1.25 MG
ENAPREN 20 MG
NOVONORM 1 MG
DUOPLAVIN
CORDARONE
NORVASC 5 MG
TORVAST 40 MG
ESKIM 1000 MG
Ho spesso influenze a causa dei reni, che "curo" con cicli di CIPROXIN o LEVOXACIN (l'ultima risale a meno di una settimana fa).
Sottoponendomi ad un'ecografia addominale per un controllo relativo ad un dolore addominale (tutto negativo), al rene destro è emerso quanto segue:
Rene destro in sede, di dimensioni nella norma con presenza al III superiore di area di circa 50 mm ipoecogena che non sembra avere effetto massa di non univoca interpretazione che richiede approfondimenti diagnostici partendo da TC con e senza MDC.
L'ecografista ha detto che "sicuramente non è niente", ma che visto i trascorsi sarebbe utile un approfondimento.
L'ultima TC Total Body cui mi sono sottoposto (Febbraio 2018), a livello renale riporta:
Reni di dimensioni regolari, di densità discretamente disomogenea, specie al III medio-superiore del rene sinistro, con presenza di ureterocutaneostomia al fianco destro e sinistro con aspetto maggiormente addensato del cellulare lasso periureterale a sede iliaco comune/esterna destra e con associate piccole nodulazioni limitrofe. Non evidenza di dilatazioni calico-pieliche e si confermano piccole ipodensità renali semicistiche bilaterali.
Aggiungo inoltre che la fuoriuscita di urina al rene destro è molto inferiore rispetto a quello sinistro.
Potete darmi un vostro preziosissimo parere?
Grazie
Sono un uomo di 65 anni affetto da:
- CARDIOPATIA ISCHIEMICA (PTCA + STENT nel 2010)
- PMK BICAMERALE (BAV II Grado)
- GLAUCOMA
- DIABETE TIPO 2
Inoltre, nel 2016 sono stato operato di CISTECTOMIA E PROSTATECTOMIA RADICALE CON URETEROCURANEOSTOMIA BILATERALE a causa di un cancro alla vescica T1 N0 M0.
Non sono stato sottoposto a nessuna terapia farmacologica successivamente a quella chirurgica.
Da allora nessuna TC di controllo ha dato segnali di recidive, a parte un laparocele in sede mediana che mi ha sempre dato fastidio.
Ad oggi assumo i seguenti farmaci:
PANTORC 40 MG
CONGESCOR 1.25 MG
ENAPREN 20 MG
NOVONORM 1 MG
DUOPLAVIN
CORDARONE
NORVASC 5 MG
TORVAST 40 MG
ESKIM 1000 MG
Ho spesso influenze a causa dei reni, che "curo" con cicli di CIPROXIN o LEVOXACIN (l'ultima risale a meno di una settimana fa).
Sottoponendomi ad un'ecografia addominale per un controllo relativo ad un dolore addominale (tutto negativo), al rene destro è emerso quanto segue:
Rene destro in sede, di dimensioni nella norma con presenza al III superiore di area di circa 50 mm ipoecogena che non sembra avere effetto massa di non univoca interpretazione che richiede approfondimenti diagnostici partendo da TC con e senza MDC.
L'ecografista ha detto che "sicuramente non è niente", ma che visto i trascorsi sarebbe utile un approfondimento.
L'ultima TC Total Body cui mi sono sottoposto (Febbraio 2018), a livello renale riporta:
Reni di dimensioni regolari, di densità discretamente disomogenea, specie al III medio-superiore del rene sinistro, con presenza di ureterocutaneostomia al fianco destro e sinistro con aspetto maggiormente addensato del cellulare lasso periureterale a sede iliaco comune/esterna destra e con associate piccole nodulazioni limitrofe. Non evidenza di dilatazioni calico-pieliche e si confermano piccole ipodensità renali semicistiche bilaterali.
Aggiungo inoltre che la fuoriuscita di urina al rene destro è molto inferiore rispetto a quello sinistro.
Potete darmi un vostro preziosissimo parere?
Grazie
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L’ecografista ha potuto valutare il risultato della TAC di soli sei mesi fa? Prima di ripetere l’indagine bisognerebbe essere veramente certi che ne valga la pena.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7k visite dal 03/08/2018.
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