Infiltrazione di verapamil

Egr. Dr. utente 75703. Sto eseguendo infiltrazione di verapamil con onde d'urto a bassa frequenza per induratio penis (curvatura verso l'alto). Fra un mese sarò alla sesta infiltrazione. Le prime tre sono state fatte a distanza di una settimana le ultime tre vengono eseguite a distanza di un mese. A distanza di otto mesi dall'incurvatura (dopo turp da sdraiato con catetere inserito ed erezione spontanea avvertivo dolore), secondo il mio punto di vista la curvatura non aveva subito variazioni, ne tanto meno avvertivo bruciori o dolori. Comunque per scrupolo consultai l'urologo che mi aveva operato che come cura mi diede Peironimev Plus + cialis. Dopo un mese di cura con il cialis da 5mg e quattro mesi di Peironimev Plus, visto nessun miglioramento della curvatura mi fece sospendere tutto e mi indirizzo verso un altro collega che attualmente mi tiene in cura con le infiltrazioni sopra esposte, il quale mi disse che le infiltrazioni + le onde d'urto non avrebbero risolto il problema, ma servite per per la stabilità della malattia. Vi scrivo perchè l'ultima infiltrazione secondo me, è stata eseguita in un punto dove non c' era placca tant'è che per la prima volta ho avvertito un fastidio-dolore(previa anestesia) all'ntroduzione del farmaco e successivante rossore e dolore per tutta la giornata e ogni tanto anche a tut'oggi nel punto dellinfiltrazione sento un lieve fastidio < . Ho contattato telefonicamente il Dr. per avere spiegazioni e come spiegazione mi è stato riferito che l'infiltrazione era stata eseguita in un punto più sensibile. Vorrei chiedere se: 1) le infiltrazione non eseguite in placca possono formare altre placche; 2) le infiltrazioni possono provocare dei bruciori uretrali, visto che da alcuni mesi si sono presentati in modo continuo per tutta la giornata e si attenuano solo durante la minzione; 3) le infiltrazioni possono aver peggiorato i miei problemi urologici di n.n.d. che ho sin dall'età di 17 anni come spiegato in post precedenti(poliuria, pollachiuria, con tensione sovrapubica e fastidio uretrale: varie diagnosi: prostatite cronica, uretrite, cistite interstiziale per la presenza di qualche mastocita all'esame istologico, vescica iperattiva, ecc). N.B. Per i bruciori ho assunto un antibiotico per una settimana e fans per 3 giorni. Attualmente sto assumento cistalgan 3cp al dì prescrittomi dal medico curante. Per i primi due giorni sembrava aver risolto i problemi di bruciore, ma improvvisamente son ritornati nonostante sia ancora in cura con il cistalgan. rCordialmente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
LA situazione è complessa e ci pare debba essere separata nelle sue due componenti, urinaria ed andrologica. Per quanto riguarda la seconda, l'efficacia di tutte le terapie per l'incirvamento è tuttora sempre imprevedibile e molto variabile da soggetto a soggetto. Le infiltrazioni di verapamil ed altri prodotti costituiscono un approccio convenzionale, ma raramente in grado di risolvere, un poco più di speranza è riposta nelle onde d'urto, sebbene l'eperienza sia ancora molto limitata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Chiedo scusa Dr. Piana se non l'ho ringraziata. Purtroppo e da mesi che non riesco ad avere risposte dai suoi colleghi per altri chiarimenti su altre patologie, per cui sfiduciato non entravo più nel sito. La ringrazio anche se con molto ritardo.
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