Neoplasia vescicale superficiale ptag1
Il primo controllo a tre mesi è risultato negativo sia nella citologia urinaria, sia nella cistoscopia come già scritto in precedenza. Attualmente
sono in fase del secondo controllo a sei mesi con citologie urinarie + uretrocistoscopia . Ho eseguito l'esame citologico che ha rilevato" PRESENTI AGGREGATI PSEUDOPAPILLARI DI CELLULE UROTELIALI CON ATIPIE DI INCERTO SIGNIFICATO.(La uretrocstoscopia è prevista per lunedi 30 c.m.) Significa che ho recidive ? Grazie per una eventuale Vs risposta.
sono in fase del secondo controllo a sei mesi con citologie urinarie + uretrocistoscopia . Ho eseguito l'esame citologico che ha rilevato" PRESENTI AGGREGATI PSEUDOPAPILLARI DI CELLULE UROTELIALI CON ATIPIE DI INCERTO SIGNIFICATO.(La uretrocstoscopia è prevista per lunedi 30 c.m.) Significa che ho recidive ? Grazie per una eventuale Vs risposta.
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Tranne che in casi assolutamente evidenti (completa normalità o franca presenza di cellule tumorali), il risultato della citologia urinaria non è mai sufficiente a definire una diagnosi. pertanto è comunque indicato il controllo endoscopico.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
A integrazione del mio iter: ott.2017 citologia e cistoscopia negative controllo tra 6 mesi-marzo 2018 citologia e cistoscopia negative controllo tra sei mesi-luglio 2019 citologia negativa, cistoscopia (vescica regolare esente da recidive) controllo tra 9 mesi- 09 marzo 2020 episodio di macro ematuria risoltasi spontaneamente entro le 24h visita urologia urine limpide e visita cistoscopica secondo calendario-aprile 2020 cistoscopia uretra regolare,osti in sede regolari,mucosa parietale dx circa 1,4 mm ricoperta da mucosa iperemica e micropapillare di dubbio aspetto,restanti quadranti mucosa rosea esenti da lesioni;citologia flogiosi (cistoscopia tra due mesi e Tac con Mdc -26/06/2020 citologia flogiosi-TAC : dilatazione calico-pielica rene dx (2,8 cm) e dell'uretraomolaterale (1cm) sino allo sbocco in vescica, in corrispondenza si apprezza ispessimento di 1,4 cm,simmetrica la parenchimografia renale- non riconosciutisicuri enhancement parietali in tale contesto- cistoscopia, emitrifono dx irregolare si programma TURV.Chiedo ,cortesemente è una recidiva e che possibilità ci sono che possa cambiare la tipologia? Grazie
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Prima del nuovo controllo endoscopico e del relativo esame istologico (se sarà effettuato, come probabile) è senz'altro vano fare delle ipotesi. Oltre alla vescica, dovrebbe anche essere valuato, se possibile, l'ultimo tratto dell'uretere, che appare ristretto.
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Utente
Ricoverato il 28/07/2020 per:idroureteronefrosi destra di nuovo riscontro con immagine di livello dell'uretere terminale a circa 3 cm dallo sbocco in vescica ( URO-TC 08/06/2020)ed evidenza cistoscopica di recidiva di malattia dell'emitrigono destro.Pazientecon storia ca.uroteliale a rischio intermedio dal 2016,coinvolgente meato ed uretere intramurale omolaterale.Diagnosi di dimissioni (30/07/2020) :neoformazione micropapillare emitrigonale destra in attesa di referto istiologico con colonizzazione micro papillare dell'uretere intramurale.Intervento : TURBT con resezione profonda del meato ureterale destro.Cortesemente chiedo se possibile delle delucidazioni comprensibili per un profano.Ringrazio.
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Innanzi tutto dobbiamo dire che, in particolar per situazioni così delicate, codeste "delucidazioni comprensibili per un profano" sarebbe un suo diritto - ma anche dovere - di chiederle ai Colleghi che la seguono direttamente, i quali certamente conoscono il suo caso con un dettaglio che è impossibile per noi a distanza
Per quanto ci pare di dedurre da quanto ci riferisce, in questo intervento non è stata eseguita la valutazione endoscopica dell'uretere, dove la TAC aveva rilevato un ostacolo a circa 3 cm dallo sbocco in vescica. Non sappiamo se i Colleghi preferiscano attendere l'esito dell'esame istologico eseguito sulla resezione vescicale prima di decidere come proseguire.
Per quanto ci pare di dedurre da quanto ci riferisce, in questo intervento non è stata eseguita la valutazione endoscopica dell'uretere, dove la TAC aveva rilevato un ostacolo a circa 3 cm dallo sbocco in vescica. Non sappiamo se i Colleghi preferiscano attendere l'esito dell'esame istologico eseguito sulla resezione vescicale prima di decidere come proseguire.
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Utente
L'unica cosa che ho potutochiedere ,durante la veloce visita di reparto ,se mi avessero inserito,come nel precedente intervento,uno sten,-risposta la resezione effettuata ha liberato completamente lo sbocco in vescica e che si attendeva l'esame istologico; poi nulla.Non appena avrò l'esito istologico La porterò a conoscenza. Grazie per la sollecita risposta e dei consigli.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.6k visite dal 26/07/2018.
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