Nicturia notturna
Ho 74 anni e da alcuni anni la mia vita è diventata un pò difficile in quanto di notte sono costretto ad alzarmi anche quattro volte per cui vi lascio immaginare come trascorro la giornata.Nel 2013 sono stato operato di TURP e poi nel 2017 dopo una ecografia con il seguente referto:1)Vescica ben distesa con ispessimento della parete del trigono a contenuto omegeneo2).Prostata valutata per via sovrapubica e transrrettale sottoposta a pregressa TURP di volume nei limiti della norma(vol-25cc)con numerose calcificazioni intraparenchimali e in sede periuretrale con irregolare riduzione del calibro dell'uretra quale possibile espressione di stenosi uretrale post chirurgica.Ho fatto poi tutta una serie di indagini come la flussimetria:non svuoto comletamente e impiego un pò per iniziare e svuotare.Ho fatto anche una urotrecistoscopia:uretra pervia;collo vescicale rigido ma che permette il passaggio dello strumento con tessuto residuo.A seguito di cio nel gennaio del 2018 sono stato operato di uretroscopia con cervicotomia endoscopica.A distanza di 7 mesi non ho ricevuto alcun beneficio!Tutti gli esami del sangue di rutine sono ottimi,gli esami dell urina coltura negativa.Ho preso tutta una serie di farmaci che non sto ad elencare,ma tutto è stato inutile.La notte mi alzo tre-quattro volte;urino molto lentamente e ho difficoltà ad iniziare.Ma cio che mi lascia perplesso e che durante il giorno urino normalmente e non ho bisogno impellente di urinare.Va bene ma la notte è un incubo!Faccio appello alla vostra sensibilità e disponibilità,senza alcun impegno da parte vostra,cosa posso fare per distendere questa vescica e svuotarla.Datemi voi qualche indicazione dico indicazione su quale farmaco posso indirizzarmi.I tanti urologi che ho contattato non mi hanno dato alcun beneficio.Grazie
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Gentile Signore
il numero di risvegli notturni potrebbero non essere dovuti ad un disturbo vescicale o prostatico. Tanto è vero che Lei di giorno conferma di urinare in modo corretto senza alcun disturbo
I risvegli nottiurni possono essere dovuti a molteplici fattori come disturbi del sonno, della respirazione o cardiovascolari
Considerando gli esami eseguiti e le terapia date dai colleghi urologi senza effetto sostanziale io a questo punto adrei a valutare altre possibile origini del fenomeno
Cordiali saluti
il numero di risvegli notturni potrebbero non essere dovuti ad un disturbo vescicale o prostatico. Tanto è vero che Lei di giorno conferma di urinare in modo corretto senza alcun disturbo
I risvegli nottiurni possono essere dovuti a molteplici fattori come disturbi del sonno, della respirazione o cardiovascolari
Considerando gli esami eseguiti e le terapia date dai colleghi urologi senza effetto sostanziale io a questo punto adrei a valutare altre possibile origini del fenomeno
Cordiali saluti
Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano
[#2]
Specialmente dopo una certa età, la quantità di urina prodotta dai reni è maggiore durante la notte che durante il giorno. Questo è dovuto a meccanismi fisiologicamente non del tutto spiegabili (posizione sdraiata? variazioni della temperatura? il buio?). Questo giustifica in alcuni casi l'aumento della frequenza notturna (nicturia) anche in assenza di ostruzioni delle basse vie urinarie. D'ogni modo, prima di esprimere qualsiasi tipo di giudizio è indispensabile che le cose siano valutate con precisione sia dal punto di vista anatomico che funzionale. La prima indagine è stata eseguita (uretro-cistoscopia) e il referto potrebbe già lasciare dei dubbi. Ci pare invece non sia ancora stata eseguita l'indagine urodinamica (studio pressiione/flusso) che è indispensabile per comprendere veramente come si comporti la sua vescica. Con i risultati disponibili si potrà pensare di proporle qualcosa di concreto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Utente
Dunque tutti gli esami che ho fatto sia ematici che diciamo tecnici sono tutti ok.Pressione ,colesterolo,PSA,etc.Nella prima decade di agosto dovrò fare un elettrocardiogramma sotto sforzo ,data la mia età 74 anni e perchè gioco a tennis .Ma soffro di gastrite da diversi anni che curo al cambio delle stagioni con medicinali che il mio gastroenterologo mi prescrive.Dopo aver fatto la cistoscopia transrettale,sono stato operato anche perchè non urinavo quasi più ,ma prima ho fatto anche l'esame urodinamico(non trovo il referto)comunque mi hanno detto che la vescica non si svuota completamente,c è sempre un residuo e che urino molto lentamente e a intermittenza : erano indicati dei tempi che non ricordo..Ho usato la serenova repens e qualche altra sostanza.Credevo che l'intervento avrebbe risolto il mio problema che invece non ha cambiato per nulla il mio stato.Mi alzo sempre 3-4volte per notte, urino con fatica e molto lentamente.So che non possono essere indicati medicinali o altro,ma chiedo alla vostra sensibilità e umanità(perchè comunque dedicate del vostro tempo alle nostre disgrazie e per questo vi ringrazio sentitamente) di volermi suggerire qualcosa perchè la mia vescica possa distendersi meglio per urinare.Non riuscire a dormire è terribile,si finisce di impazzire.Grazie.Grazie ancora per la vostra disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 19/07/2018.
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