Turv e pericolosità del tumore
Buongiorno,
mio padre ha 71 anni e da anni fa come prevenzione, tra i vari esami, l'eco addome completo. Fino allo scorso anno non era stato evidenziato nulla in vescica, solo prostata adenomatosa per la quale prende Avodart dietro prescrizione del medico di famiglia (il psa è nel range).
Quest'anno invece in vescica è stata evidenziata una neoformazione, così dopo cistoscopia presso urologia gli è stato prescritto l'intervento di turv per la resezione effettuata una settimana fa. Premetto che mio padre non ha mai avuto sintomi né problemi urinari né sangue, tanto è che lo si è scoperto solo a seguito di tale eco addome (che oltretutto fino al 2017 in vescica l'eco non evidenziava nessuna formazione, si puo' formare entro un anno?).
E' stato 4 giorni in ospedale dopo intervento in anestesia totale , urine chiare e senza sangue sin da subito dopo intervento, riporto lettera di dimissione ospedaliera:
Previa introduzione del resettore e visualizzazione dei meati si esegue resezione di due aggetti perimeatali dx di 1 cm e 1/2. Emostasi. Catetere vescicale couvelaire 22 ch. Urine chiare in busta.
Diagnosi: tumori maligni codice 1880 del trigono vescicale.
Istologico tra 3-4 settimane.
Mio padre ha lavorato come impiegato presso una fabbrica chimica , fumatore solo fino ai suoi 30 anni (sporadico) e poi ha smesso, puo' essere l'ambiente inquinato dell'aria (viviamo in zona industriale accanto alla fabbrica in questione) aver contribuito alla formazione vescicale dopo i 70 anni?
In attesa dell'esame istologico vorrei chiedere a voi un parere su questi tipi di tumori vescicali. In urologia non ho potuto avere chiarimenti sulle forme tumorali vescicali mi è stato solo riferito che solo il 3% sono formazioni benigne e tutto il resto (quindi anche mio padre) è maligno.
Purtroppo capisco che tutto fa l'esame istologico ma dato che tutto è avvenuto in breve tempo, per la scoperta di avere una neoformazione senza particolari sintomi, ecc, sono preoccupata perché non so molto di tumori alla vescica ..purtroppo per casi in famiglia so di quelli al colon o al seno e la prognosi è stata nefasta haimè per i miei nonni, anche perchè scoperti tardi...... Potrebbe essere un tumore grave, che mette in pericolo la vita di mio padre ora o nei prossimi anni? Con le cure sono tumori "guaribili" o il rischio di metastasi e mortalità è elevato? Grazie.
mio padre ha 71 anni e da anni fa come prevenzione, tra i vari esami, l'eco addome completo. Fino allo scorso anno non era stato evidenziato nulla in vescica, solo prostata adenomatosa per la quale prende Avodart dietro prescrizione del medico di famiglia (il psa è nel range).
Quest'anno invece in vescica è stata evidenziata una neoformazione, così dopo cistoscopia presso urologia gli è stato prescritto l'intervento di turv per la resezione effettuata una settimana fa. Premetto che mio padre non ha mai avuto sintomi né problemi urinari né sangue, tanto è che lo si è scoperto solo a seguito di tale eco addome (che oltretutto fino al 2017 in vescica l'eco non evidenziava nessuna formazione, si puo' formare entro un anno?).
E' stato 4 giorni in ospedale dopo intervento in anestesia totale , urine chiare e senza sangue sin da subito dopo intervento, riporto lettera di dimissione ospedaliera:
Previa introduzione del resettore e visualizzazione dei meati si esegue resezione di due aggetti perimeatali dx di 1 cm e 1/2. Emostasi. Catetere vescicale couvelaire 22 ch. Urine chiare in busta.
Diagnosi: tumori maligni codice 1880 del trigono vescicale.
Istologico tra 3-4 settimane.
Mio padre ha lavorato come impiegato presso una fabbrica chimica , fumatore solo fino ai suoi 30 anni (sporadico) e poi ha smesso, puo' essere l'ambiente inquinato dell'aria (viviamo in zona industriale accanto alla fabbrica in questione) aver contribuito alla formazione vescicale dopo i 70 anni?
In attesa dell'esame istologico vorrei chiedere a voi un parere su questi tipi di tumori vescicali. In urologia non ho potuto avere chiarimenti sulle forme tumorali vescicali mi è stato solo riferito che solo il 3% sono formazioni benigne e tutto il resto (quindi anche mio padre) è maligno.
Purtroppo capisco che tutto fa l'esame istologico ma dato che tutto è avvenuto in breve tempo, per la scoperta di avere una neoformazione senza particolari sintomi, ecc, sono preoccupata perché non so molto di tumori alla vescica ..purtroppo per casi in famiglia so di quelli al colon o al seno e la prognosi è stata nefasta haimè per i miei nonni, anche perchè scoperti tardi...... Potrebbe essere un tumore grave, che mette in pericolo la vita di mio padre ora o nei prossimi anni? Con le cure sono tumori "guaribili" o il rischio di metastasi e mortalità è elevato? Grazie.
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I tumori superficiali della vescica (come parrebbe essere quello di suo padre) manifestano la loro "malignità" con la tendenza a riformarsi in altri punti della vescica, più raramente delle alte vie urinarie, come rene ed uretere. Tutto questo pur mantenendo la loro superficialità. Più rara l'evoluzione aggressiva, con tendenza all'infiltrazione della parete vescicale ed oltre. L'esposizione lavorativa a talune sostanze chimiche (es. coloranti) è certamente un fattore di rischio, anche se non calcolabile con precisione. Molto più evidente è invece il rischio dovuto al fumo di sigaretta, ma non pare essere questo il caso. Per il resto, in attesa dell'esame istologico definitivo non si può dire molto di più. E' molto probabile che sia avviato un programma di controlli successivi, ecografici ed endoscopici. Da valutare invece la prescrizione di lavaggi vescicali con farmaci antitumorali.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Utente
Buongiorno Dottore
stamattina abbiamo ritirato l'esito dell'esame istologico, praticamente ci è stato riferito che non si trattava di tumore, meno male, ma riporto:
frammento di connettivo fibromuscolare con presenza di area di urotelio verosimilmente sfaldato con aspetti suggestivi per cistite proliferativa.
Cosa sarebbe? Ci han detto che non serve cura e di fare il solito controllo eco annuale come ha sempre fatto.
E' una formazione che potrebbe riformarsi o come si puo' prevenire in futuro?
Mio padre ha dovuto fare l'intervento di rimozione completo con anestesia totale ecc. era evitabile o anche queste formazioni vescicali per capire se sono come questa o tumorali ci sono altre metodologie per esaminarle meno invasive (parlo per il futuro per capire se deve ogni volta fare resezione completa per poter sapere se è tumore o no). Grazie mille.
stamattina abbiamo ritirato l'esito dell'esame istologico, praticamente ci è stato riferito che non si trattava di tumore, meno male, ma riporto:
frammento di connettivo fibromuscolare con presenza di area di urotelio verosimilmente sfaldato con aspetti suggestivi per cistite proliferativa.
Cosa sarebbe? Ci han detto che non serve cura e di fare il solito controllo eco annuale come ha sempre fatto.
E' una formazione che potrebbe riformarsi o come si puo' prevenire in futuro?
Mio padre ha dovuto fare l'intervento di rimozione completo con anestesia totale ecc. era evitabile o anche queste formazioni vescicali per capire se sono come questa o tumorali ci sono altre metodologie per esaminarle meno invasive (parlo per il futuro per capire se deve ogni volta fare resezione completa per poter sapere se è tumore o no). Grazie mille.
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Non vi sono mezzi sicuri per comprendre a priori se una lesione sospetta vescicale sia tumorale o meno, d'ogni modo lo specialista esperto sa orintarsi tra controli ecografici, citologia urinaria, ensocopia flessibile ambuòatoriale per ottenere il massimo dei vantaggi con il minimo disagio..
[#5]
Utente
Dottore mi scusi ancora un'informazione...questa formazione dovuta a cistite proliferativa , a quanto enuncia l'esame istologico, si puo' riformare in futuro? Dato che mio padre non ha avuto sintomi da cistite nei mesi passati, c'è modo di prevenirla in futuro? Lui come farmaci assume avodart per controllare la prostata un po' ingrossata, sequacor e sinvacor (per cuore e colesterolo) , valpression per la pressione e cardioaspirina.
Non capiamo cosa possa aver causato queste cistite proliferativa e annessa formazione che è stata di primo acchito scambiata con tumore maligno.
Grazie ancora.
Non capiamo cosa possa aver causato queste cistite proliferativa e annessa formazione che è stata di primo acchito scambiata con tumore maligno.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.3k visite dal 19/07/2018.
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