Un certo senso mi ha invalidato perche oltre ad avere tutti i sintomi della prostatite
buongiorno vorrei sottoporvi il mio caso:ho 35 anni e sono 17 mesi che soffro diprostatite causata inizialmente da e-coli e succesivamente da candida durante questo periodo ho dovuto portare il catetere per una settimana perche non riuscivo piu ad urinare le varie ecografie non mastravano nessun segno di danno alla vescica. dopo circa 8 mesi sia la spermiocoltura e l'urinocultura davano negativa qualsiasi presenza batterica ora il problema e che si è evoluto tutto in forma cronica e in un certo senso mi ha invalidato perche oltre ad avere tutti i sintomi della prostatite e a dover far ricorsi ad antisfiammatori per placare il dolore ho bisogno di continuo del bagno non sono libero di uscire di casa perche come mi muovo devo correre subito in bagno generalmente ogni 20 minuti cosi dalla mattina alla sera di notte mi alzo fino a 6 volte l'urologo che mi ha in cura è un pò perplesso perche praticamente dall'egografia transrettale risulta che ho molte calcificazioni ma secondo lui non giustificano questi sintomi in tutto questo tempo non ho mai avuto febbri che potessero far pensare a qualche batterio.per quanto riguarda poi fare l'uroflussometria e l'ecografia a vescica piena è impossibile farlo l'ultima volta l'urologo mi a dovuto rimettere il catetere perche mi ero bloccato attualmente prendo lo xatral e composto a base di serenoa e alfa-litici ho problemi in campo sessuale in quanto devo ricorrere spesso al viagra che poi devo smettere perche mi riacutizza l'infiamazzione e questo mi porta a scarso desiderio il psa è sempre stato nella norma anche se ultimamente sta calando ulteriormente mi potete consigliare
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Gentile lettore,
la situazione che ci descrive non si presenta facile, e probabilmente non c'è un unico "magico" provvedimento da prendere: il controllo (e non necessariamente la soluzione) della sua situazione dipende da un insieme di strategie.
I provvedimenti farmacologici che ci ha descritto sono validi; importante associare alcune attenzioni nell'alimentazione, che peraltro ormai ritengo lei conosca.
Se non l'ha ancora fatto, potrebbe valer la pena affrontare anche la situazione del suo pavimento pelvico, mediante approccio kinesiologico/farmacologico: nel suo caso potrebbero esserci possibilità di miglioramento della sua sintomatologia.
la situazione che ci descrive non si presenta facile, e probabilmente non c'è un unico "magico" provvedimento da prendere: il controllo (e non necessariamente la soluzione) della sua situazione dipende da un insieme di strategie.
I provvedimenti farmacologici che ci ha descritto sono validi; importante associare alcune attenzioni nell'alimentazione, che peraltro ormai ritengo lei conosca.
Se non l'ha ancora fatto, potrebbe valer la pena affrontare anche la situazione del suo pavimento pelvico, mediante approccio kinesiologico/farmacologico: nel suo caso potrebbero esserci possibilità di miglioramento della sua sintomatologia.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
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Gentile utente mantenga la calma, la sua problematica richiede una attenta valutazione clinica, la terapia medica appropirata potrà risolvere i suoi problemi anche se queste situazioni richiedono lunghi periodi di attesa e di terapia.
Dott Giuseppe Dachille
Dott Giuseppe Dachille
[#3]
Utente
vi ringrazio di avermi risposto vivo una situazione per me stressante attualmente sono a casa con l'influenza emi si è di nuovo riacutizzato il dolore alla prostata e alla vescica ho provato varie terapie anche la naturopatia e la fitoterapia ma senza risultato considerate che non ho piu la tiroide e anche se questo per il mio urologo non c'è alcuna relazione io ho il dubbio che invece qualcosa influisca e cioè che tutta l'infiammazione che era alla tiroide ora si sia spostata da un altra parte tipo alla prostata che ne pensate?
[#5]
Caro lettore ,
oltre alle indicazioni ora datele dai colleghi Pescatori e Cavallini, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale tipo queste:
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista andrologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
oltre alle indicazioni ora datele dai colleghi Pescatori e Cavallini, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale tipo queste:
1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista andrologo che la stanno seguendo.
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Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#6]
Utente
gentile dottore Beretta le volevo far notare che uno dei miei tanti problemi è il calo sessuale che stà mettendo in difficolta la mia vita famigliare in quanto ho un rapporto sessuale molto scarso ( cioe non proprio voglia)1/massimo2 volte al mese ho provato dietro prescrizione il viagra ma purtroppo mi accentua l'infiammazione e mi scatena continue prostatiti inoltre soffrendo di gastrite e colite sto molto attento alla alimentazione non bevo e non fumo inoltre io bevo piu di 3 litri di acqua per quel che riguarda il bere la sera è impossibile non bere prima di andare a letto questo perche io ho sempre sete non riesco mai ha dissetarmi inoltre se non bevo molto quando vado in bagno mi si accentuano i dolori e bruciori alla parte bassa dell'addome il mio urologo è molto perplesso quale consiglio mi puo dare?
[#8]
Caro lettore ,
faccia le indagini consigliate dal collega Cavallini poi senta anche il suo medico curante ed infine potrebbe essere utile una attenta valutazione clinica in diretta da parte di un esperto andrologo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
faccia le indagini consigliate dal collega Cavallini poi senta anche il suo medico curante ed infine potrebbe essere utile una attenta valutazione clinica in diretta da parte di un esperto andrologo.
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Giovanni Beretta
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[#11]
Caro lettore ,
come detto dal collega Cavallini, se lo desidera , ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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come detto dal collega Cavallini, se lo desidera , ci tenga informati sugli eventuali e futuri sviluppi del suo problema clinico.
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Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3k visite dal 17/01/2009.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.